Dopo un bel quarto posto alla Kuurne-Brussel-Kuurne, Matteo Trentin guarda dritto alle prossime gare nelle quali vuole portare a casa una vittoria. Il trentino, che da quest’anno corre con la UAE Tour, in squadra ha un doppio ruolo: aiutare Alexander Kristoff nelle volate e giocare le proprie carte sfruttando le sue caratteristiche.
«Alla Kuurne avevamo deciso di seguire la stessa tattica scelta per la Omloop: io avrei dovuto fare la selezione sulle salite, come ad esempio sul Kwaremont, mentre Kristoff avrebbe giocato di rimessa da dietro».
Le cose però alla Kuurne non sono andate come speravano Trentin e la squadra: «Purtroppo c’è stata una caduta a 40 km dall’arrivo e Alex con tutti gli altri sono rimasti fuori dai giochi. Così per il finale c’ero soltanto io».
Il weekend nelle Fiandre è stato archiviato e il trentino si concentra già sui prossimi impegni. «Mi sento bene la gamba c’è, i risultati sono stati quelli che più o meno ci aspettavamo. Mi sarebbe piaciuto raccogliere un po’ di più, ma il bilancio per il momento è positivo. A Kuurne sarebbe stato bello salire sul podio ma mi sono dovuto accontentare del quarto posto, mentre alla Omloop avrei potuto guadagnare qualche posizione in più».
Le corse in Belgio sono state più dure del solito e, a inizio stagione, non tutti i corridori sono pronti nello stesso modo. Il ragazzo di Borgo Valsugana, ha forse faticato un po’ ma la condizione è buona e sicuramente in crescita.
«Sono state corse molto dure, diverse dal solito, perché siamo arrivati tutti con poche corse nelle gambe e c’era più attesa del solito. L’unico che ha preso veramente in mano la situazione è stato van der Poel, che ha attaccato lontanissimo dal traguardo».
Trentin srfà protagonista adesso alla prossima Parigi-Nizza, dove cercherà di portare a casa una vittoria di tappa, ma l’obiettivo principale sarà la Milano-Sanremo, la Classica di Primavera, un simbolo per i corridori italiani e, un sogno da conquistare per tutti gli altri. In questa corsa ci sarà anche il norvegese Kristoff, che questa corsa l’ha vinta già nel 2014.
«Facendo un rapido bilancio penso di essere in una buona condizione. I miei prossimi obiettivi saranno la Parigi-Nizza dove mi piacerebbe portare a casa un successo di tappa, per me sarà anche un’occasione da sfruttare per rifinire la mia condizione prima di andare alla Sanremo».
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