
Mantovano di Barchi, a soli 5 chilometri da Asola paese dell'ex professionista Christian Moreni (una tappa al Giro, una alla Vuelta, e il tricolore su strada mel suo palmarés), Diego Ressi ha impreziosito con tre successi su strada, e il titolo di Campione Italiano su pista nell'Inseguimento a Squadre, la sua ultima stagione tra gli allievi.
Passista scalatore, il giovane Diego, classe 2003, è stato fra gli atleti più solidi e costanti della Scuola Ciclismo Mincio Chiese. Giocava a calcio nella squadra della Asola (fascia destra), ma quando ha visto Gabriele Moreni (figlio di Christian) in allenamento con la divisa da ciclista, è scattata la passione. E da quel momento non c'è stato più verso di tirarlo giù dalla bicicletta. Il merito di aver messo Diego in sella spetta anche al nonno Alessandro, che ha corso fino alla categoria dilettanti di terza serie oggi chiamata Juniores. A Barchi, Diego abita con mamma Debora cassiera in un supermercato alimentare e papà Gino che fa il camionista nelle cave. Entrambi non hanno mai corso.
Il ciclismo e la scuola sono la vita di Ressi, che adora Pantani e la pasta alla carbonara. studia Motoristica (corsi di riparazione dei motori) presso A.F.G.P. Centro Bonsignori di Remedello, nel Bresciano. Passiata scalatore, 175 centimetri per un peso di 65 chilogrammi, il prossimo anno esordirà tra gli juniores nel Team F.lli Giorgi diretto da Leone Malaga.
Cosa ne pensi del momento del ciclismo italiano?
«Abbiamo tanti corridori con ottimi valori, ma che non sono apprezzati dalle squadre di un certo livello».A quale età hai cominciato a correre?
«Sono salito in sella la prima volta a 8 anni da G2 per la Scuola Mincio Chiese. La mia prima bici era una Masciarelli nera».Il più forte corridore di tutti i tempi?
«Marco Pantani, perchè inseguiva grandi risultati».Segui altri sport con la stessa passione del ciclismo?
«No».I tuoi peggiori difetti?
«Sono un pò viziato, forse perchè figlio unico».Altruista o egoista?
«Altruista».Cosa leggi preferibilmente?
«Riviste che parlano di ciclismo».Cosa apprezzi di più in una donna?
«Il carattere, ma anche gli occhi e l'aspetto fisico».Sei social?
«Instagram dipendente».Cosa cambieresti nel ciclismo di oggi?
«Toglierei di mezzo tutte quelle persone che si approfittano dei corridori solo per una questione di soldi».Piatto preferito?
«Pasta alla carbonara».Hobby?
«Mi piace riparare le biciclette».La gara che vorresti vincere?
«Una tappa del Giro d'Italia.Televisione, cinema o teatro?
«Nulla di tutto ciò».I ragazzi di oggi con quelli di ieri: le differenze?
«L'amicizia vera e il voler bene alle persone sono sentimenti che purtroppo oggi si sono un pò persi».
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