BAHRAIN MERIDA. Rodriguez: «Mi sento ancora un corridore»

PROFESSIONISTI | 27/10/2016 | 07:31
Al primissimo ritiro della Bahrain Merida a Porec, in Croazia, abbiamo incontrato Joaquim Rodriguez, che a sorpresa pochi giorni fa ha annunciato che proseguirà la sua carriera agonistica nonostante al Tour de France di quest'anno avesse annunciato che a fine stagione avrebbe appeso la bici al chiodo. Purito, con la solita disponibilità e simpatia che ha già contagiato la nuova squadra, ci ha svelato cosa gli ha fatto cambiare idea.

Lo sceicco ti deve aver fatto proprio un'offerta che non potevi rifiutare... 


«La realtà è che se chiudo gli occhi e penso a come ho chiuso quest'anno non sono contento, non è il film che mi ero fatto. Mi ero ormai convinto che il momento di dire basta con le corse fosse arrivato, invece le ultime gare non sono andate come volevo e con la squadra c'è stata qualche incomprensione. Dopo aver vinto due Lombardia in carriera non esiste che la mia storia si sia concluda con una partecipazione che non ha lasciato il segno. Volevo finire con una grande condizione, in una corsa importante, come ha fatto Fabian Cancellara ai Giochi Olimpici. Insomma non poteva finire così, ecco perché sono ritornato sui miei passi e ho deciso di continuare».


Perchè la Bahrain Merida?

«Perchè prima di farmi un'offerta mi hanno chiesto: cosa vuoi fare? Si sono interessati a me, mi hanno coinvolto, mi sono sentito valorizzato. Ho capito che mi volevano per la mia immagine, per l'esperienza che posso offrire ai giovani, perchè in questo ambiente ormai mi conoscono tutti e mi stimano. Mi piace molto che non ci sia stress nei miei confronti, ai programmi ci penserò a novembre, nel prossimo ritiro, dopo le vacanze, che prevedono una tappa anche nel vostro paese per un evento benefico (Joaquim sarà tra le stelle dell'Ottobiano Sport Show per la Marina Romoli Onlus in programma il 5-6 novembre a Ottobiano nel pavese, ndr)».

Hai trovato nuovi stimoli? 

«Il ciclismo è uno sport difficile, non basta solo la tecnica e la qualità, tornare e restare ad alti livelli non è semplice, serve tanto lavoro, molti sacrifici, ma tanti ex mi hanno fatto i complimenti e mi hanno consigliato di approfittare di questa occasione. Stare a casa dopo una vita in giro per il mondo facendo questo lavoro è complicato. Mollare così da zero è una situazione complessa da gestire. Vedere la presentazione della Vuelta mi ha dato un pugno allo stomaco, assistere alle corse da spettatore mi sembrava assurdo, in poche parole mi sentivo ancora un corridore. Ero convinto di smettere, ma in un mese e mezzo è cambiato tutto. Forse è stato un cambiamento troppo radicale da assimilare, forse non era semplicemente ancora il mio momento. Non ero soddisfatto di come avevo chiuso».

Ultimi obiettivi da raggiungere prima di appendere la bici al chiodo? 

«Non voglio prefissarmi una corsa in particolare, le gare a me adatte le conoscete. Mia moglie Yolanda mi ha appoggiato nella scelta, i miei bimbi Pablo ed Elsa si sono lamentati che ripartissi per questo ritiro perché mi vorrebbero sempre a casa ma spero di convincere anche loro portandoli presto su un podio prestigioso come è già capitato in più occasioni».

Dopo che ruolo avrai nel team? 

«Mi piacerebbe restare nel mondo ciclismo, diventando testimonial magari di un marchio come Merida o di una stato emergente come il Bahrain. Non mi vedo nel ruolo di direttore sportivo o manager, ma vicino ai corridori dando loro consigli per quello che ho imparato e nell'ambito alle gare, che sono la mia vita».

Giulia De Maio

Copyright © TBW
COMMENTI
Mah..
27 ottobre 2016 13:38 Fedy75
La verità è che questi non sanno più che fare poi nella vita..troppo comodo vivere in questo mondo parallelo..troppo coccolati.

beh... parliamone
27 ottobre 2016 15:06 mdesanctis
Il corridore si deve allenare e sacrificare. Non è come in molti sport (soprattutto di squadra) dove puoi tirare a campare. Se poi vuole chiudere a grandi livelli, a maggior ragione, sarà un anno di allenamenti e sacrifici.
mdesanctis

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Con il patrocinio dei Comuni del Mugello e dell’USSI Toscana, si svolgerà lunedì prossimo 2 dicembre alla Fattoria “Il Palagio” a Scarperia con inizio alle ore 20, la cerimonia della 27^ edizione del Premio Internazionale “Le Velo – L’Europa per...


Il 2025 è stato scritto nel corso della festa di fine anno, che di fatto ha chiuso la stagione 2024 del Pedale Senaghese. Presso il Ristorante La Brace di Forcola, in Valtellina ospiti dell'appassionato e primo tifoso del team Gino,...


In quella che fu la città del ferro, oggi perla turistica della Toscana, saranno forgiati i futuri campioni d’Italia ciclocross nelle categorie giovanili. Follonica, in provincia di Grosseto, ospiterà la rassegna tricolore che l’ASD Romano Scotti organizzerà, sotto l’egida della...


Lo scorso sabato, l'Auditorium Comelli della Regione Friuli Venezia Giulia ha ospitato la cerimonia di premiazione del ciclismo regionale, un evento che ha visto la premiazioni di oltre 150 atleti, dirigenti e con la presenza di oltre 350 ospiti. Tra...


Una Notte dalle forti emozioni, una fantastica Notte da Oscar. Ancora una volta - ed è stata l'edizione numero 30 di una storia bellissima - le stelle del ciclismo hanno illuminato la notte milanese al termine di una lunghissima stagione...


E se Anna Van Der Breggen provasse a vincere il suo quarto titolo iridato? Nessuno scherzo perchè siamo più seri che mai. Quello che fino a 6 mesi fa era un'utopia bella e buona ora non solo sta diventando una...


Ora è ufficiale: Maxim van Gils non è più un corridore della Lotto-Dstny. Tutte le parti hanno raggiunto un accordo ed è stata quindi sottoscritta la risoluzione del contratto. A questo punto si aspetta solo il benestare finale dell’Uci e...


Ci hanno provato fino all'ultimo, ma alla fine il Tour Colombia deve rinunciare alla sua edizione 2025. La corsa più importante del Paese sudamericano, celebre per la sua incredibile cornice di pubblico in tutte le tappe, conferma le grandi difficoltà...


Un passo avanti è stato fatto, quanto sarà utile ad avvicinarci alla conclusione della vicenda sarà solo il tempo a dircelo. I fatti: il consiglio comunale di Spresiano ha sancito la cessione gratuita da parte di Remo Mosole a favore...


Annunciati rinnovi e passaggi al professionismo di corridori U23 (sia promozioni interne come Raccagni,  Garchu e Buttigieg, sia un nuovo acquisto come Crescioli) in vista della prossima stagione il Team Polti Kometa piazza un colpo di mercato proveniente da un’altra formazione Professional. Dopo...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024