VINGEGAARD E IL GIRO: «È UNA POSSIBILITA', MA LA MIA PRIORITÀ È IL TOUR»

PROFESSIONISTI | 22/11/2024 | 08:43
di Benjamin Le Goff
Jonas Vingegaard al Giro? La porta resta aperta ma il campione danese ha ben chiaro che la poriorità per lui e per la Visma | Lease a Bike resta il Tour de France. In una intervista concessa all'emittente danese Tv2, Vingegaard infatti ha esordito con una battuta: «Ho letto da più parti che correrò il Giro, quindi... forse il Giro lo farò».
E poi ha aggiunto: «In realtà n
on abbiamo ancora deciso nulla, lo faremo solo più avanti. Ma resto convinto che il Tour sia sempre il più grande appuntamento del ciclismo. Certo, se sarò convinto che fare la doppietta sia una buona preparazione e vedrò un’opportunità per vincere il Giro, allora dico che sarebbe fantastico correre lì. Ma questa scelta non deve e non dovrà andare a scapito del Tour e dell'obiettivo di vincerlo per la terza volta. Ovviamente si può correre il Giro e il Tour nello stesso anno, lo abbiamo visto pochi mesi fa con Pogacar. Quindi è una possibilità che resta aperta e che discuteremo più avanti, anche se dobbiamo considerare che in una grande corsa a tappe ci sono molte più incertezze rispetto ad un uguale periodo di preparazione. Il grande obiettivo della mia stagione 2025 sarà senza dubbio correre e vincere il Tour de France».

Copyright © TBW
COMMENTI
Abbastanza chiaro
22 novembre 2024 11:12 Bullet
Neanche più lo si nasconde che i top quando vengono al Giro lo prendono più come preparazione per il Tour che altro e questo col massimo rispetto per Vingegaard che quantomeno non ci gira troppo attorno anche dà da pensare quanto conti il Giro oggi. A un certo punto forse sarebbe meglio applicare altre politiche per il Giro senza stare alla finestra mesi sperando di attrarre uno dei top con dei percorsi quasi da Giro dilettanti.

Bullet
22 novembre 2024 11:51 Buzz66
Premesso che Vinge ha semplicemente detto ciò che sappiamo tutti senza preoccuparsi di indorare la pillola (massimo rispetto per lui…), non credo di aver mai visto al Giro percorsi da dilettanti.
Se ti riferisci alla lunghezza delle tappe sono perfettamente d’accordo (è semplicemente vergognoso vedere tappette di montagna da 130 km…), ma ormai è diventata una prassi comune a tutti i GT, non solo per il Giro…

@buzz
22 novembre 2024 13:35 Bullet
L'ultimo anno e da quello che è trapelato di questo si è passati dal grande giro più duro dei tre a quello più facile proprio per attirare almeno un nome, non sarà come il Giro dilettanti, quello dei tempi d'oro che era altra cosa rispetto a quelli recenti, ma comunque è di livello inferiore sia per chilometraggio che per presenza di salite storiche rispetto al passato.

Bullet
22 novembre 2024 14:55 Buzz66
D’accordo sul prossimo, se saranno confermate le indiscrezioni, non molto sull’ultimo. La tappa del mottolino presentava 5.500 metri di dislivello e un arrivo durissimo. Il doppio Grappa da Semonzo vale almeno quanto Gavia e Stelvio insieme. Lo dico per esperienza diretta in bici…

Nulla di nuovo sotto il sole
22 novembre 2024 15:48 pickett
Ricordo la testuale dichiarazione di Lemond,durante ilGiro 91:"Je m'en fous du Tour d'Italie".Altri big furono + diplomatici nelle parole,ma nei fatti la sostanza non cambiava.Pensiamo a Delgado ,a Ullrich.Ma il + indisponente di tutti fu Wiggins,che al Giro 2010(mi pare) era in grandi condizioni,e uscì di classifica di proposito,rialzandosi platealmente sul Monte Grappa,perché così prevedeva la sua tabella di avvicinamento al Tour.Comunque,stando così le cose,non ha senso che Vingegaard corra il Giro.

Preoccupazione
22 novembre 2024 16:54 rufus
Onestamente la mia preoccupazione non e' tanto relativa al percorso o ai partecipanti, quanto alle evidenti difficolta' di carattere economico che fanno si che a quattro/cinque mesi dal via non sia ancora stato presentato. Poi ormai abbiamo capito che i big considerano il Giro come propedeutico al Tour, autentico grande obiettivo della stagione.

Giro come allenamento?
22 novembre 2024 17:26 erikchan
Con queste premesse è meglio che se ne stia a casa oppure vada ad allenarsi da un'altra parte. Lo stile Armstrong non ci serve. Chi corre il Giro lo deve fare perché lo vuole correre. Corridori così è meglio che stiano in Francia per tre settimane e poi il resto dell' anno a casa.

Se viene...
22 novembre 2024 18:09 apprendista passista
Correrà per vincerlo, secondo me. E sarebbe una gran cosa se venisse. Parere personale, il Giro d'Italia è e resterà una gran corsa...

Pickett e Erikchan
22 novembre 2024 20:31 GianEnri
Consultate il palmares di Jonas delle corse a tappe che ha disputato e ditemi se non le ha corse tutte per vincerle, altro che allenarsi. Speriamo venga e ogni tappa la corra per vincere senza regalare niente a nessuno, compagni compresi.

Vingegaard
22 novembre 2024 20:36 fido113
Verrà al Giro e per vincerlo come ha fatto Pogacar e sarebbe normale dato che è una corsa con tanto di storia e fior di campione nel suo albo d'oro, anzi non ne manca uno.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Eva Lechner, plurititolata portacolori dell’Ale Cycling Team, reduce dalla vittoria ottenuta la scorsa settimana a Castelletto di Serravalle-Valsamoggia, domenica sarà di scena in Veneto a San Pietro in Gu per il 9° CX del Brenta-Trofeo Morbiato, gara nazionale valida come...


Con Ernesto Colnago è un continuo viaggio, nel passato e nel futuro. A novantadue anni suonati (il 9 febbraio saranno 93!) è un vero condensato di progettualità. Ha sempre qualcosa da fare, anche adesso che ha lasciato la sua Colnago...


I lettori più attenti se ne saranno già accorti, quelli che non masticano l'italiano come lingua madre ne saranno felici, per chi vuole allenare l'inglese ora ha un'occasione in più per fare pratica. Da oggi tuttobiciweb.it proporrà tutte le notizie anche...


La triste notizia l’ha diffusa con un post su Facebook suo figlio Giulio. A Cascina all’età di 69 anni dopo una lunga battaglia contro la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) è morto Luciano Galleschi, personaggio conosciuto in tutto l’ambiente del ciclismo...


Una festa in grande stile, con tanti ospiti e tanto divertimento, d’altronde ormai Alex e Johnny Carera ci hanno abituato a fare le cose in grande e anche questa volta hanno centrato l’obiettivo. Dopo la partita a padel del pomeriggio...


Remco Evenepoel è senza ombra di dubbio uno dei cronoman più forti al mondo e i titoli vinti dimostrano chiaramente la sua classe. Il belga ha fatto vedere tante volte le sue qualità e in questo 2024 ha conquistato sia...


Domenica, ad Anversa, in Belgio, scatterà la UCI Cyclo-cross World Cup 2024-2025 e con lei i grandi interpreti della disciplina cominceranno a scaldare i motori in vista di un inverno all’insegna del fango, dei prati e… della sabbia. La terza...


Protagonista assoluto della stagione 2024, Jonathan Milan aggiunge un'altra "maglia" alla sua collezione, quella bianca dell'Oscar tuttoBICI come miglior giovane della stagione. Nella graduatoria del Gran Premio ACM Asfalti, voluta dall'ex professionista Nicola Miceli, il friulano della Lidl Trek ha...


La storia del ciclismo italiano è ricca di corse che non si disputano più ma che hanno fatto la storia: per questo abbiamo pensato di proporvi una nuova rubrica che le tiri fuori dal cassetto dei ricordi. Se avete una foto...


Un’altra scontata riconferma alla guida di un Comitato Provinciale di ciclismo in Toscana. A Lucca presso la sede del CONI si è tenuta l’assemblea delle società della provincia che hanno rieletto Pierluigi Castellani per altri 4 anni alla guida...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024