Gianni Savio, il team manager dell'Androni-Sidermec si coccola come sempre i suoi atleti che al momento gli stanno regalando il primato nella importante classifica della Coppa Italia, l'obiettivo principale della squadra per assicurarsi la partecipazione al Giro d'Italia del 2018. La stagione sta andando bene ma non è ancora finita, ci sono ancora dei traguardi da tagliare, e questo è uno di quelli.
“Sicuramente – risponde il “Principe”. Nelle riunione tecniche che faccio con i corridori, dico sempre: “Oggi per noi è una finale di Champions League!” Anche alla Bernocchi abbiamo vinto la classifica a squadre, e quindi per noi significa aggiungere sempre punti ad una classifica che ci vede già leader al momento. Tuttavia, dobbiamo correre con grande determinazione, perché mancano ancora diverse corse, e quindi tutto può succedere”.
In questo Memorial Pantani punta unica Gavazzi per fare il bis del successo nel 2016?
“Sicuramente. Poi vedremo come si svilupperà la corsa sulla salita, abbiamo scalatori come Mattia Cattaneo, Rodolfo Torres, Bernal: vedremo di interpretare la corsa a seconda di come si svilupperà”.
A proposito di Mattia Cattaneo: tu hai avuto l’”occhio buono”, come sempre, e sei andato a riprendere questo ragazzo che si stava un po’ perdendo, e hai avuto ancora una volta ragione.
“Sì! E' stata una scommessa, ma ero certo che l’avrei vinta, perché quando Mattia ha firmato con noi gli ho detto: “Hai vinto un Giro Bio, sei stato sul podio del Tour dell'Avenir adesso, altri atleti che tu hai battuto in passato (come ad esempio Aru), sono ai vertici, ma tu hai la potenzialità per recuperare e vedrai che con noi ce la farai”.
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