Dopo un'annata piena di nuvole da cui è comunque spuntato più di un raggio di sole incoraggiante, Samuele Battistella spera in un cielo limpido. Con la maglia celeste della Astana Qazaqstan nel 2022 ha pedalato al fianco di Vincenzo Nibali, imparato tanto, commesso qualche errore, è caduto e si è rialzato, cogliendo piazzamenti importanti come il 3° posto al Campionato Italiano e i due secondi posti di tappa ottenuti al debutto alla Vuelta a España.
Non è riuscito a cogliere vittorie, ma è senz'altro tra i giovani più interessanti del nostro ciclismo e sta lavorando per costruire un 2023 che lo consacri nella massima categoria. Lo conferma il suo programma di questi giorni festivi. «Il mio menù prevede tanto allenamento, a parte oggi perchè il giorno di Natale non si va in bici. Per il resto farò del mio meglio per arrivare pronto al prossimo training camp della squadra, che comincerà il 17 gennaio ad Altea, in Spagna» racconta il 24enne di Rossano Veneto, che prima del ritiro di dicembre aveva già completato tutti i regali.
«La tradizione immancabile a casa Battistella è svegliarsi al mattino per fare colazione tutti insieme e scambiarsi i pacchi, poi c'è il pranzo con nonni e zii, che si prolunga fino a sera quando si vanno a trovare altri parenti e amici» prosegue Samuele, che ammette di essere un vero fan di Babbo Natale.
«Fino almeno agli 11 anni ero sicuro che fosse lui a portare i doni – ricorda sorridendo. – Mamma Angela e papà Daniele studiavano bene le loro mosse e a lungo sono riusciti a far credere a me e mio fratello Michele che per magia i regali che avevamo chiesto nella letterina arrivavano sotto l'albero grazie a questa figura mitica».
La lista dei desideri di Battistella ora che non è più un bambino ma un giovane uomo dalle grandi ambizioni è breve ma concreta. «Per l'anno nuovo spero di vivere una stagione senza problemi, in cui tutto fili liscio, senza intoppi, a differenza di quanto accaduto nel 2022 tra cadute, covid e guai fisici vari» conclude, inviando un pensiero ai lettori di tuttobiciweb. «Auguro a tutti di trovare bel tempo nelle vostre uscite in bici, dicono che questo sarà un inverno freddo, e vi invito ad essere prudenti. Usate sempre le luci e state attenti. Le ultime notizie ci ricordano tragicamente che in strada non siamo soli».
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