PROFESSIONISTI | 24/03/2018 | 10:59 Protagonista nella parte più dura così come sul finale della settima tappa del Tour de Langkawi 2018, Manuel Belletti (Androni Giocattoli Sidermec) ha affrontato con spirito combattivo e determinato l’impegnativo percorso di 222,4 km con partenza da Nilai - in faccia al velodromo di nuova costruzione - fino a Muar.
Presente in più tentativi, lo sprinter si è presentato nella migliore posizione nel tortuoso finale e ha vinto con sicurezza la volata ristretta.Lo abbiamo ascoltato una volta raggiunto il podio di premiazione: il sorriso rasserenato che arriva da una soddisfazione che solo lo sbloccarsi dopo un periodo molto sfortunato può dare, Manuel ha risposto alle nostre domande. A fondo pagina il file audio da ascoltare.
Una tappa che sulla carta sembrava semplice, ma che sulla strada si è dimostrata molto complessa, con vento e tanti attacchi
«Questa mattina con Spezialetti e gli altri ragazzi avevamo pianificato tutto. Avevamo due opzioni: sprint oppure fuga. In volata i miei compagni mi avrebbero aiutato, ma sapevamo che una tappa così lunga, di 222 km, era difficile da controllare infatti ci sono stati 70 km di scatti e controscatti, dopodiché siamo riusciti a staccarci nel percorso misto, che alla fine si è rivelato molto impegnativo perché ha fatto molta selezione e ci siamo trovati davanti in una quarantina con quattro di noi ossia Frapporti, Chirico, Bisolti e io. Da lì ci siamo sganciati in 22 con io e Chirico, siamo arrivati fino a 2 minuti di vantaggio e ci hanno raggiunto, ma prima che ci riprendessimo del tutto siamo andati via in sette e alla fine siamo arrivati fino al traguardo, più o meno di comune accordo e sono riuscito a sbloccarmi».
Quando vale questo successo per te?
«Tanto, perché per me è stata una stagione difficilissima quella scorsa, per come è andata, e altrettanto era iniziata poco bene quest’anno con l’infortunio in Argentina e alla prima gara dopo praticamente 60 giorni vincere è bellissimo e mi fa ben sperare per le prossime gare e per il Giro d’Italia».
Dopo tanta sfortuna hai fatto il carico di karma positivo.
«Prima o poi la ruota doveva girare, dovevo solo aspettare il momento giusto e non devo fermarmi. Io oggi pensavo che qualcuno potesse tenere la corsa fino alla volata, anche se era molto complicato, domani sicuramente sarà volata e mi butterò nella mischia e chissà. Ora, con un po’ più di fiducia e un po’ più libero nella testa magari viene qualcosa di buono anche domani»
Hai una dedica speciale?
«La dedico alla mia ragazza, ai miei genitori e ai miei nonni che mi sono sempre stati vicino e mi hanno tenuto su di morale. E altrettanto hanno fatto tutti nella squadra, da Gianni Savio ai direttori sportivi e i miei compagni che mi hanno sempre detto di crederci. Sono felice di averli ripagati e la mia dedica va anche a loro e ai miei amici».
Alle 12:30 prenderà ufficialmente il via la tre-giorni iridata di ciclocross a Liévin, nel nord della Francia, con la team relay di cui l'Italia è campione d'Europa. Uno dei sei elementi schierati dal c.t. azzurro Daniele Pontoni è l'Under 23...
Dopo le ultime notizie sui conflitti in atto al confine tra Congo e Ruanda, in Belgio - che in passato ha avuto delle colonie in Africa - si sono intensificate le domande a Golazo, società belga organizzatrice di eventi sportivi,...
Domani uscirà il nostro mensile tuttoBICI di febbraio e, tra le numerose interviste, potrete pure leggere quella di Patrick Iannarelli a Serge Parsani, team manager della ex Corratec che ora si chiama Solution Tech Vini Fantini, nella quale si parla...
Gian Paolo Ormezzano se n’è andato il 26 dicembre scorso. Pochi giorni prima, mancava una settimana a Natale, accompagnato dal solito entusiasmo ci ha inviato il suo articolo per il numero di gennaio. L’articolo è questo. L’ultimo. Ciao GPO e...
Il 2024 per Mathieu Van der Poel è stato un anno straordinario, ma il 2025 potrebbe esserlo ancora di più, perché per questo talento assoluto la voglia di vincere non si ferma mai. Nella scorsa stagione ha conquistato due Classiche...
Mentre i suoi colleghi e colleghe in azzurro si preparano ad affrontare la team relay che oggi apre il gran weekend dei Mondiali di ciclocross, Carlotta Borello è in viaggio verso Liévin dove domani pomeriggio affronterà il suo primo Mondiale...
Se ne è andata di inverno, per il bambino Paolo, l’estate dei suoi anni. Se ne è andata a dicembre, ancora prima del solstizio e di Natale, con la scomparsa a 90 anni di Rik Van Looy, il grande ciclista...
Prendendo a prestito il titolo da una celebre pellicola degli anni Sessanta ("Those Magnificent Men in Their Flying Machines", nel cui cast figura anche Alberto Sordi), il museo AcdB presenta una mostra - "Quei temerari sulle macchine a due ruote:...
Il Trofeo Serra Tramuntana che stamane si corre da LLuc a Selva sulla distaza di 151 chilometri non è soltanto la terza manche della Challenge Mallorca, ma segna anche il debutto in gara di Lorenzo Mark Finn. Il talento ligure,...
Brutta caduta per Nils Eekhoff nel finale della terza tappa dell'AlUla Tour. L'olandese della Team Picnic PostNL stava lavorando nel treno di Fabio Jakobsen quando un corridore è caduto davanti a lui: cercando di evitarlo Eekhoff ha scartato va non...
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.