EL GOUZI. «PRONTO A METTERMI AL SERVIZIO DELLA SQUADRA»

INTERVISTA | 05/01/2022 | 08:20
di Luca Galimberti

Tra i neoprofessionisti che Bruno e Roberto Reverberi hanno accolto nella loro Bardiani CSF Faizanè c’è anche Omar El Gouzi. Nato nell’agosto del 1999 a Peschiera del Garda e residente a Sega di Cavaion con papà Slimane, mamma Saloua, le sorelle Yasmine e Nora e il fratello Samir, il giovane di origini marocchine ha iniziato a pedalare da giovanissimo: «Ho corso la prima gara da “G1” con la maglia dell’Ausonia Pescantina. Nella società veronese, dove ora corre anche mio fratello Samir, sono rimasto fino alla fine del 2017 e in quella stagione, la seconda da Juniores, ho anche vinto la corsa di Corrubbio organizzata proprio dal mio team», ricorda El Gouzi raggiunto telefonicamente da tuttobiciweb.


Al debutto tra i Dilettanti Omar ha vestito la maglia della Viris, poi si è “trasferito” in Austria con la Tirol KTM e nel biennio 20-21 ha corso con la bresciana Iseo Serrature – Rime – Carnovali - Sias. Diretto dai tecnici Calosso e Chiesa, lo scorso anno ha messo in mostra le sue doti da scalatore ben figurando al Giro d’Italia U23 (fu quarto nella frazione da Aprica ad Andalo, ottavo sul traguardo di Nevegal e nono in generale), al Giro della Valle d’Aosta che ha concluso ai piedi del podio finale e al Campionato Italiano terminato al settimo posto.


Il veneto si dice soddisfatto della sua ultima annata ma al tempo stesso non nasconde un po’ di rammarico per averla dovuta interrompere a causa di una caduta: «Lo scorso agosto mentre ero a Livigno per preparare l’ultima parte di stagione sono scivolato in discesa e mi sono rotto due vertebre. Ora ho recuperato, è tutto risolto e mi sto allenando per iniziare la mia avventura tra i professionisti. La Bardiani CSF Faizanè mi ha accolto benissimo, sono già stato con la squadra in ritiro in Spagna ed anche in Toscana. Non vedo l’ora di iniziare a correre con la nuova maglia. non so ancora con certezza in che gara debutterò, la squadra sta definendo i programmi di tutti».

Tra le passioni di El Gouzi ci sono la pizza e la musica: «Ne ascolto molta ma mai in allenamento, quando si pedala bisogna stare concentrati su quello che si fa. Ho playlist per caricarmi e playlist per rilassarmi, non cantanti o generi preferiti. Mi piace scoprire sempre artisti e sonorità nuove».

Diplomato perito agrario, Omar pensa solo alla bici: «Voglio concentrarmi sul ciclismo per ora, poi se sarà possibile abbinare alla carriera anche studi universitari valuterò cosa fare»

Il corridore 22enne ci confida anche di non avere un solo ciclista di riferimento: «Mi piace osservare come si comportano i colleghi che hanno più esperienza di me e prendere ispirazione»; parlando dei suoi obiettivi a breve termine dichiara: «Non punto ad una corsa particolare. Mi metterò al servizio della squadra e lavorerò bene per poter essere davanti quando ne avrò l’opportunità»

Copyright © TBW
COMMENTI
domanda
5 gennaio 2022 15:26 VERGOGNA
Premesso che non ho nulla contro il ragazzo a cui aguro tutto il bene del mondo.... in base a che criterio passano pro tutti questi ragazzi con nessuna vittoria e solo qualche bella prestazione qua e la e vengono lasciati a piedi corridori che da dilettanti hanno vinto il doppio e poi anche da pro non hanno sfigurato? Solo per citare i primi che mi vengono in mente che quest'anno sono rimasti a piedi... Pacioni, Gavazzi, Garosio, Stacchiotti, Minali... non saranno campioni ma fino a pochi anni fa certi corridori si facevano tranquilli almeno 10 anni di carriera... mi vien da pensare che ad esempio un Podenzana ai giorni nostri avrebbe corso 2/3 anni al massimo

giusta domanda
5 gennaio 2022 16:29 marchetto
In effetti anch'io non capisco alcune scelte, quasi sicuramente ci sono aspetti, forse soprattutto economici, che non conosciamo

Ve ne spiego alcune di motivazioni
5 gennaio 2022 17:57 Bortolot
Oggigiorno ti danno due tre anni poi se non vinci o non sei decisivo per qualche altra cosa smetti; il ragazzo è stato uno dei migliori dilettanti in stagione soprattutto in gare a tappe; può essere un volano presso la comunità italo-araba per portare nuova linfa al movimento. Gli sponsor a questo fanno caso. Podenzana "qualche" corsa l'ha vinta e correva in un periodo dove c'erano squadre italiane... non mi sembra un paragone azzeccato.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Forze nuove per la Arkea B&B Hotels: la formazione bretone fa approdare al professionismo Victor Guernalec, uno dei migliori dilettanti francesi della stagione.Victor, cosa significa per te questo passaggio?«È un sogno che si realizza, anche perché vengo dalla Bretagna:...


Le notizie in vista del fatidico Black Friday sono davvero super anche per gli appassionati del marchio LOOK, infatti, solo fino alla mezzanotte del 30 novembre e fino ad esaurimento scorte potrete sfruttare in alcuni casi un risparmio fino al 59% su una...


Tra i tanti riconoscimenti che vengono tributati in questi mesi a Lorenzo Mark Finn non poteva mancare quello del Comune di Avegno dove il campione del mondo degli juniores risiede con la famiglia. L'occasione, ieri sera, grazie alla disponibilità dei...


La SC Cesano Maderno ha da vent' anni lo stesso presidente, Giuseppe Fontana (papà del medagliato olimpico della mountain bike Marco Aurelio) e una struttura societaria altrettanto collaudata, che tra i massimi dirigenti nonché direttore di corsa della Cesano-Ghisallo vede...


E sono trenta. Trenta edizioni dell’Oscar tuttoBICI, trenta serate organizzate, trenta liste di campioni da invitare, applaudire, coccolare e premiare. Campioni, una parola che non è scelta a caso: tutti coloro che hanno vinto l’Oscar sono dei campioni, indipendentemente dal...


Quel numero che aveva attaccato per l'ultima volta sulla maglia il primo giorno di settembre nella Elfdorpen, resterà l'ultimo della sua brevissima carriera: lunedì è morto improvvisamente, proprio nel giorno del suo diciannovesimo compleanno, il dilettante belga Tuur Hancke. A...


Era solo venerdì quando Maxim Van Gils dichiarava che le trattative con la Lotto-Dstny stavano procedendo in modo positivo. Il ciclista belga, aveva rilasciato alcune dichiarazioni durante il torneo di padel organizzato dalla A&J All Sports, la società dei fratelli...


Moto e bici in Italia. Due anime di un settore fatto di eccellenze, passione, innovazione e trionfi sportivi: quella a motore, con un mercato trainante (+42% dal 2020 al 2023), che non smette di crescere; e quella delle due ruote...


La Parigi-Dakar in bici elettrica. Sei tappe in otto giorni, dagli 80 ai 120 km al giorno, dal 30 novembre al 7 dicembre. E’ il Tembaine Desert Rally. Una prova estrema ma sicura. Della Parigi-Dakar ha l’ispirazione, e c’è il...


E' stata una straordinaria serata di gala quella con cui il Presidente dell'Uc Asolo Bike Poggiana, Giampietro Bonin, ha voluto radunare presso il Ristorante Rino Fior di Castelfranco Veneto (Tv) i sostenitori, i collaboratori, gli ospiti e le autorità vicine...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024