Damiano Cunego sta vivendo giorni difficili, anche se finalmente sta ritrovando il sorriso, come ha raccontato questa mattina a Ciro Scognamiglio su La Gazzetta dello Sport.
«Sono in ospedale dal 10 giugno a causa di una infezione batterica al ventricolo cerebrale sinistro. Ora sono all'ospedale Borgo Roma di Verona, nel reparto malattie infettive. Prima ero nella sede di Borgo Trento, sezione di neurochirurgia. Nella settimana precedente al 10 giugno ho avuto continui episodi, soprattutto notturni, di un forte mal di testa. La notte del 9 ho deciso di andare al Pronto Soccorso: era diventato insopportabile. . I medici sono stati bravi. Hanno fatto una risonanza magnetica, individuando il problema alla testa e hanno cominciato a lavorarci. Mi ha seguito il dottor Christian Soda. Ora i riferimenti sono i dottori Mazzi e Del Bravo. Il 3 luglio dovrò fare un'altra risonanza magnetica per fare il punto e le idee saranno più chiare».
E ancora: «L’appoggio della famiglia è stato fondamentale. Non bisogna avere fretta, anche perché mi hanno rassicurato sul fatto che potrò tornare alla vita di sempre Come è nato il problema? I medici hanno delle idee, ma non ancora delle certezze. Ne ho approfittato per riprendere gli studi: sono iscritto alla Iul di Firenze, studio scienze Motorie, pratica e gestione delle attività sportive. Sto terminando il primo anno e dall'ospedale ho la possibilità di fare esami online. Il 2 luglio ho storia della pedagogia, il 9 luglio igiene. Per il resto, con la mia Gran Fondo do appuntamento all'anno prossimo, ma a settembre correi fare un training camp per pedalare assieme agli appassionati su salite come Gavia, Mortirolo, Stelvio».
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