EOLO KOMETA E CORRATEC SELLE ITALIA, SUL GRAN SASSO IL RUGGITO DELLE NOSTRE PROFESSIONAL

GIRO D'ITALIA | 13/05/2023 | 08:15
di Nicolò Vallone

Premesso che il "miracolo di Campo Imperatore" è stato reso possibile da un atteggiamento del gruppo che abbiamo ampiamente stigmatizzato, troviamo giusto anche levare una vocina in favore di quelle squadre spesso guardate con un mix di bonario affetto (nel migliore dei casi) quando non con ostilità da chi sostiene che siano al Giro d'Italia a rubare la wild card: parliamo naturalmente delle Professional italiane.


A Salerno avevamo celebrato la Green Project Bardiani Csf Faizanè per l'epico tentativo solitario di Samuele Zoccarato e l'incredibile equilibrismo sul traguardo di Filippo Fiorelli. Ieri, 7^ tappa della corsa rosa, il team dei Reverberi (con patron Bruno al seguito) ha dovuto lasciare la scena alle sue due omologhe per colpa del freddo campano-molisano che ha costretto Henok Mulubrhan a desistere dalla fuga poi rivelatasi vincente.


Ed ecco la ribalta di Eolo Kometa e Corratec Selle Italia.

Ivan Basso e Alberto Contador, con buona pace di certe accuse (buttar giù dalla torre chi tenta di far concretamente qualcosa è forse il secondo sport nazionale dopo il calcio) si godono l'eterno fuggitivo Davide Bais alzare le braccia al cielo del Gran Sasso, portando a casa la seconda vittoria al Giro in tre anni dopo lo Zoncolan 2021 di Lorenzo Fortunato.

Il Toscana Factory Team, al primo anno tra i professionisti, dopo le difficoltà dei primi giorni in cui ha rischiato di battere record negativi di piazzamenti al Giro nella settimana inaugurale, ha piazzato due uomini nei primi 15 nel guazzabuglio salernitano. E ieri ha centrato un bel podio con quel Karel Vacek che, da junior che lottava con Remco, non ha poi avuto un ingresso molto lineare nel "ciclismo dei grandi" e si sta rilanciando sotto la guida di Parsani, Frassi e la Luperini.

Sappiamo bene che l'esito di ieri ha qualcosa di anomalo, e ancora ci chiediamo perché i top team abbiano avuto tanta paura di attaccare, preferendo evidentemente aumentare il ritardo da Evenepoel nella crono cesenate di dopodomani. Ma negli annali, alla voce "Giro d'Italia 2023 - 7^ tappa - Capua-Campo Imperatore" alle caselline primo e secondo posto rimarranno Davide Bais-Eolo Kometa e Karel Vacek-Corratec Selle Italia. E qualcuno magari si convincerà che sì, una Uno X può essere più forte di una nostra Professional, ma in un'epoca di assenza italiana dal World Tour e di crisi dei nostri talenti su strada, ben venga che le uniche strutture professionistiche d'Italia possano beneficiare di una finestra e una palestra come il Giro.

Copyright © TBW
COMMENTI
non a caso....
13 maggio 2023 09:32 limatore
chi ben l'ora raccoglie.

Eolo
13 maggio 2023 10:08 Luigi Rossignoli
Comunque Eolo sa lavorare bene !
Corratec coraggiosa
Bardiani deve cambiare mentalità!
Luigi

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
In occasione del Giro d’Italia, che da venerdì 9 maggio verrà trasmesso in diretta integrale su Eurosport 1 e Discovery+ fin dalla partenza di tappa, Eurosport ospita Linus, o meglio Linus ospita Riccardo Magrini a Radio Deejay per condividere quell’enorme...


Il Tour de Romandie non era nei programmi di  Sam Watson: il britannico ha ricevuto la chiamata del Team INEOS Grenadiers ieri mentre era ad Andorra, ha concluso l’allenamento, ed è corso a prendere l’aereo. L’atleta 23enne ha corso tanto...


Era atteso in pedana di partenza alle 16.55, ma Andrea Vendrame non si è presentato al via del prologo del Tour de Romandie a causa di un malanno. Lo ha comunicato la Decathlon AG2R La Mondiale Team, formazione del trentenne...


Assolo del danese Emil Toudal nella quinta tappa de Le Tour de Bretagne, la Erdeven-Guenrouët. Il corridore del Team ColoQuick ha colto l'attimo fuggente in vista del traguardo e si è imposto con 4" sul britannico Smithson e il francese...


Dopo 175 chilometri e quattro GPM, la terza tappa del Presidential Cycling Tour of Turkiye si è decisa allo sprint e a vincere è  stato Lev Gonov. Il 25enne della XDS Astana ha conquistato il successo anticando sulla linea d’arrivo...


Rispettiamo i ciclisti. Questa volta a chiederlo a gran voce non sono gli utenti deboli della strada, ma coloro che guidano i mezzi pesanti. L'immagine che rilanciamo con piacere non è un fotomontaggio, ma la bella idea messa in pratica...


É la flotta Suzuki la scelta della Lega del Ciclismo Professionistico per la stagione 2025. In qualità di Mobility Partner, la Casa di Hamamatsu fornirà alla Lega Ciclismo l'intero parco veicoli impiegato nel corso dell’intera stagione sportiva a supporto dell’attività e dei progetti...


L’ultima tappa del Giro d’Italia, in programma domenica 1° giugno, sarà dedicata a Papa Francesco. La corsa transiterà dalla Città del Vaticano e terminerà davanti al Circo Massimo. Un passaggio fortemente voluto da Papa Francesco, nell’anno del Giubileo, che il Vaticano sta...


Con la pubblicazione sulla G.U. n. 97 del 28.4.25 della Legge n. 58/9.4.25, ovvero del nuovo art. 9 del CdS, si apre ora quello che potremmo definire “l’ultimo chilometro” per arrivare alla sua applicazione, formalmente prevista a partire dal prossimo...


Il prematuro ritiro al Tour of the Alps di Antonio Tiberi ha costretto il corridore laziale e la Bahrain Victorious a rivedere leggermente i piani di avvicinamento al Giro d’Italia 2025. Inizialmente, infatti, se la corsa euroregionale fosse andata come...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024