
È stato protagonista al GP del Ticino piazzando Alessio Rossi e Matteo Piva in Top10, e ora il Gruppo Sportivo Giovani Giussanesi è pronto ad una nuova sfida, una nuova avventura fuori dai confini italiani. Gli Juniores diretti da Giampaolo Cheula saranno impegnati oggi nel GP Saint Etienne Loire, una gara del calendario nazionale francese. Poco prima della partenza per L’Esagono tuttobiciweb ha raggiunto telefonicamente l’ex professionista ossolano.
Giampaolo, dopo la gara e i piazzamenti in Svizzera, ora questa esperienza in Francia.
«Sì, è un nuovo piccolo tassello al progetto che con il presidente D’Aprile, Luca Poggiali e Roberto Brenna, abbiamo deciso di intraprendere quest’anno. Sono davvero orgoglioso di poter proporre ai ragazzi un calendario un po’ particolare grazie al supporto della Società».
Da anni sottolinei che le esperienze all’estero possono essere determinanti per la crescita di un giovane ciclista.
«Ne sono fortemente convinto. Credo si possa fare un parallelismo con le esperienze all’estero che alcune scuole propongono, anche per il ciclismo è così. Sono esperienze di vita, occasioni di confronto».
Come reagiscono gli atleti a queste proposte di gare all’estero?
«Molto bene. Sono stimolati a dare il massimo per dimostrare a me e ai dirigenti del team di meritare la convocazione in una gara “particolare”. Poi l’idea di correre con avversari di squadre straniere li motiva particolarmente, vogliono fare bene, dimostrare il loro valore»
Una vetrina importante per il team.
«È una occasione per farsi conoscere e, magari, ricevere altri inviti da organizzatori dello stesso Paese o zona: mi è capitato in passato, quando seguivo altre squadre. Non va dimenticato che anche per chi organizza manifestazioni, avere una o più squadre straniere è motivo di orgoglio».
Come scegli le gare all’estero?
«Per la Francia, ad esempio, è importante guardare il sito della loro federazione. Poi si contattano gli organizzatori. Esploro le opportunità, e in questo internet e i social aiutano moltissimo».
Ma le gare italiane non mancano nel calendario della Giovani Giussanesi.
«Assolutamente no. L’attività all’estero nella mia visione aiuta l’atleta a crescere ed essere più performante nelle gare italiane, negli appuntamenti che contano. Ad esempio sono molto contento di quello che i miei ragazzi hanno dimostrato nel Memorial Germano Vittoni a Piedimulera, il piazzamento ci è sfuggito per poco».
Una nuova occasione per essere protagonisti è all’orizzonte e la Giovani Giussanesi cercherà di sfruttarla al massimo schierando nel GP Saint Etienne Loire Rossi, Parianotti, Piva, Muraro, Sorci, Cescato, De Mercanti e Borrman.
BUON PIAZZAMENTO PER PARIANOTTI - Il GP Saint Etienne Loire si è concluso questo pomeriggio con la vittoria di Mael Queau, portacolori dell'equipe francese Mimosa Sprint e la Giovani Giussanesi è entrata in top10 grazie a Emanuele Parianotti che ha concluso i 116 chilometri in programma (2200 metri di dislivello) al settimo posto.