La triplice scalata del Col de Gourdon è stata dolce per Bauke Mollema che ha conquistato una splendida vittoria nella prima tappa del Tour des Alpes Maritimes et du Var.
La salita di 8 km con una pendenza media del 4% non era abbastanza dura per gli scalatori ma ha rappresentato il terreno ideale per gli attaccanti. «Era un traguardo per corridori veloci ed esplosivi, non era una salita dura, quindi mi aspettavo che la corsa si sarebbe decisa agli 800m finali, dove era di nuovo un po' più ripida. Ho fatto la ricognizione e conoscevo molto bene questa salita poiché abito a 50-60 km da qui. Non volevo correve il rischio di rimanere chiuso, la squadra ha fatto un ottimo lavoro proteggendomi davanti e così sono scattato ai 300-350 m. È stato un lungo sprint, ma ce l'ho fatta».
Nairo Quintana ha accelerato nell'ultimo mezzo chilometro, offrendo però a Mollema la rampa di lancio di cui aveva bisogno. «Nell'ultimo chilometro eravamo ancora lì con Elissonde, Brambilla e Ciccone e io ero in una posizione perfetta. Quintana è andato abbastanza veloce fino a 500 metri dal traguardo, io sapevo di dover fare un lungo sprint perché ragazzi come Van Avermaet e Madouas sono più esplosivi di me. Ho creato un piccolo distacco e negli ultimi 100 metri ho perso un po' di velocità sul tratto ripido, ma fortunatamente non mi hanno ripreso».
E ancora: «Io e Ciccone avevamo carta bianca per fare la nostra corsa. Giulio è un forte scalatore, entrambi ci sentivamo bene e volevamo provarci. Mi sono sentito davvero bene per tutta la giornata, i ragazzi hanno fatto un ottimo lavoro e fortunatamente abbiamo vinto. È davvero un bell'inizio di questa gara ed è bello vincere così presto nella stagione. Ora ci aspettando due tappe con arrivi difficili, questa si conferma davvero una gara molto dura. E quella di domenica è davvero la tappa regina, una vera tappa di montagna. Il feeling è buono, siamo qui con una squadra forte e speriamo di poter difendere la maglia».
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