DI ROCCO. «GRANDE GIRO E L'ITALIA C'È»

GIRO D'ITALIA | 28/05/2018 | 09:07
Un plauso al Giro: è questo il messaggio che arriva dal presidente della Federazione Cicistica Italiana Renato Di Rocco al termine della corsa rosa numero 101: «Il Giro anche quest'anno ci ha regalato un vero e proprio spettacolo. Carico di significato più che mai, con la partenza da Gerusalemme e all'arrivo a Roma, attraverso montagne e sprint entusiasmanti, ha lanciato un messaggio che è come un file-rouge, un'unione a livello internazionale. Perché, lo sappiamo, lo sport, e in particolare il ciclismo che vive e si alimenta sulle strade, è in grado di abbattere qualsiasi barriera. Complimenti al vincitore e a tutti i partecipanti. Applaudiamo le belle vittorie e la Maglia Ciclamino di Elia Viviani (oro a Rio2016, simbolo della multidisciplinarietà che funziona, e anche molto bene); il successo di Enrico Battaglin; Domenico Pozzovivo, per la sua combattività e la sua Top Five in classifica; Giulio Ciccone per aver provato a mantenere la Maglia Azzurra, e tutti agli altri corridori italiani che si sono messi in mostra e partecipato ad una edizione difficile e suggestiva. Un ringraziamento alla città di Roma che ha ospitato la conclusione della Corsa Rosa; per la gestione del traffico con particolare riguardo alla sicurezza. Complimenti anche al patron, Mauro Vegni e a tutto lo Staff della RCS SPORT per lo sforzo organizzativo e l'ottima riuscita dell'evento che più ci rappresenta, in Italia e nel mondo".
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COMMENTI
Presidente che Giro ha visto?
28 maggio 2018 09:47 FIEVEL
caro Presidente, non so quale Giro ha visto, fatta premessa della spettacolarità della corsa rosa (ad eccezione di Roma dove oltre alla figura di m... per le strade non ho visto grande partecipazione di pubblico) non mi pare di aver visto Italiani protagonisti ma nell'analisi dettagliata, mi limito a dire:

Complimenti a Viviani ma anche i meno addetti ai lavori sanno che l'elenco dei velocisti era da gara 2.1
Complimenti a Battaglin , è bello rivedere un atleta come lui rivincere una tappa.
Complimenti a GIULIO Ciccone e non ad Angelo Ciccone, un giovane di belle speranze
Pozzovivo , una garanzia

il resto di cosa parliamo? questa è l'Italia del ciclismo? lodare fughe?
di certo il merito ad una Androni ma il resto delle Professional? Ciccone ok ma il resto della squadra?
Una Wilier in lotta per la classifica al contrario?

permettetemi ma se siamo arrivati a questo fallimento la colpa è solo sua caro Presidente e continui a lodare le fughe!!!! per fortuna che abbiamo ancora un Nibali.

mio dovere aprire gl'occhi!!!!

saluti
PIERO

L'Italia c'è ma a prescindere dalla FCI
28 maggio 2018 09:51 geo
Il merito del Giro è di RCS. Nonostante la gestione Di Rocco della FCI il ciclismo sopravvive.

precisazioni
29 maggio 2018 00:34 bs1913
Ma di cosa ci meravigliamo, che il ciclismo italiano non ha più atleti vincenti? è da anni che non si vedono imprese nel vero senso della parola,, gli ultimi giri e le ultime emozioni ce le ha regalate un certo marco pantani che ho visto di persona alle tappe alpine in cui mi sono recato, per il resto non so che altro aggiungere, concordo con il lettore piero per fortuna che abbiamo ancora nibali senza di lui facciamo pena.....infatti l'ultima nostra vittoria importante la fatta lui alla sanremo poi buio pesto.

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