Erano oltre 150 i convenuti all'annuale appuntamento, ormai prossimo al mezzo secolo, che quest'anno ha messo in campo una nuova sinergia organizzativa costituita dalla collaudata esperienza dell'Associazione Nazionale Ex Corridori Ciclisti con Cooperatori di Reggio Emilia.
La giornata che ha visto presenze, oltre ovviamente agli emiliano romagnoli, provenire dalla Liguria, Lombardia, Veneto, Triveneto e Toscana, è stata introdotta da un filmato che ha raccontato la storia dei 46 anni di Incontri, è stata poi aperta ufficialmente dai saluti di Giampaolo Tedeschi, coordinatore del comitato organizzatore, di Paolo Pè Presidente Cooperatori e da quello portato dal Sindaco del Comune dei Boiardo Matteo Nasciuti, presente assieme all'Assessore con delega allo sport Roberta Farioli.
Letti anche i messaggi pervenuti da Cordiano Dagnoni Presidente Nazionale della Federazione Ciclistica Italiana e da Silvio Martinello, candidato a questa carica nelle prossime elezioni. Dopo questo momento la platea ha avuto modo di ascoltare Bruno Reverberi, il reggiano decano dei direttori sportivi, che ha presentato a questa ideale platea il suo recente libro scritto in occasione dei suoi “primi ottanta anni”, la maggior parte di questi dedicati al ciclismo.
Si sono poi susseguite le previste premiazioni iniziate con un significativo fuori programma. La prima, a ricevere il riconoscimento di giornata, è stata Ana Maria Vitelaru nata nel 1983 in Romania, reggiana d'adozione. L'atleta di handbike, che corre su handbike Dallara di Alex Zanardi, nel 2024 si è laureata campionessa europea, si è aggiudicata la coppa del mondo. Vanta svariati titoli italiani e ha partecipato a due Paralimpiadi, nel 2020 a Tokyo e nel 2024 a Parigi. E in terra francese ha vinto la medaglia di bronzo nella prova su strada, confermando che per vincere devi sapere che puoi gareggiare.
Da una olimpionica ad un altro olimpionico con la seconda premiazione per Claudio Vandelli nel 40° della sua vittoria Olimpica di Los Angeles, nel quartetto della 100 km con i compagni Bartalini, Giovannetti e Poli. Vandelli, modenese classe 1961, è stato professionista dal 1985 al 1989 e nell'anno del passaggio ha vinto la Montecarlo-Alassio davanti a Bugno. Si è poi dedicato al ciclocross, vincendo un titolo italiano davanti al fratello Maurizio e successivamente alla mountain bike. Nel settembre del 2013 è uscito un libro a lui dedicato sulla sua vita umana ed agonistica dal titolo "Un sogno Olimpico - Storia di Claudio Vandelli" di Stefano Pelloni. A Vandelli è stato assegnato il Memorial Silvano Ferrari, il notissimo
fotografo di ciclismo scomparso nel 2023.
Gran chiusura con l'assegnazione del 21° Premio Grandi Ex in ricordo di Tarcisio Persegona, consegnato dalla moglie Gabriella, andato a Ercole Gualazzini e Marino Amadori. Ercole Gualazzini - parmense classe 1944 - è stato professionista dal 1966 al 1978 e ha nel proprio palmarès dodici successi fra questi la vittoria in quattro tappe al Giro d'Italia e due al Tour de France e una alla Vuelta spagnola. E' stato gregario di Gimondi, De Vlaeminck e Saronni.
Marino Amadori - romagnolo classe 1957 - buon professionista ha onorato la sua carriera con la vittoria in una tappa della Tirreno-Adriatico e in alcune classiche italiane come il Giro del Piemonte, la Coppa Placci, il Trofeo Matteotti e la Coppa Agostoni. Dopo aver vestito la maglia azzurra in 11 mondiali su strada da professionista (10 da titolare e 1 riserva), è sceso dalla bicicletta per salire sull'ammiraglia. Dal 2005 al 2008 ha guidato il gruppo femminile per poi passare alla categoria Under 23 maschile, con grandissime soddisfazioni tra le quali i due titoli mondiali su strada conquistati nel 2019 con Samuele Battistella e nel 2021 con Filippo Baroncini in Belgio.
Amadori e Gualazzini iscrivono così il loro nome nel prestigioso albo d'oro dopo Alfredo Martini - Franco Bitossi - Vittorio Adorni - Giorgio Albani - Marino Vigna - Florinda Parenti – Imerio Massignan -Marco Pantani a.m. - Renzo Soldani - Luciano Armani - Michele Dancelli - Giovanni Corrieri - Luciano Maggini - Vito Ortelli - Moreno Argentin - Aldo Moser - Giovanni Battaglin - Roberto Poggiali - Gianni Motta - Arnaldo Pambianco - Giambattista Baronchelli - Claudio Chiappucci - Valeria Cappellotto a.m. - Franco Balmamion - Italo Zilioli - Marino Basso - Dino Zandegu'- Danilo Barozzi - Ivan Gotti - Enrico Paolini - Giancarlo Polidori- Giordano Turrini e Pierino Gavazzi.
Nemmeno il tempo di archiviare l'edizione 2024, già pronto il risultato del sondaggio per i grandi ex 2025: hanno ottenuto il massimo delle preferenze Domenico Pozzovivo e con un punto in meno Alessandra Cappellotto.
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