LORENZO MARK FINN E LA FESTA A SORPRESA DI MAMMA E PAPA'. GALLERY

JUNIORES | 27/10/2024 | 09:55
di Massimo Lagomarsino

I genitori di Lorenzo Mark Finn, laureatosi campione del mondo nella categoria juniores a Zurigo a settembre, sono riusciti a fare una sorprese di quelle che solitamente si vedono solo nei film. Chiara Iperti e Peter Finn avevano detto a Lollo che sabato sera sarebbero andati a cena in un sagra in programma a Salto, nella frazione del Comune di Avegno dove abitano. Una scusa plausibile in quanto la Società di Nostra Signora del Rosario, durante l'arco della stagione, è teatro di molti eventi gastronomici. Non solo buona cucina, ma tanto tifo per questo campione di casa che piace proprio a tutti, per come corre in bicicletta, ma anche per quel sorriso e l'aspetto, non solo l'aspetto, da bravo ragazzo mentre ti guarda negli occhi. Non a caso davanti alla società, sull'asfalto della tortuosa sp. "333 di Uscio",  si legge ancora la scritta: "Dagghè  Finn". Era un incoraggiamento, in vernacolo, preparato in occasione della seconda tappa del Giro della Lunigiana, la Portofino - La Spezia, poi annullata causa allerta meteo, che avrebbe dovuto passare pressoché davanti a casa.


Insomma una serata in famiglia. Ma quando Lollo ha aperto la porta del locale ha visto un mondo a lui ben conosciuto, il mondo dei suoi primi 18 anni di vita. Parenti, amici di famiglia, colleghi di lavoro dei genitori, tifosi, compagni di scuola, giovani ciclisti con i quali ha condiviso i primi anni nelle categorie minori e soprattutto quanti hanno iniziato a forgiarlo nell'attività sportiva, il primo allenatore, meccanici e massaggiatori. C'era tutto il mondo iridato di Lollo pronto ad accoglierlo con un caloroso applauso. Un lavoro certosino quello di Chiara e Peter, basti pensare che era presente persino Domenica "Mimma" Berardi, la maestra dell'asilo nido di Recco "Giardino dei girasoli" che Lollo ha frequentato da nove mesi sino a tre anni.


Un po' è rimasto stupito, commosso, ha salutato tutti per dare inizio ad una serata che non dimenticherà tanto facilmente. Dall'artista Angelo Gnecco, ambasciatore di Genova nel mondo, ha ricevuto in dono il modellino di una barca che in passato Gnecco, buon ciclistica dilettante nel secolo scorso, ha consegnato a tanti atleti famosi, tra tutti due ciclisti iridati: Gianni Bugno e Paolo Bettini.

Poi la cena e l'immancabile taglio della torta, pochi gli interventi, come deve essere nelle feste, ma le parole di Andrea Manitto, il primo allenatore non potevano mancare. Andrea per forgiare Lollo ha fatto tanti sacrifici, in sostanza, lui che abita a Ceranesi nell'hinterland genovese, doveva recarsi, in scooter, nel Tigullio per seguire il suo ragazzo. Questi sono i tecnici che fanno bene al ciclismo, quanti si impegnano a costo di tanta fatica a favore dei giovani, un lavoro oscuro ma preziosissimo.

"Quando mi sono reso conto che Lollo andava più forte in salita che in pianura ho capito che sarebbe diventato un campione" dice Andrea e sottolinea un'altra caratteristica: "Ha doti di recupero impressionanti". Si fa presto a fare i conti, va forte in salita, a cronometro, ha doti di recupero, non ci sono dubbi: tra qualche anno i tifosi l'aspettano sulle strade del Giro d'Italia e del Tour de France. Ma la sorpresa maggiore arriva ancora da papà Peter che ha confezionato un video dove racconta la vita di Lollo. Bambino, insieme ai nonni, pronto per le feste di Carnevale vestito da guerriero, dote che sicuramente mantiene tutt'ora. Gli sport: il calcio, il piano A, il tennis, il piano B e infine il ciclismo, il piano C, ma questo non è un piano, è un grattacielo destinato ancora a crescere. Frasi in tre lingue, italiano, inglese e tedesco, condite di humour decisamente anglosassone. Lollo sembra sempre lo stesso di quando era bambino, il sorriso, lo sguardo buono, ma dietro c'è tanta determinazione e costanza. Inutile nasconderlo il ciclismo italiano si aspetta molto da lui, vuole tornare ad essere protagonista, come è sempre stato, nel mondo, con Lollo può riuscirci. Come dicono a Salto: "Dagghé Finn" siamo tutti pronti ad applaudirti. 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Per Natale è arrivato un regalo postumo anche a Bruno Zanoni, la maglia nera più buona che la storia del ciclismo rammenti e che da abitante di Laigueglia aveva alimentato “il muretto dei ciclisti”, arricchito in questi giorni di una...


C’è chi dicembre lo dedica ai ritiri in Spagna e chi, invece, zitto zitto, ha già ripreso a gareggiare. Mattia Predomo ha cominciato il suo 2025 la scorsa settimana, con un weekend di sprint e progressioni al Track Cycling Challenge...


La conferenza stampa del presidente federale Cordiano Dagnoni e il Giro d’Onore hanno rappresentato anche un grande happening di commissari tecnici e collaboratori delle varie Nazionali azzurre. Il ct azzurro degli Under 23 Marino Amadori ha idee chiare in merito...


Due volte la Sei Giorni di Berlino, due volte quella di Rotterdam, ma anche quella di Ginevra e quelle di Fiorenzuola e Pordenone. E pazienza se oramai si riducono sempre più spesso a quattro, tre o persino due giorni. Nell'Italia...


«Il 2024 è stato un anno meraviglioso che mi ha fatto riscoprire tante cose belle e apprezzare ancora di più le persone che mi vogliono bene e mi stanno accanto». A rilevarlo è stato Francesco Lamon, azzurro dell'inseguimento a squadre...


I suoi record non si trovano sugli annuari del ciclismo né sul Guinness dei primati. Eppure – primo record – pochi sono stati chiamati tutta la vita con un altro nome. Eppure – secondo record – pochi, forse nessuno durante...


Matteo Fiorin chiude da protagonista il Gran Premio Novo Mesto su pista in Slovenia. In coppia con l'altro azzurro Matteo Donegà, il brianzolo della MBHBank Colpack Ballan CSB si è aggiudicato la Madison elite. I due azzurri hanno relegato in...


Altre tre conferme  in vista del 2025 per la formazione Continental Team Biesse Carrera Premac, guidata in ammiraglia dai direttori sportivi Marco Milesi e Dario Nicoletti. Per il secondo anno indosseranno nuovamente la maglia bresciana Tommaso Dati, Etienne Grimod e...


Le aziende importanti investono ingenti somme in innovazione, ma le più meritevoli di attenzioni hanno intrapreso vie importanti per ridurre l’impatto ambientale dovuto alle loro attività. Maxxis fa la sua parte e diviene più virtuosa nei confronti dell’ambiente grazie all’adozione di nuovi...


La più importante novità dell’11a edizione del Trentino MTB, è la nascita di un nuovo circuito di gare rivolto ai giovani e precisamente a tutte e tre le categorie riservate alla mtb giovanile: Giovanissimi, Esordienti ed Allievi.  Il nuovo Circuito...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024