ROGLIC. «PAESI BASCHI, MI SONO DIVERTITO COME UN MATTO». VIDEO

PROFESSIONISTI | 11/04/2021 | 08:26
di Francesca Monzone

Un nuovo duello tra i campioni sloveni che ha visto protagonisti Primož Roglič e Tadej Pogačar, saliti entrambi sul podio dei Paesi Baschi.  Questa volta la vittoria finale è andata a Roglič, che nell’ultima tappa è riuscito a ribaltare il risultato e a portare via la maglia di leader allo statunitense McNulty, con il compagno di squadra Jonas Vingegaard secondo, mentre Pogačar ha chiuso sul terzo gradino del podio.


«Mi sono divertito fin dal primo giorno. Mi sono sempre piaciuti i Paesi Baschi - ha detto Primož Roglič al termine della corsa -. E che gara! Ieri sapevo che sarebbe stata una tappa breve e forte. Se fosse stata lunga, avremmo affrontato una prima parte decisamente noiosa. Mentre siamo andati al massimo per tutti i 100 chilometri del percorso».


In questa corsa lo sloveno ha ottenuto il suo secondo successo, che ha un valore importante perché ha fatto meglio del suo connazionale Tadej, con il quale ha un conto in sospeso dall’ultimo Tour de France.

«La linea è sempre tracciata l'ultimo giorno. Nelle ultime tappe è successo di tutto sia a me che al team. È importante correre, divertirsi e fare del nostro meglio e poi vedere tutto questo dove ci porta».

Roglič è soddisfatto non solo del risultato ottenuto, ma anche il modo in cui si è arrivati a questo successo, con un lavoro straordinario ottenuto grazie alla sua Jumbo-Visma.

«Sono molto felice, tutto è andato bene. E’ stata una corsa estremamente difficile, ma alla fine è andato tutto bene. I Paesi Baschi mi sono sempre piaciuti, perché ci sono sempre tappe molto difficili. Mi sono divertito e ho sempre ripetuto che sono venuto qui con una squadra giovane, ma i ragazzi sono stati fortissimi, Jonas Vingegaard ha chiuso al secondo posto assoluto e abbiamo dimostrato di essere stata la squadra migliore».

Lo sloveno non ha mai corso con troppa pressione. Aveva indossato la maglia gialla di leader fin dal primo giorno, ma giovedì ha dovuto cederla allo statunitense McNulty. Ieri tutto è nuovamente cambiato e Roglič, si è ripreso il simbolo del primato.

«Non solo io e Tadej Pogačar siamo forti. Tutti abbiamo potuto vedere quanti ragazzi hanno ottime capacità, anche se la stampa ha sempre parlato solo di noi».
Per Roglič, questa è stata la sua quinta vittoria stagionale e la tredicesima per la sua Jumbo-Visma.

Copyright © TBW
COMMENTI
Occhio
11 aprile 2021 08:57 rufus
Occhio a Vingegaard per il futuro, ennesimo prospetto di grande potenzialita'

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Forze nuove per la Arkea B&B Hotels: la formazione bretone fa approdare al professionismo Victor Guernalec, uno dei migliori dilettanti francesi della stagione.Victor, cosa significa per te questo passaggio?«È un sogno che si realizza, anche perché vengo dalla Bretagna:...


Le notizie in vista del fatidico Black Friday sono davvero super anche per gli appassionati del marchio LOOK, infatti, solo fino alla mezzanotte del 30 novembre e fino ad esaurimento scorte potrete sfruttare in alcuni casi un risparmio fino al 59% su una...


Tra i tanti riconoscimenti che vengono tributati in questi mesi a Lorenzo Mark Finn non poteva mancare quello del Comune di Avegno dove il campione del mondo degli juniores risiede con la famiglia. L'occasione, ieri sera, grazie alla disponibilità dei...


La SC Cesano Maderno ha da vent' anni lo stesso presidente, Giuseppe Fontana (papà del medagliato olimpico della mountain bike Marco Aurelio) e una struttura societaria altrettanto collaudata, che tra i massimi dirigenti nonché direttore di corsa della Cesano-Ghisallo vede...


E sono trenta. Trenta edizioni dell’Oscar tuttoBICI, trenta serate organizzate, trenta liste di campioni da invitare, applaudire, coccolare e premiare. Campioni, una parola che non è scelta a caso: tutti coloro che hanno vinto l’Oscar sono dei campioni, indipendentemente dal...


Quel numero che aveva attaccato per l'ultima volta sulla maglia il primo giorno di settembre nella Elfdorpen, resterà l'ultimo della sua brevissima carriera: lunedì è morto improvvisamente, proprio nel giorno del suo diciannovesimo compleanno, il dilettante belga Tuur Hancke. A...


Era solo venerdì quando Maxim Van Gils dichiarava che le trattative con la Lotto-Dstny stavano procedendo in modo positivo. Il ciclista belga, aveva rilasciato alcune dichiarazioni durante il torneo di padel organizzato dalla A&J All Sports, la società dei fratelli...


Moto e bici in Italia. Due anime di un settore fatto di eccellenze, passione, innovazione e trionfi sportivi: quella a motore, con un mercato trainante (+42% dal 2020 al 2023), che non smette di crescere; e quella delle due ruote...


La Parigi-Dakar in bici elettrica. Sei tappe in otto giorni, dagli 80 ai 120 km al giorno, dal 30 novembre al 7 dicembre. E’ il Tembaine Desert Rally. Una prova estrema ma sicura. Della Parigi-Dakar ha l’ispirazione, e c’è il...


E' stata una straordinaria serata di gala quella con cui il Presidente dell'Uc Asolo Bike Poggiana, Giampietro Bonin, ha voluto radunare presso il Ristorante Rino Fior di Castelfranco Veneto (Tv) i sostenitori, i collaboratori, gli ospiti e le autorità vicine...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024