Vincenzo Nibali accetta di parlare subito dopo il traguardo ed è sereno in volto nonostante l'ennesimo piazzamento e una vittoria che non vuole arrivare. Alza le spalle e prima che gli rivolgiamo noi le prime domande è lui ad attaccare: «Eh, lui è più veloce (il riferimento è a Tao Geoghegan Hart che lo ha battutto allo sprint).
Negli ultimi 25 km di corsa ha allungato in testa al gruppo quasi 10 volte. «Sto bene, ma questi ragazzi della Sky sono proprio bravi. Ho parlato con Majka, forse lui ha sbagliato a seguirmi al primo scatto che ho fatto a tre chilometri. Poi ha cercato di fare lui il buco, ma gli Sky sono stati pronti a chiudere su Rafal e in volata Tao è più veloce di me, non posso farci nulla. È un predestinato, ha vinto sempre. Qui ha avuto carta bianca ed è stato bravo».
E ancora: «La squadra ha lavorato molto bene, Antonio ha centrato la fuga per la seconda volta consecutiva, poi ha lavorato a fondo per darci una mano sull'ultima salita. Abbiamo ancora una giornata di corsa prima di volare a Liegi e poi tirare un po' il fiato in vista del Giro d'Italia. La vittoria è scappata un'altra volta ma il morale c'è perché la gamba gira bene».
A domenica pensi? «Mah sì, però sono corse completamente diverse, ritmi diversi, devo vedere come mi trovo, alla Liegi non sarà come qui. Mi manca il confronto con quelli che hanno fatto le classiche. Là non c'è tregua, mai. Vediamo».
Nell'allegato potete ascoltare l'audio dell'intervista rilasciata da Nibali al traguardo di Cles