POGACAR. «SONO SCOPPIATO MA NON MI SONO FATTO PRENDERE DAL PANICO»

TOUR DE FRANCE | 07/07/2021 | 18:24
di Francesca Monzone

Lo straordinario dominatore del Tour de France Tadej Pogacar sul Mont Ventoux ha dimostrato di essere umano e, con un lieve cedimento, ha fatto vedere di non essere quell’extra terrestre che tutti pensavano. «Sono esploso alla fine» ha ammesso Tadej Pogacar dopo l'undicesima tappa, dove ha mantenuto la maglia gialla, senza cedere nulla agli avversari. Lo sloveno ha sofferto negli ultimi chilometri sul Mont Ventoux e si è staccato dal giovane danese Jonas Vingegaard, autore di uno spettacolare attacco.


«Non potevo seguire Vingegaard, era fortissimo. Ho fatto di tutto ed era troppo per me oggi. Ero cotto negli ultimi chilometri, quindi ho cercato di arrivare in cima il più velocemente possibile prima di ... fermarmi, ma è stata una giornata super dura, soprattutto a causa del caldo. Ma anche quando mi sono staccato ho mantenuto la calma, sapevo che la vetta non era lontana e mi sono concentrato sul tenere una discreta velocità e sull’avere comunque ancora nelle gambe energie per spingere in discesa. Con Uran e Carapaz abbiamo lavorato bene e siamo rientrati ma non sono sorpreso da Vingegaard, perché ha sempre dimostrato di essere uno degli scalatori più forti. Qui al Tour non ci sono giornate facili e anche domani dovremo probabilmente fare i conti con il vento».


Tadej ha dato segni di cedimento, ma è sereno e non è preoccupato. Lo aveva detto nel giorno di riposo che la stanchezza o una piccola crisi potevano accadere a chiunque e oggi è successo a lui. Pogacar però vuole anche tranquillizzare e dice di sentirsi bene. «Sto bene e sono contento e sono ottimista per domani. Il ritmo non era troppo alto, ma non è stato facile e alla fine sono esploso. La Ineos Grenadiers voleva la vittoria di tappa dall'inizio della giornata, almeno immagino che fosse la loro intenzione, ma i corridori che avevamo davanti erano troppo forti. Nella seconda salita, la fuga aveva cinque minuti e non siamo riusciti a ridurre questo divario.  Il distacco è rimasto ampio per molto tempo e non abbiamo potuto più fare nulla per raggiungere i battistrada. Poteva andare peggio, ma tutto sommato è andata bene».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Prima Elia Viviani e poi... la Coca Cola! È davvero un grande colpo quello messo a segno dalla Lotto con Coca-Cola Europacific Partners Belux che sarà fornitore del team per le prossime tre stagioni. «Come Coca-Cola Europacific Partners Belux, siamo...


Da Kigali a Musanze, seconda tappa del Tour du Rwanda targata Australia. Il vincitore allo sprint si chiama Brady Gilmore, ha 23 anni ed e' portacolori della Israel Premier Tech. A proposito, Il team israeliano sfrutta un eccelso gioco di...


Non si può certo dire che gli ultimi anni di Filippo Conca siano stati particolarmente fortunati in sella alla sua bicicletta. Dopo aver lasciato il professionismo su strada, il 26enne lecchese si è lanciato in una nuova avventura gravel con...


Tadej Pogacar ha, come da previsione, dominato l’edizione 2025 dell’UAE Tour aggiornando i suoi numeri da record nella breve storia di questa corsa. - ⁠3 trionfi finali, festeggiati nel 2021, nel 2022 e nel 2025. Primato assoluto;- ⁠4 podi totali,...


Visione imprenditoriale, passione, stile. Fausto Vighini non amava le luci della ribalta, preferiva lasciarle ai suoi atleti. E di campioni lo storico patron del ciclismo veronese, scomparso domenica all’età di 92 anni, ne ha lanciati tantissimi: dall’olimpionico Eros Poli ai...


Dopo gli interventi di Gianni Bugno e Vincenzo Nibali, anche Beppe Saronni (insieme a Francesco Moser) sarà protagonista del dibattito alla Camera dei Deputati dal titolo “Ciclismo, Valori e Territori”, con il Presidente Lorenzo Fontana e il Presidente della Lega Ciclismo,...


Sarà un’edizione della O Gran Camiño ricca di novità quella che, da mercoledì 26 febbraio a domenica 2 marzo, andrà in scena nell’area nord-occidentale della Penisola Iberica, una terra ricca di storia, bellezze paesaggistiche e di forte interesse eno-gastronomico...


Nonostante le mozioni del Parlamento Europeo, il presidente dell’UCI David Lappartient rimane fermo sulle stesse dichiarazioni fatte a gennaio: nonostante gli scontri al confine con il Congo, il Ruanda porterà avanti il suo progetto e i mondiali a Kigali non...


Al grido di "Occhio al Giro" la città di Cesano Maderno stasera è lieta di presentare ufficialmente la 18sima tappa della Corsa Rosa 2025, la Morbegno-Cesano Maderno di 144 chilometri che si correrà il 29 maggio. Prevista la partecipazione delle...


Mancano sette mesi al primo mondiale di ciclismo in Africa, visto che si dovrebbero celebrare dal 21 al 28 settembre prossimo (uso il condizionale perché è evidente che in quei territori siano in atto guerre che stanno mettendo a rischio...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024