Il Tour è ripartito con tutti i suoi effettivi, lo spauracchio del Covid è stato messo fortunatamente alle spalle. Ecco la cronaca di una mattina da... fiato sospeso.
Ore 10.29. Il comunicato ufficiale di Aso non è ancora arrivato, ma sembra che tutto sia ok per quanto rigaurda i controlli sul Covid 19. In ogni caso, otto formazioni hanno già confermato di non avere problemi: si tratta di Ag2r La Mondiale, Arkéa-Samsic, Astana, BORA-hansgrohe, CCC, Cofidis, Groupama-FDJ, INEOS Grenadiers, Jumbo-Visma, Movistar, NTT Pro Cycling, Total Direct Energie e UAE-Team Emirates.
Anche da CCC e EF Pro Cycling giugnono segnali che sia tutto in regola per la ripartenza.
Ore 11.20. Cresce il numero delle squadre che confermano come sia tutto ok. All'appello mancano solo Bahrain-McLaren, Israel Start-Up Nation, Lotto Soudal e Team Sunweb.
Ore 11.25. La Deceuninck Quick Step segnala il caso di un suo componente - rimasto anonimo - che ieri era risultato positivo ad un controllo. Ripetuto il controllo questa mattina, il risultato è negativo.
Ore 11.50. Test eseguiti a Pau e a la Rochelle dal lavoratorio Unilab. Totale test eseguiti 650 totale, test negativi 650: la lettura è stata fatta dal dott. Florence Pommery responsabile medico di Aso.
Ore 12.01. Questa la nota ufficiale emessa a meno di due ore dall'inizio della tappa Île d'Oléron - Île de Ré. Per tutti un lungo sospiro di sollievo.
Tutti i corridori e lo staff delle ventidue squadre del Tour de France sono stati sottoposti a un test di rilevamento Covid-19. Nessun corridore è risultato positivo. Come previsto dal protocollo istituito da ASO, organizzatore dell'evento, tutti i corridori e membri dello staff delle ventidue squadre del Tour de France, ovvero 650 persone, sono stati sottoposti tra domenica e lunedì a un test PCR destinato a rilevare il Covid-19. Un test effettuato dall'unità medica mobile Unilab, che ha operato a Pau, prima dell'inizio della 9a tappa, poi a La Rochelle durante il primo giorno di riposo del lunedì. Inviati al medico capo del Tour de France, il dottor Florence Pommery, i risultati del test sono stati poi comunicati all'ASO e all'UCI, la Federazione Internazionale che sovrintende al processo.
Ore 12.50. Questa la nota che riguarda quattro componenti dello staff di altrettante sqadre. «A seguito dei controlli effettuati lunedì tutti i corridori sono risultati negativi ma quattro team hanno un membro del loro staff positivo al coronavirus - si legge nella nota -. Il primo giorno di riposo del Tour 2020 è stato anche quello dei test Covid-19 per l'intero gruppo e per il personale e lo staff al seguito. Quattro membri di queste formazioni sono risultati positivi. Tra le formazioni colpite, un caso è stato rivelato a Ineos-Grenadier, uno a Mitchelton-Scott, un altro a Cofidis e un ultimo a AG2R-La Mondiale. Secondo il protocollo, una formazione può essere esclusa dalla gara solo quando due dei suoi componenti (corridori e staff) vedono confermati positivi (2 prove). Tuttavia, nessun corridore è stato contaminato durante la prima settimana di gare.
Ore 13.00. Tra i positivi anche il numero uno del Tour Christian Prudhomme. Il direttore del Tour de France è risultato positivo al coronavirus. Dovra' allontanarsi dalla corsa per una settimana e lasciare il suo posto a François Lemarchand.
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