Chiamato in causa dalle dichiarazioni che Bruno Reverberi ha rilasciato a tuttobiciweb riguardo la partecipazione della Nazionale italiana al Giro di Sicilia, il presidente Cordiano Dagnoni ci ha rilasciato una breve dichiarazione per puntualizzare la posizione della Federazione Ciclistica Italiana.
«Con Roberto Reverberi ci eravamo già chiariti durante l’assemblea di Lega nella quale lui aveva esposto i suoi concetti. Avevo spiegato che la presenza della Nazionale al Giro di Sicilia è stato un atto di solidarietà verso i corridori della Gazprom per permettere loro di gareggiare. Per quanto riguarda invece Damiano Caruso in azzurro, lo stesso Mauro Vegni ha confermato che si è trattato di una richiesta specifica di RCS che voleva fortemente al via della corsa il corridore. Normalmente la Nazionale ha la specificità di far maturare ai giovani esperienza e quella siciliana è stata un’eccezione dettata da questi eventi».