Alessandro De Marchi è stato uno dei grandi protagonisti della tappa odierna della Vuelta e racconta: «Questi sono i giorni in cui mi piacerebbe essere più veloce… Alla fine sono contento, ho rischiato ad attaccare molto lontano dal traguardo, ma non avevo nulla da perdere quindi, perché non farlo? Alla fine, Clarke e Mollema erano più forti e più veloci e un podio è meglio di niente. L’inizio di gara è stato pazzesco, c’è stata una grande battaglia per entrare nella fuga: alla fine ho pensato di provare da solo, mi sentivo davvero bene e c'era una salita davanti a noi, quindi era il momento giusto. Peccato che poi i due corridori che sono rientrati su di me erano più veloci».
E ancora: «Questo è il primo giorno in cui sono riuscito ad attaccare, ora cercherò di recuperare e vedere cos'altro posso fare. Penso che per me andare in fuga sia il modo migliore per godermi questa gara e continuerò a provare sperando di trovare la giornata perfetta».
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