La Jumbo Visma ha scelto la sua squadra e la sua strategia per il Tour 2020. Primoz Roglic e Tom Dumoulin saranno i capitani e il fenomeno Wout Van Aert avrà il compito di aiutarli. Doveva essere una squadra a tre punte quella del team olandese, ma dopo l’incidente di Kruijswijk, sono stati costretti a rivedere i loro piani. Primoz Roglic e Tom Dumoulin, dopo il forfait di Steven Kruijswijk, a causa di una frattura alla spalla durante la penultima tappa del Critérium du Dauphiné, il 15 agosto, sono diventati quindi i leader indiscussi della squadra e tutto girerà intorno a loro. Così il forte fiammingo che ha vinto Strade Bianche e la Milano-Sanremo, non avrà un ruolo da protagonista, non parteciperà alla lotta per la classifica per la maglia verde, rispettando le scelte dei suoi dirigenti.
Nella conferenza stampa Van Aert è stato chiaro: "Non parteciperò alla lotta per la maglia verde. È un vero lavoro correre dietro ai punti ogni giorno, competere negli sprint per avere i bonus, non è questo il piano del nostro team. Il nostro obiettivo è la maglia gialla”. Il team olandese ha un disegno ben preciso e farà di tutto per portarlo a termine. “Con la squadra abbiamo già chiarito due mesi fa. Il mio ruolo sarà quello di proteggere i miei capitani, Roglic e Dumoulin. Mi sono state date delle occasioni e le ho sfruttate vincendo due corse importanti. Ho raggiunto il livello che volevo e ora sono pronto ad aiutare la mia squadra”. Van Aert non farà classifica ma sicuramente per lui ci saranno occasioni importanti. La prima tappa quella che partirà sabato da Nizza, potrebbe essere per lui, l’occasione di portare subito la maglia gialla in squadra, per cederla poi ai suoi capitani. “Sì, potrei provare a vincere la prima tappa. Ma resta da vedere se lo farò! Scherzi a parte, cercheremo prima di tutto di superare questo primo weekend difficile, senza infortuni, il mio lavoro sarà proteggere i miei leader".
Nella conferenza Tom e Primoz hanno avuto pensieri diversi. “Abbiamo dovuto cambiare strategia - ha spiegato Dumoulin - ma sarà facile la gestione con me e Roglic capitani”.
Diversa la visione di Roglic, che correrà nonostante le incertezze causate dal suo infortunio. “Le ultime due settimane sono state complicate per me. Possiamo solo intervenire sulla nostra forma individuale e non pensiamo che ci sarà una battaglia Jumbo-Ineos. Ci sono una ventina di ragazzi che potrebbero indossare la maglia gialla a Parigi, noi faremo di tutto affinchè a portarla sia uno di noi”.
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