Sono arrivati insieme ieri a Bologna alcuni degli attesi protagonisti della Strade Bianche di sabato prossimo. Dall’aeroporto olandese di Schiphol con il volo delle 14:20 della KLM, Mathieu van der Poel e la sua Alpecin-Fenix sono saliti sull’aereo che li ha portati in Italia. A poca distanza dalla Alpecin-Fenix, c’era anche Wout Van Aert che, con la sua Jumbo-Visma, si stava imbarcando sullo stesso volo.
Un aereo carico di stelle del ciclismo, visto che oltre ai fuoriclasse olandese e belga, c’era anche il giovane Tom Pidcock insieme ad altri compagni della Ineos Grenadiers.
Tutti i corridori hanno viaggiato in classe economica e dopo i brevi saluti, con opportuni distanziamenti, chi in coda e chi a metà velivolo, si sono seduti al proprio posto. Dopo l’arrivo all’aeroporto di Bologna le squadre hanno proseguito ognuna il proprio viaggio. Ad attendere i corridori in aeroporto c’erano i mezzi delle squadre che rapidamente si sono diretti verso gli alberghi di competenza albergo.
Tutti i team saranno alloggiati fuori Siena, dentro bolle di sicurezza all’interno delle quali nessuno potrà entrare. Da Poggibonsi a Volterra e fino a Sinalunga, ogni squadra ha scelto il proprio hotel, lontano da centri abitati. I primi team sono arrivati sui luoghi di gara il 2 marzo e già ieri mattina sono iniziate le operazioni di ricognizione del percorso.
Siena ospiterà la corsa in silenzio: sarà una città spettrale, perché a causa dell’aumento dei casi positivi al Covid-19, l’intera provincia è tornata ad essere zona rossa.
Non ci sarà il pubblico lungo le strade bianche che attraversano la campagna toscana, anche i negozi saranno chiusi e tutti gli abitanti dovranno rimanere i casa, le uscite saranno consentite solo per acquistare beni di prima necessità. Attualmente queste sono le regole in Italia, con le corse senza pubblico, aspettando di tornare ad una situazione che permetta nuovamente a tutti gli appassionati di scendere in strada per guardare il ciclismo.
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