«In Bardiani CSF Faizanè c’è un clima accogliente, i corridori più esperti sono sempre pronti a dare consigli e suggerimenti a noi giovani e anche i direttori sono sempre disponibili. Siamo proprio un bel gruppo», parla così della sua nuova squadra Martin Marcellusi, 21enne romano che quest’anno debutterà tra i professionisti con il team della famiglia Reverberi.
Nato nella Capitale il 5 aprile 2000, Martin ha “scoperto” il ciclismo grazie alla passione trasmessagli da papà Giulio e seguendo le orme del fratello maggiore Daniel: «Ho iniziato a sette anni nel team “Tutti a ruota”, la prima gara in assoluto la disputai ad Aprilia e conclusi terzo», racconta a tuttobiciweb il giovane atleta.
Da quella “prima volta” di tempo ne è passato e Marcellusi si appresta ad iniziare il suo cammino nella massima categoria. Prima del grande salto Martin si è preso più volte la ribalta nelle gare per Dilettanti: nel 2021, in maglia Mastromarco Sensi FS Nibali, si è aggiudicato la cronometro della Coppa del Mobilio a Ponsacco, nel Pisano e la gara di Castiglion Fibocchi, in provincia di Arezzo; l’anno precedente vinse ad Imola ExtraGiro, l’evento della ripartenza dopo il lockdown, anticipando Jonathan Milan e Enrico Zanoncello, senza dimenticare che nel 2019 al debutto in categoria si impose nella Firenze-Empoli «La gara che ricordo con maggior piacere assieme alla Milano - Torino 2020 corsa in maglia azzurra assieme ai professionisti», dice.
Corridore completo, il laziale sta impegnandosi a fondo nella preparazione in vista del debutto tra i grandi: «Seguendo le indicazioni del mio preparatore Pino Toni sono in bici già da novembre. Ora siamo in ritiro a Benidorm con la squadra, stiamo definendo i programmi e finalmente scoprirò quando debutterò».
Il ciclista romano ammira e si ispira a Sagan e Van der Poel e sogna il Giro delle Fiandre. Oltre al ciclismo segue in particolare il tennis ed il calcio: «Tifo Roma. Totti e Ronaldo sono i calciatori che ho seguito e seguo in modo particolare». In ambito musicale Marcellusi ci confida di essere appassionato di musica Rap: «Riesco ad ascoltare solo quello».
Tornando a parlare di bici, corse e traguardi da raggiungere Martin è certo: «Quest’anno voglio dimostrare il mio valore e ripagare nel migliore dei modi la Bardiani- CSF-Faizané per la fiducia che mi ha concesso. Una grande sfida mi attende, sono pronto».