IL MENTAL COACH. LA FORMULA MAGICA DEL MENTAL COACHING

NEWS | 07/03/2022 | 07:50
di Gabriele Sola

La mente può essere la tua migliore alleata ma anche la tua più insidiosa avversaria. Il padre del Coaching, Timothy Gallwey, sintetizzò questa realtà, che hai certamente sperimentato, in una formula tanto semplice quanto illuminante: P = p - i. Ora te ne svelo il significato: Performance uguale Potenziale meno Interferenze


È su questa equazione che entra in gioco il ruolo del Mental Coach. Un ruolo duplice: da un lato si tratta di liberare e sviluppare le tue potenzialità, dall’altro di ridurre il più possibile le interferenze.


Si dice, semplificando un po’, che il Mental Coach lavora sulla testa dell’atleta. In realtà l’orizzonte è più ampio e riguarda quella che amo definire “consapevolezza psicofisica”. Mente e corpo interagiscono: la dimensione mentale e quella fisica influiscono l’una sull’altra in maniera costante e reciproca.

Ti domanderai: in che modo, nella pratica, è possibile migliorare le performance, determinare una mentalità vincente e raggiungere un livello superiore? Una risposta completa ed articolata occuperebbe pagine e pagine, poiché esiste un’ampia varietà di campi d’intervento.

Qui per ragioni di spazio ne cito solo alcuni. Ad esempio, in ogni percorso di Mental Coaching s’interviene sul dialogo interiore, quel chiacchiericcio fra te e te che spesso condiziona le tue prestazioni. L’atleta viene portato a gestire gli istinti e le emozioni tenendo a bada ansia e stress. Si punta poi ad ottimizzare le dinamiche relazionali, la capacità di concentrazione e di raggiungere e mantenere il cosiddetto “stato di flusso”.

Può essere utile dotare il corridore di una sorta di “interruttore” che attivi il motore energetico proprio al momento giusto della gara, evitando così una controproducente dispersione di risorse. E, se l’atleta ha particolari responsabilità all’interno del team, guidarlo alla scoperta dello stile di leadership più adeguato ed efficace.

IL CORRIDORE E LA PERSONA COINCIDONO

Ecco un risvolto che spesso viene taciuto ma che è davvero centrale: l’atleta e la persona coincidono, sempre. Ecco perché è fondamentale favorire una condizione di massimo equilibrio tra la dimensione sportiva e quella personale. Come dico spesso, ogni relazione di Sport Coaching include anche una parte di “Life Coaching”. Un percorso che s’inoltra in quelle dinamiche personali che, una volta risolte, portano a migliorare sensibilmente le prestazioni sportive e, più in generale, la qualità della vita della persona-atleta.

UN AFFASCINANTE PERCORSO DI CRESCITA E SVILUPPO

È il bello dell’”allenamento della testa”: ciascuna relazione di Coaching è unica e irripetibile, proprio come ogni essere umano. Si tratta, infatti, di aderire completamente alle specificità della persona-atleta, accompagnandola nel soddisfacimento dei propri bisogni e nello sviluppo delle proprie potenzialità. Per raggiungere, e persino superare, gli obiettivi desiderati.

Un viaggio affascinante e potente destinato a migliorare profondamente la carriera (e la vita) dell’atleta.

https://mentalcoachciclismo.it/

Copyright © TBW
COMMENTI
Articolo interessante
7 marzo 2022 08:32 Angliru
Bell'articolo

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
“I tre sarti del Re” è il nuovo docufilm prodotto da Raisport in uscita a giugno 2025, quale Speciale Radiocorsa. Dopo quello dedicato ad Ottavio Bottecchia, “El furlan de Fero”, uscito nel luglio 2024 in occasione del centenario della vittoria...


Ognipietra riserva potenzialmente una sorpresa, o addirittura un'opportunità. Alla Parigi-Roubaix, vigilanza è la parola d'ordine per tutti i 259, 2 chilometri tra Compiègne e Roubaix, a maggior ragione per i 30 tratti acciottolati in programma. Il primo si profila...


Nel nostro cuore ci sono tristezza e dolore: si è spento Vito Di Tano, grande campione di ciclocross e semplicità. “Papà è volato in cielo” è il messaggio che uno dei suoi figli ha inviato a patron Paolo Guerciotti alle...


Il Mondiale di ciclocross è ormai passato e Wout van Aert tutto sommato è soddisfatto della sua medaglia d’argento. Il belga vuole guardare avanti alla stagione su strada e in particolare alle Classiche di primavera, che insieme alla maglia rosa...


La stagione 2025 è iniziata da una manciata di settimane, ma sembra già entrata completamente nel vivo; archiviate le corse australiane ecco che è il turno per il Medio Oriente di prendersi il ruolo da protagonista. Stanno per accendersi i...


Le prime gare di stagione sono arrivate, l'Europa sta per indossare i panni tradizionali del continente di riferimento per il mondo delle due ruote e quindi non può esserci momento migliore per andare a scoprire le forze nuove del ciclismo...


Con le prime gare di stagione è ripartita a tutti gli effetti la corsa all'Oscar tuttoBICI Gran Premio Fondazione Molteni riservato ai Professionisti: come sapete, la classifica è stilata tenedo conto della graduatoria UCI che viene aggiornata ogni settimana e...


Chi pratica molti sport sa quanto sia utile possedere elementi in grado di coprire al meglio diverse attività sportive, un fattore chiave che permette anche un buon risparmio di denaro. In questa direzione è obbligatorio segnalarvi gli occhiali Turbolence di Rudy...


Quando sente parlare di Sanremo, Dino Zandegù rinasce. Non tanto la Sanremo, intesa come Milano-Sanremo la classicissima di primavera, quanto il Festival di Sanremo della canzone italiana. Sarà la dolcezza dei ricordi: la prima edizione si tenne nel 1951, Dino...


Viene dal Paese dei fiori e ado­ra la musica. In un certo senso Stijn Vriends, presidente e AD di Vittoria Spa da quattro anni, è un direttore d’orchestra, visto che ha senso del gruppo e del comando in­nato, che svolge...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024