A Montalcino mancava da 11 anni (2010), a Siena addirittura da 35 (1986). Il 19 e 20 maggio il Giro d'Italia di ciclismo, in cui si celebrano i 90 anni della maglia rosa, farà nuovamente tappa in terra di Siena.
La Wine Stage sarà la Perugia-Montalcino (163 km) con l'omaggio al vino Brunello dopo 35 km di 'eroiche' strade bianche nel finale. La Siena-Bagno di Romagna (209 km) con la partenza da piazza del Campo, vivrà nel ricordo dell'indimenticato Alfredo Martini, nei 100 anni della nascita.
L'appuntamento è stato presentato questa mattina a Montalcino con gli interventi, tra gli altri, del direttore del Giro d'Italia Mauro Vegni, di Francesco Moser e del commissario tecnico della nazionale italiana Davide Cassani. Atteso da appassionati e residenti l'evento vede la sinergia tra i comuni di Montalcino e Siena e la partnership con il Consorzio del vino Brunello di Montalcino.
"Come agricoltori e produttori di vino troviamo molte analogie tra noi e il mondo del ciclismo - ha detto il presidente del Consorzio del Brunello Fabrizio Bindocci -, entrambi esprimiamo e suscitiamo passione, condividiamo fatica, pazienza e talento".
"Per tutti noi aver riportato la corsa rosa a Montalcino, in un anno così difficile, è motivo di orgoglio e vuole essere il segnale che guardare con ottimismo e fiducia ad una ripartenza del nostro territorio, è possibile" ha aggiunto il sindaco di Montalcino Silvio Franceschelli.
E proprio Siena e il suo territorio negli ultimi anni sono diventate riferimento per il grande ciclismo con la classica Strade Bianche che, di fatto, apre la stagione del ciclismo. "Il progetto Strade di Siena - ha concluso Alberto Tirelli, assessore al turismo del comune di Siena - nasce proprio dalla volontà di creare un vero e proprio sistema di accoglienza per il cicloturista, in un territorio particolarmente vocato a questo scopo".
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