PIDCOCK CAMBIA TUTTO: HA FIRMATO UN TRIENNALE CON IL TEAM Q36.5 PRO CYCLING

MERCATO | 06/12/2024 | 12:08
La notizia era nell'aria da settimane e ora finalmentre è ufficiale: il Q36.5 Pro Cycling Team dà il benvenuto a Tom Pidcock, che si prepara ad affrontare un nuovo entusiasmante capitolo della sua carriera. Noto per la sua versatilità e la sua instancabile determinazione, il venticinquenne britannico è pronto a portare la sua passione, ambizione e talento di livello mondiale al team mentre affrontano insieme nuove sfide.

La decisione di Pidcock di unirsi al Q36.5 Pro Cycling Team riflette la visione condivisa di crescita e la libertà di perseguire grandi obiettivi. Avendo già ottenuto cinque vittorie su strada da professionista, tra cui Strade Bianche e Amstel Gold Race, Pidcock è spinto a raggiungere vette ancora più alte.
«Questo non è solo un cambio di maglia; è l'inizio di qualcosa di speciale. La possibilità di lavorare con un team in crescita, con partner e marchi incredibili, è qualcosa che mi motiva. Non vedo l'ora di vedere cosa realizzeremo insieme».
Per Pidcock, questo nuovo inizio non riguarda solo l'ambizione personale; riguarda anche l'essere parte di una missione per elevare il team e i suoi partner a nuove vette. «La possibilità di lavorare con un team in crescita, con partner e marchi incredibili, è qualcosa che mi motiva. Non vedo l'ora di scoprire cosa sapremo realizzare insieme».

«Siamo onorati di dare il benvenuto a Tom Pidcock nel Q36.5 Pro Cycling Team - ha affermato il Team Manager Doug Ryder -. Tom è la vera incarnazione della passione e dello spirito competitivo, qualità che rispecchiano profondamente i valori del nostro team. Il suo straordinario talento, sia in bici che fuori, e la sua comprovata capacità di vincere a livello WorldTour lo rendono un'aggiunta rivoluzionaria al nostro roster. Non vediamo l'ora di scrivere questo prossimo capitolo insieme».
«Con il suo approccio rivoluzionario e multidisciplinare che ha la versatilità al centro, Tom è la perfetta incarnazione del nostro approccio allo sviluppo del prodotto - ha aggiunto Luigi Bergamo, Presidente del Q36.5 Pro Cycling Team, Fondatore e Direttore R&S di Q36.5 -. Avere Tom nel team ci offre l'opportunità non solo di competere per la vittoria nelle gare più prestigiose del mondo, ma anche di continuare a spingere i confini della visione di Q36.5 su cosa può essere il futuro dell'abbigliamento da ciclismo ad alte prestazioni. Non vedo l'ora di inviargli il suo primo paio di pantaloncini Dottore e sentire cosa ne pensa!».

Cercando nuove sfide, Pidcock è pronto ad accogliere le opportunità future. «Amo correre in bici e unirsi a un team che crede in me e condivide la mia visione di successo rende questo un passo incredibilmente importante nella mia carriera».
Tom Pidcock ha firmato un contratto di 3 anni e si unirà alla squadra Q36.5 Pro Cycling Team nel prossimo ritiro di allenamento pre-stagionale, che si terrà a Calpe, in Spagna, a gennaio.

Copyright © TBW
COMMENTI
vedremo
6 dicembre 2024 12:46 Line
se sara stata una scelta giusta lasciare la Ineos

Questo è un gran colpo, per altri c'è da preoccuparsi
6 dicembre 2024 12:52 Bullet
Fossi nelle professional italiane inizierei a preoccuparmi perché dopo Alaphilippe in Tudor arrivano un altro bel po' di punti ai diretti concorrenti in classifica tolto che Pidcock anche per età doveva restare nel wt e poter partecipare a qualsiasi corsa importante...chiamiamole anomalie di questo sistema.

Pessima scelta
6 dicembre 2024 13:59 rudy73
Un atleta di quel talento dall' anno prossimo sarà costretto a chidere l' elemosina per partecipare alle gare più importanti

Futuro
6 dicembre 2024 15:21 Umberto 1977
Qui c’è aria di futuro wt ragazzi. Perché ha fatto un contratto di tre anni ed hanno sciolto gli under? Per avere più budget e puntare con certa gente al wt.. bisogna essere nel giro per riconoscere certi meccanismi ragassuoli

umberto1977
6 dicembre 2024 16:25 VERGOGNA
con quello che costava fare la squadra under23 non ci pagano 6 mesi di stipendio a questo qua.... fortuna che tu sei del giro

Pidcok
6 dicembre 2024 16:44 fulvio54
Mah penso anch'io che sia una scelta molto discutibile. Scendi di categoria e sai bene che devi sperare negli inviti altrimenti le corse importanti li guardi in TV. Gli avranno garantito un buon gruzzolo..... comunque contento lui....

Ma quale WT?
6 dicembre 2024 18:53 lupin3
Perché hanno chiuse gli under23? Un po' di nozione sulle cifre in ballo! Semplicemente é un passo indietro per Pidcock ma in compenso avrá piú libertá e un gran mezzo in mtb

Pidcock
6 dicembre 2024 19:01 fransoli
Mi sembra chiaro, ha semplicemente optato per proseguire l'attività fuoristrada rinunciando a parecchi soldi, cosa che la ineos probabilmente non gli garantiva.... Se il ciclocross può coesistere con la strada in quanto attività autunnale e invernale non si può dire lo stesso per la mtb

@ fulvio54
6 dicembre 2024 19:46 Arrivo1991
Fino a poco tempo fa, ricordi l'Alpecin con MVDP quando non era WT ? Stesso identico discorso. Eppure le gare importanti le faceva tutte https://www.inbici.net/tutti-gli-articoli/alpecin-felix-salto-nel-wt-per-van-der-poel-e-compagni/

Retrocessione
6 dicembre 2024 21:33 rufus
A prima vista sembra effettivamente una retrocessione, un passo indietro per avere, penso io, maggior liberta' per quanto concerne il fuoristrada. Va anche detto che, stando alle voci, ci sarebbero alcune squadre WT un po' in difficolta'(Arkea su tutte) e quindi si potrebbero liberare alcuni posti. Bisogna vedere, e' troppo presto.

SCOTT
7 dicembre 2024 08:37 ZANIBIKEFIT
Dietro ci sarà quasi sicuramente lo zampino di scott e un Nino Schurter che oramai è alla soglia dei 40
Nel ciclismo su strada e’ da top ten, nella MTB potrebbe segnare un epoca.
Come dargli torto

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Tim Merlier pareggia il conto con Jonathan Milan e mette la sua firma sulla sesta tappa dell'UAE Tour, la Abu Dhabi Cycling Club - Abu Dhabi Breakwater di 165 km. Ed è stata una vittoria... per distacco perché il campione...


Si apre la stagione dilettantistica con la classica Coppa San Geo e… si apre anche la grande stagione delle dirette streaming su tuttobiciweb. QUESTO POMERIGGIO, a partire dalle ore 15, trasmetteremo infatti la parte finale della classica di apertura valida...


Ci siamo. Tutto pronto a Kigali per la 17esima edizione del Tour du Rwanda, la più importante corsa del calendario africano(classificata categoria 2.1 del calendario Uci). Si parte con un prtologo di 3, 4 km domenica 23, percorso attorno all’avveniristico...


È un nuovo giorno per un giorno nuovo targato Cordiano Dagnoni. Inizia oggi ufficialmente a Roma il secondo mandato del dirigente lombardo. Nella sala della Giunta del Coni si terrà il primo Consiglio federale guidato da Cordiano Dagnoni e in...


Giuliano Faloppa, amico del ciclismo e dei ciclisti, è deceduto a 53 anni. Era figlio del mitico Silvano Faloppa dal quale aveva ereditato con passione la gestione - assieme alla mamma Rosanna e alla sorella Eva - del Ristorante...


Molto più di un campione del Mondo. Abbiamo raccolto le profonde riflessioni di Maurizio Fondriest sulla carriera passata e presente, prima da corridore e poi da agente di corridori, tra cui un Buitrago che ha cominciato bene la stagione. Dopodiché...


Sarà la città di Mirandola, in provincia di Modena, a ospitare per la prima volta la partenza dell’edizione numero 108 del Giro dell’Emilia Granarolo e della 12ª edizione del Giro dell’Emilia BCC Felsinea Donne Elite, in programma il prossimo 4...


Beniamino Schiavon, laiguegliese, è stato direttore per molti anni della locale Azienda autonoma di cura e Soggiorno sotto la cui spinta nacque nel 1964 il Trofeo Laigueglia. Sono tanti i racconti delle prime edizioni raccolti dai figli Massimo e Roberto...


Ventisei anni, veronese di Negrar all’anagrafe e Cavalo di casa, scalatore. Uno e 75 per 57, 42 di piedi e 40 battiti a riposo. Alessio Gasparini è il primo corridore italiano ingaggiato in una squadra ruandese. E da domani, maglia...


La seconda vita di Ardelio fu un firmamento di vittorie: nel 1952 ne collezionò 17, nel 1954 con 22 stabilì il record di successi per un dilettante italiano (eguagliato da Meo Venturelli nel 1959 e superato dallo stesso Livio nel...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024