Le vacanze di Natale sono forse l’ultimo momento di vero relax prima di buttarsi a capofitto nella stagione 2025, le competizioni sono ancora lontane, ma per molti sono già iniziati gli allenamenti, le pianificazioni e gli obiettivi. Silvia Persico inaugurerà la sua terza stagione in Uae Adq in Spagna a fine gennaio e si sta godendo un po’ del calore della sua famiglia.
In quel di Alzano Lombardo le rimpatriate in famiglia non possono mancare, prima del Natale c’è la Vigilia con il classico cenone che quest’anno avrà un sapore un po’ diverso. «La vigilia è stata sempre una tradizione per tutta la mia famiglia, solitamente andavamo da mia nonna dove ci ritrovavamo tutti quanti. Purtroppo mia nonna è venuta a mancare in primavera, sarà il primo anno senza di lei e sarà strano perché le cose cambieranno. In qualche modo però abbiamo voluto tener viva la tradizione, semplicemente cambieremo location, ci sposteremo a casa dei miei genitori dove ci scambieremo i regali. Poi il 25 dicembre pranzo tutti insieme» ci racconta Silvia con un briciolo di emozione riservando un pensiero anche per sua nonna a cui era profondamente legata.
In realtà già l’anno scorso il Natale di Silvia era cambiato profondamente, solitamente la bergamasca era impegnata nel ciclocross che spesso la teneva lontana da casa, ma per la seconda stagione consecutiva ha deciso di mettere da parte le competizioni nel fango. «Ammetto che purtroppo a causa del ciclocross vari pranzi di Natale me li sono persi, ma posso dire di avere avuto una giustificazione. Questa volta saremo finalmente tutti insieme, siamo una famiglia numerosa e sarà bello ritrovarsi, non abbiamo in mente nulla di particolare, semplicemente passare del tempo in compagnia. A Natale sicuramente non andrò in bici, è una regola che mi sono posta, il 24 posso fare tutto l’allenamento che volete ma il 25 dicembre l’unico posto del mio bolide è sul cavalletto» prosegue Silvia che ci ribadisce il divieto assoluto della bici il giorno di Natale, un modo per staccarsi da tutto e vivere al meglio la sua famiglia.
Anche il primo gennaio sarà giorno di festa, niente bici ma ancora tanto tempo con la famiglia prima di ripartire con la preparazione. Il 2025 si presenta a Silvia come l’anno alla ricerca di una rivincita, una stagione in cui ritrovare finalmente se stessa senza più intoppi di nessun tipo. Così tra il racconto di tradizioni e pranzi in famiglia ne approfittiamo per chiederle la sua letterina a Babbo Natale in vista anche del nuovo anno. «Mi auguro un 2025 migliore del 2024 dove direi che ne ho passate abbastanza – ci dice- mi piacerebbe riprendere quella consapevolezza nei miei mezzi che manca da tanto tempo e correre finalmente serena.»
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