Zero squadre Professional in Italia nel 2020? C’è da augurarsi che sia solo un cattivo pensiero, anche se realisticamente le prospettive per il movimento ciclistico italiano a questo portano a pensare. Perché la tanto annunciata riforma dell’Uci non sembra lasciare molto spazio alla sopravvivenza dei team di categoria Professional.
Al riguardo si è discusso, e tanto, anche all’assemblea della Lega Professionistica italiana venerdì scorso, in un giorno segnato, sembra quasi per ironia della sorte, da due successi di corridori di team italiani di “seconda fascia”. A Milano nei saloni del Coni, davanti a istituzioni e rappresentanze delle diverse categorie, si è fatto apprezzare l’intervento di Gianni Savio.
Il team manager di Androni Giocattoli Sidermec ha badato, una volta di più, alla concretezza senza pensare all’impossibile e sottolineando comunque «l’importanza dei team World Tour che portano a grandi investimenti nel mondo del ciclismo». Fatta la premessa, Savio, non venendo meno alla sua determinazione e con tutto il carisma che il mondo del ciclismo gli riconosce, ha analizzato la situazione e invitato la Lega del Ciclismo Professionistico a rivolgersi direttamente all’Uci. La proposta, vista la ventilata riduzione degli inviti ai grandi giri, che in fondo sono gli eventi a consentire alle squadre Professional di ritagliarsi una grande vetrina, è quella «di ottenere l’assegnazione di una wild card per una squadra del paese organizzatore della corsa».
Potrà non sembrare molto, ma di questi tempi potrebbe essere un modo per guardare al futuro almeno con un briciolo in più di ottimismo. «In questo modo sarebbe almeno possibile sperare di ottenere una wild card sicura al Giro per una squadra italiana, alla Vuelta per una spagnola e al Tour per una francese. Questo ci consentirebbe di portare avanti i nostri progetti e presentarci dai nostri sponsor almeno con una prospettiva». Per il resto ci sarà da presentarsi al meglio ad ogni corsa e cercare di ottenere buoni risultati, proprio come l’Androni Giocattoli Sidermec sta facendo.
comunicato stampa
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