
Alcuni lo chiamano mondiale per velocisti, ma Mads Pedersen (Lidl Trek) ha voluto vincere la Gent Wevelgem alla sua maniera con un attacco in solitaria negli ultimi 60 km dimostrando di essere uno degli uomini più forti in questa campagna del nord. Si tratta del cinquantesimo successo in carriera per il danese che ha vinto per la terza volta in carriera la Gent Wevelgem raggiungendo nell'albo d'oro fuoriclasse come Eddy Merckx, Mario Cipollini e Peter Sagan
Mads Pedersen ha prima attaccato a 74 km dal traguardo riportandosi sui fuggitivi di giornata e poi, circa 10 km dopo, ha iniziato la sua cavalcata in solitaria che lo ha portato fino al traguardo. Nulla ha potuto il gruppo che si è dovuto accontentare della volata per il secondo e terzo posto vinta poi da Tim Merlier che ha superato Jonathan Milan. Bella prova anche per Davide Ballerini, sesto al traguardo.
LA CORSA- Una corsa lunghissima, ma dalle tante emozioni per l’ottantasettesima edizione della Gent Wevelgem che è partita da Ypres per poi terminare a Wevelgem dopo 250 km. L’ormai famosissimo “mondiale per velocisti” prevedeva un percorso nettamente diviso in due, con una prima parte quasi del tutto priva di asperità e gli ultimi 90 km con un sali e scendi tipico delle corse del Belgio.
Le prime fasi di gara sono state caratterizzate da una serie di attacchi e controattacchi che hanno portato ad una prima ora di gara a quasi 46 km/h di media. La fuga si è formata dopo circa 30 km e ha visto protagonisti 9 atleti. Rui Oliveira (Uae Team Emirates Xrg), Max Walker (Ef Education Easy Post), Sam Maisonobe (Team Cofidis), Jasha Sutterlin (Team Jayco Alula), Victor Vercouillie (Team Flanders Baloise), Samuel Leroux e Alexys Brunes (Team Totalenergies), Emils Liepins (q36.5), Marco Haller (Tudor Pro Cycling Team) sono riusciti a guadagnare fino a 4 minuti nei confronti del gruppo.
La corsa si è infiammata dopo circa 100 km quando, approfittando del tratto pianeggiante e fortemente esposta al vento, la Lidl Trek ha creato dei ventagli che hanno spezzato il gruppo. Tra le vittime principali Tim Merlier e Jasper Philispen che sono poi riusciti a rientrare. Ha approfittato di questa fase concitata Victor Campenaerts (Visma Lease a Bike) che si è riportato sulla testa della corsa.
Tra continui ristringimenti e cambi di ritmo, il più guardingo è stato Mads Pedersen che a 74 km dal traguardo, approfittando da un tratto in sterrato, ha salutato i suoi diretti avversari lanciandosi all’inseguimento della testa della corsa seguito a ruota da Arjen Livyns. Grande sfortuna per i suoi rivali diretti che non hanno potutto rispondere all'attacco: Jasper Philipsen ha forato, mentre Olav Kooij è caduto ed è stato costretto al ritiro. Il danese della Lidl Trek non ha mai ricevuto cambi dagli atleti che facevano parte della fuga di giornata e così a 60 km dal traguardo ha salutato la compagnia piazzando l’ennesimo attacco di giornata in prossimità del Kemmelberg.
L’azione di Pedersen è stata immediatamente poderosa e in un amen è riuscito a guadagnare un buon margine di vantaggio sul terzetto composto da Campenaerts, Haller e Livyns che sono poi stati riassorbiti dal gruppo. Nel plotone le squadre hanno trovato un accordo solo nei 15 km finali, Alpecin Deceuninck e Uno X Mobility si sono spesi per condurre l'inseguimento, ma ormai era tardi, Pedersen aveva completamente preso il largo.
Mads Pedersen è arrivato in parata sul traguardo di Wevelgem, il gruppo, arrivato ad una cinquantina di secondi di ritardo, ha dovuto accontentarsi dei restanti posti sul podio che si sono decisi in volata. Il campione europeo Tim Merlier ha preceduto Jonathan Milan.
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ORDINE DI ARRIVO
1 Pedersen Mads Lidl-Trek 05:30:21
2 Merlier Tim Soudal Quick-Step + 49
3 Milan Jonathan Lidl-Trek + 49
4 Kristoff Alexander Uno-X Mobility + 49
5 Hofstetter Hugo Israel-Premier Tech + 49
6 Ballerini Davide XDS Astana Team + 49
7 Girmay Biniam Intermarché-Wanty 150 + 49
8 Berckmoes Jenno Lotto + 49
9 Meeus Jordi Red Bull-BORA-hansgrohe + 49
10 Rex Laurenz Intermarché-Wanty + 49