MONDIALE LIEVIN. MATTIA AGOSTINACCHIO CAMPIONE DEL MONDO DEGLI JUNIORES. BRONZO A FILIPPO GRIGOLINI

CICLOCROSS | 02/02/2025 | 11:52
di Danilo Viganò

La terza e ultima giornata dei campionati del mondo di Ciclocross di Lievin, Francia, incorona l'azzurro Mattia Agostinacchio. Il valdostano è il nuovo iridato della categoria juniores. Un trionfo italiano completato dalla fantastica medaglia di bronzo di Filippo Grigolini (primo anno nella categoria) autore di una prova eccezionale. Italia super con un grande Agostinacchio che dopo il titolo europeo si prende anche il titolo mondiale, meritatissimo, conquistato davanti al corridore di casa Bruyere Joumard (argento) degno antagonista del nostro atleta. Terzo posto e medaglia di bronzo per Grigolinim ragazzo del primo anno che ha fatto una gara veramente stupenda. Agostinacchio succede nell'albo d'oro all'altro azzurro Stefano Viezzi.


Gara pazzesca con cambi di scena continui, dalla testa di Agostinacchio a quella dello spagnolo Noval, dal francese Bruyere Joumard a nuovamente Agostinacchio che nell''ultimo giro torna sulle ruote del francese per poi spiccare il volo verso un trionfo tricolore.


Per la squadra Fas Airport Services-Guerciotti-Premac quello conquistato da Agostinacchio è l’undicesimo titolo iridato. In passato la squadra aveva denominazioni differenti seppur con l’azienda di Paolo Guerciotti quale anima. Due dei precedenti Campionati del Mondo la squadra milanese li aveva vinti grazie a Vito Di Tano nel 1979 a Saccolongo e 1986 a Lembeek. Patron Paolo Guerciotti oggi a Liévin ha riproposto in fotocopia la sua gioia di Saccolongo e  Lembeek: è stato il primo ad abbracciare commosso l’infangato Mattia Agostinacchio. E anche nel 1997 a Monaco di Baviera, sempre il 2 febbraio, il team aveva festeggiato la vittoria nel Mondiale con Daniele Pontoni.

Mattia ha battuto soprattutto la sfortuna: ”E’ caduto 2 volte – sottolinea Alessandro Guerciotti, team manager Fas Airport Services Guerciotti Premac – ha anche forato e nella seconda parte della corsa aveva una scarpa rotta; ha dimostrato di essere al 110% della condizione. Prima del suono di campana che segnala l’inizio dell’ultimo giro – precisa Alessandro Guerciotti – Mattia aveva 14” di ritardo da Bruyere Joumard. La rimonta di Agostinacchio è stata pazzesca, incredibile. Nello spazio di un giro, con la scarpa destra rotta, ha rimontato Bruyere Joumard e l’ha distanziato di altri 12 secondi. Un’impresa bellissima”.

Agostinacchio ha varcato l’arrivo impennando la ruota anteriore con stile motocrossistico. Evidentemente ha imparato dal suo direttore sportivo Luca Bramati che da corridore, quando vinceva, tagliava il traguardo in impennata.

“La vittoria iridata di Mattia – continua Alessandro Guerciotti – è frutto di una grande pianificazione della nostra squadra. Lo staff della Fas Airport Services Guerciotti Premac, gli sponsor, meccanici, massaggiatori hanno lavorato per garantire a Mattia attività ad alto livello internazionale in questa stagione”. In effetti la società di patron Guerciotti non si è limitata a mettere a disposizione l’atleta per le prove di Coppa del Mondo con la Nazionale. L’ abbiamo portato a gareggiare pure nelle gare in cui la Coppa del Mondo era valida solo per gli elite e la categoria juniores faceva da contorno, con le insegne del nostro team. Idem per svariate prove di Superprestige in cui Mattia ha sempre corso per la Fas Airport Services Guerciotti Premac. Adesso ci auguriamo che le grandi vittorie della nostra squadra abbiano continuità: speriamo di non attendere altri 28 anni prima di festeggiare un’altra maglia iridata. Ce lo auguriamo anche per il ciclismo italiano che nella gara juniores ha dimostrato di essere vivo col 3° posto di Grigolini e la bella prestazione di Pezzo Rosola”.

ORDINE D'ARRIVO

01 AGOSTINACCHIO Mattia - 45:47

02 BRUYÈRE JOUMARD Soren - + 12

03 GRIGOLINI Filippo - + 30

04 NOVAL Benjamin - + 31

05 VANDEN EYNDE Mats - + 39

06 AMEY Oscar - + 52

07 LE PANN Soen - + 01:08

08 MOURIS Michiel - + 01:08

09 FERY Florian - + 01:10

10 WILLS Milo - + 01:16

11 BELZILE Emilien - + 01:21

12 GOIJERT Noel - + 01:43

13 LEJEUNE Giel - + 01:49

14 PEZZO ROSOLA Patrik - + 01:55

15 RUESCHE Soan - + 02:02

16 BAZANT Krystof - + 02:10

17 TIMMERMANS Cas - + 02:13

18 LOPEZ SAINZ Raul - + 02:14

19 MURPHY Conor - + 02:17

20 JACOBS Lennes - + 02:26

21 FABBRO Ettore - + 02:33

22 BRAVMAN Ben - + 02:51

23 LAENEN Ryan - + 02:56

24 VASSAL Théophile - + 03:02

25 VOLLMUTH Aidan - + 03:03

26 VERSLOOT Rick - + 03:06


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COMMENTI
PIZZACICLISTA
2 febbraio 2025 11:59 Stef83
Vogliamo leggere il tuo pensiero, che di solito è sempre "delicato"....
Grandissimo Mattia, e tutti gli azzurri, come nei giorni scorsi...

Speriamo che
2 febbraio 2025 14:15 alerossi
Questi giovani da podi e vittorie (incluso anche viezzi ottimo 4° ieri) continuino a frequentare anche nel futuro nelle categorie maggiori i circuiti più importanti e che non preferiscano vittorie facili in italia, o peggio ancora imitino le precedenti promesse italiane dorigoni e toneatti che da discreti crossisti si sono trasformati in stradisti fantasmi.

Bravissimi
2 febbraio 2025 17:36 lupin3
adesso chi vuole continuare nel cross e puntare su quello deve accasarsi in una squadra belga. Speriamo altri italiani seguano l'esempio di Viezzi o che qualche sponsor italiano coraggioso sia disposto a investire per garantire un'attività similare (tre mesi al nord d'inverno e continental su strada il resto dell'anno). Utopia?

X alerossi
2 febbraio 2025 19:07 lap1974
Concordo in pieno! Certi talenti andrebbero tutelati e coltivati, preferisco un ottimo crossista piuttosto che un mediocre stradista ma il denaro purtroppo porta da un’altra parte.

Ottimi prospetti, speriamo...
2 febbraio 2025 21:12 apprendista passista
Non si perdano per strada. Bravi bravi bravi tutti...

Tutto torna
3 febbraio 2025 10:52 Ulisse
Bravo Mattia e bravo Filippo.!
I giovani ci sono e la qualità è alta.
Ora tocca alle squadre, agli Sponsor, alla Federciclismo credere in loro e preservarli per le categorie maggiori.
Un plauso alla F.C.I. sempre nel ciclone delle polemiche e nelle critiche mosse di continuo.
Il lavoro del passato, in sordina, sta portando frutti continui.
Bisogna lasciar lavorare i Tecnici e proteggere(ogni tanto) le loro decisioni.
Non dimentico e non deve essere preso alla leggera il coinvolgimento di genitori che sono alla base dell' esplosione di questi giovani virgulti.
Positività e professionalità ed il futuro ci darà ragione!!!!!!

@Ulisse
3 febbraio 2025 11:25 Bullet
I tecnici che danno i premi alla carriera e lasciano fuori chi se lo merita, questo è come lavora la tanto declamata Federciclismo, non ci fossero gli junior degli ultimi due anni potrebbero direttamente chiudere il settore.

@Bullet
3 febbraio 2025 12:13 Ulisse
Rispetto il tuo pensiero ma voglio dirti che l'aver dato la maglia azzurra ad una Campionessa che tanto ha dato al ciclocross ed alla Mountain Bike non ha tolto il posto a quella atleta a cui ti riferisci.
A volte vengono prese decisioni, si criticabili e a noi incomprensibili ma sono decisioni di un Tecnico che nel bene e nel male deve decidere il meglio per il club azzurro!
Io conosco bene quella atleta a cui ti riferisci, sappi che anche per me è una grande ed avrà le sue chance per la classe e la determinazione mostrate.

Eva Lechner
3 febbraio 2025 12:44 Stef83
Eva merita tutto il rispetto, perché ha dato tantissimo al movimento, e nessuno critica la sua convocazione....ma se te lasci fuori atleti che lo meritano, vedi che poi a lungo andare, è logico che sempre più ragazzi e ragazze passino alla strada! Purtroppo mancano squadre che ti possono supportare all'estero in coppa, e dovrebbe essere proprio la nazionale a fare questo....ma non so se per scelte tecniche o economiche,questo non accade....DA ANNI...

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