È gioia pura quella delle ragazze italiane, che ancora una volta si esaltano in maglia azzurra e firmano una bellissima impresa con la medaglia di bronzo di Elisa Longo Borghini.
Marta Cavalli, ottava al traguardo, è un fiume in piena: «È un'emozione indescrivibile, sono giovane e la Nazionale mi ha dato questa straordinaria possibilità. Ero già contenta di essere a Tokyo, visto che la mia preparazione non è andata liscia, dopo le Ardenne ho avuto qualche intoppo e c'erano dubbi sulla mia convocaziome. Il giorno in cui ho avuto l'ufficialità della chiamata è stato fantastico, fino a quel momento era il più bello della mia carriera, ma oggi... vale di più. Stamattina mi sono detta "parti, goditi tutta la corsa e anche le emozioni". Credo di aver fatto una buona corsa e mi ritengo soddisfatta, perché è un'Olimpiade, è la corsa più importante di tutte e questo risultato mi ripaga di tutto. Ringrazio la squadra, la nazionale, le Fiamme Oro e spero che non sia l'ultima volta che vivo questa gioia...».
La senatrice della nazionale italiana è Marta Bastianelli che commenta: «È stata una bella esperienza, un grande risultato per la squadra visto come si erano messe inizialmente le cose. Il caldo ci ha spento ancora di più di quanto accaduto ieri agli uomini. Soraya ed io abbiamo cercato di portare Elisa davanti fino allo strappo quando lei ha fatto l'azione. Il suo bronzo è una grande soddisfazione per tutti quanti. Io me la sono vissuta molto bene, anche se non abbiamo potuto goderci l'atmoserfa olimpica a causa delle restrizioni. La fuga iniziale? Ci ha sorpreso, la Vos è anche venuta a chiedermi collaborazione, ma non potevamo aiutarle e avevamo la nostra tattica da applicare».
Infine la voce di Soraya Paladin: «Non stavo benissimo, ho sofferto il caldo, ho cercato di portare più borracce possibili a Marta e Elisa, ho provato una grandissima emozione quando mi hanno detto che Elisa aveva vinto la medaglia. So che al mio paese, Cimadolmo, erano tutti in piazza a vedere la corsa e penso che ora stiano festeggiando...»