Quando lo avevamo intervistato ad inizio anno Martin Marcellusi ci aveva detto di essere pronto alla sfida tra i Professionisti e di voler dimostrare il proprio valore, ieri - a meno di due mesi da quella chiacchierata – il “millennial” ha ottenuto la sua prima “top ten” con la Bardiani CSF Faizanè concludendo al settimo posto (primo degli italiani) il Porec Trophy corso con partenza da Porec ed arrivo a Tar.
Poco dopo la conclusione della corsa Martin ha raccontato a tuttobiciweb: «È stata una bella gara, corsa su un percorso ondulato e con l’arrivo posizionato due chilometri dopo un falso piano. Il nostro velocista era Zanoncello ma sapevo che in una gara del genere potevo dire la mia; così ho parlato con i miei compagni che mi hanno dato il “via libera” per fare il mio sprint».
Marcellusi, che il prossimo 5 aprile festeggerà il ventiduesimo compleanno, ha continuato così la sua analisi: «Vengo da un periodo in cui non sono stato molto bene e, forse per questo, ho un po’ pagato sul finale, ma sono comunque soddisfatto di questo piazzamento che dà morale anche in vista della corsa a tappe della prossima settimana».
Il romano, uno dei tanti neoprofessionisti passati quest'anno con il team della famiglia Reverberi, si era ben comportato al Grand Prix Megasaray (concluso al quindicesimo posto) così come nella tappa finale del Tour of Antalya (terminata in sedicesima posizione). e nei prossimi giorni sarà nuovamente in gara alla Istrian Spring Trophy, in programma dal 10 marzo.
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