STIPENDI, PREMI, SPONSOR: QUANTO GUADAGNANO I CAMPIONI DEL PEDALE?

PROFESSIONISTI | 12/11/2024 | 08:20
di Francesca Monzone

Sapere quanto guadagna un calciatore o un tennista non è molto difficile perché i dettagli delle trattative in qualche modo escono dagli studi dei procuratori e delle squadre e spesso ci sono conferenze stampa quando si parla di grandi nomi. Nel caso del ciclismo i dati sono più riservati e comunque gli importi conosciuti sono sempre lordi, perché la nazione di residenza dell’atleta influisce notevolmente sulla tassazione dei soldi ricevuti.


Nella storia del ciclismo, il primo corridore a guadagnare cifre da capogiro è stato Greg Lemond e poi con l’epoca Armstrong c’è stato un ulteriore incremento remunerativo. Ma non tutti hanno raggiunto le cifre dei due americani e Contador, ad esempio, da corridore non è riuscito a superare i loro contratti che si aggiravano sugli odierni 4 milioni di euro. Per arrivare ad un altro piccolo scatto in avanti, dobbiamo arrivare a Peter Sagan, che con i suoi tre titoli mondiali è riuscito a salire ancora nelle quotazioni arrivando a 6 milioni di euro.


La differenza veramente importante, è arrivata però con l’era Pogacar che, in base alle dichiarazioni del numero uno della UAE Emirates Mauro Gianetti, ha rinnovato il suo contratto per 8 milioni di euro diventando così il corridore più pagato del ciclismo.

Pogacar vive a Montecarlo, dove la tassazione dei soldi, è sicuramente diversa rispetto a Italia, Francia, Germania o Slovenia, quindi il suo compenso lordo, al netto non perde molto. E come lui Roglic, mentre Vingegaard ha scelto la Svizzera.

Quando si parla di 8 milioni di euro, non bisogna pensare che siano tutti versati dalla squadra, ma una parte arriva da un investitore privato e nel suo caso si tratta del produttore di biciclette Colnago, oggi di proprietà del un fondo Chimera Investments Llccon sede ad Abu Dhabi. Non è una pratica inusuale questa e nel ciclismo, è una modalità abbastanza comune per pagare parte del compenso dei corridori.

Anche il costruttore di bici statunitense Specialized aveva già fatto lo stesso con Alberto Contador pagando 2 milioni all'anno al corridore spagnolo, mentre il suo team Saxo Bank aggiungeva 2,5 milioni. Anche per Remco Evenepoel si ipotizza una formula di pagamento simile con la sua Soudal Quick-Step, che come sponsor tecnico ha sempre Specialized: secondo alcune fonti, il suo stipendio annuo sarebbe salito a 5 milioni di euro, ma questo dato non è stato confermato ufficialmente da nessun membro della squadra.

Oggi le squadre cercano di difendere i corridori di punta e per farlo mettono delle clausole con penali esorbitanti in caso di interruzione di contratto. Ad esempio, se qualcuno volesse prendere Pogacar prima del 2030 dovrà versare all’UAE Emirates una somma di 200 milioni di euro. Un importo veramente impressionante, se si pensa alla penale richiesta nel 2010 per Fabian Cancellara: per lo svizzero bastavano 3 milioni di euro, così come bastano 10 milioni di euro per prendere Evenepoel prima del 2026.

Va poi detto che un corridore da grandi corse a tappe - Giro, Tour e Vuelta - ha una quotazione superiore ai corridori da Classiche e oltre ai soldi del contratto, una fetta importante arriva dai premi ricevuti per le vittorie.

Naturalmente queste sono cifre che si muovono tra i migliori corridori al mondo, mentre in gruppo si scende a quote molto più basse e quando si parla di donne, anche le migliori non superano i 500 mila euro a stagione, eccezione fatta per Demi Vollering, prima ciclista a superare il milione di euro, mentre Lotte Kopecky, che ha appena rinnovato il suo contratto fino al 2028, si muove su cifre molto inferiori.

Poi ci sono quei corridori, come Froome, che continuano a guadagnare 5 milioni di euro a stagione, nonostante la mancanza di vittorie, ma questo è un caso del tutto particolare e forse anche unico. Il britannico nel 2010 firmò un contratto con la Sky per 92.000 euro. Nel 2012 come gregario di Bradley Wiggins guadagnò 875.000 euro e nel 2014, dopo la sua prima vittoria al Tour, la somma era salita a 1,5 milioni di euro.

Le squadre che possono pagare meglio i loro corridori e non solo i capitani, sono UAE, Visma-Lease a Bike, Red Bull-Bora-Hansgrohe, Lidl-Trek, Israel-Premier-Tech e INEOS Grenadiers. Per cui non è difficile immaginare, che Primoz Roglic, Van Aert, Vingegaard e Pidcock siano tra i ciclisti più pagati. Passando alla Red Bull – Bora Hansgrohe Roglic ha firmato un contratto che supera i 4,5 milioni di euro all’anno e dovrebbe essere di poco più alto rispetto ai suoi avversari, che invece si attestano intorno ai 4. Un po’ più basso lo stipendio del britannico Pidcock che si aggira intorno ai 2,8 milioni di euro all’anno, che è preceduto dal suo compagno di squadra Geraint Thomas, che supera i tre milioni.

C’è poi la tassazione sui premi che ha comunque una sua importanza. Per esempio, la Cina è il paese con la tassazione più alta ed è per questo che al Tour del Guangxi il mese scorso molti corridori hanno preferito non partecipare.

Nel conteggio ovviamente un ruolo importante ce l'hanno i vari sponsor personali di ogni corridore, ma esiste un’altra quota importante e poco presa in considerazione che invece arriva dai social network. Oggi ogni corridore posta immagini delle gare, mentre si allena o anche della vita privata e il numero di follower equivale ad un valore che si traduce in soldi. Pogacar ha 2 milioni di follower, Remco 1, per Van Aert sono 1,1 e 1,2 per Van der Poel, mentre 800 mila sono quelli Jonas Vingegaard.

Pertanto è anche possibile immaginare, che tutti gli importi fino ad ora elencati siano per difetto e che gli 8 milioni di euro di Pogacar, o i 4 di Van Aert e Van der Poel, alla fine siano solo la parte più importante di un totale che per chiunque è difficile quantificare.

Copyright © TBW
COMMENTI
Lance altro che 4
12 novembre 2024 14:53 Bullet
Su Pogacar l'esperto Rai in tv parlava di 10 milioni l'anno con la nuova estensione di contratto. Comunque tutti o quasi hanno residenza in paesi a tassazione agevolata esattamente come tennisti, sciatori ecc. Infine il cowboy, che è stato l'unico ciclista penso della storia direttamente sponsorizzato dalla nike, mettendo insieme tutto guadagnava 44 milioni di dollari l'anno ed era nei top sportivi più pagati al mondo e sui giornali uscivano le cifre tutto compreso.

E
12 novembre 2024 15:03 Bullet
E aggiungo, tanto per rendere meglio, il famoso pavimento del suo ufficio raccontato una volta da Basso quando ci andò per l'ingaggio nella discovery...pavimento in pelle.

E i corridori italiani quanto guadagnano?
12 novembre 2024 17:56 marco1970
Non ho mai rinvenuto notizie sui guadagni dei migliori corridori italiani,parlo di Ganna,Milan,Ciccone. E' possibile avere notizie al riguardo?

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Serge Pauwels è il nuovo commissario tecnico della Nazionale belga dei professionisti. Il 40enne ex corridore succede a Sven Vanthourenhout, che ha lasciato l'incarico dopo i Campionati del mondo di Zurigo 2024. Pauwels aspirava già alla guida della nazionale, dopo...


La INEOS Grenadiers è lieta di annunciare che ha unito le forze con una struttura Continental tedesca di alto livello come la Lotto Kern-Haus PSD Bank, che nel 2025 diventerà "development partner" ufficiale del team britannico. Questa collaborazione va a...


Il Politecnico di Milano è un po' anche casa sua: Filippo Ganna negli ultimi 10 anni ha svolto 900 test nella Galleria del vento alla Bovisa. Test decisivi per la prestazione su bici, abbigliamento e casco del campione piemontese, olimpionico in pista e...


La bici appassiona e unisce, ogni giorno vi raccontiamo come l’amore per questo sport riesca a riunire tantissimi tifosi, ma spesso il senso di aggregazione creato dalle due ruote è in grado di andare oltre la competizione. E’ proprio quello...


Il noto ed apprezzato direttore sportivo Giuseppe Di Fresco, classe 1973, ex professionista ed attualmente direttore sportivo del team juniores Casano Stabbia, si trova da ieri ricoverato in terapia intensiva presso l’Ospedale Noa (Nuovo Ospedale Apuane) di Massa a seguito...


In vista della prossima stagione 2025, l'Astana Qazaqstan Team sta portando avanti un grande rinnovamento che riguarderà anche il settore prestazioni, coinvolgendo diversi specialisti per rafforzare il Performance Group. Nella nuova stagione, il team accoglierà infatti Alex Dowsett, Helmut Dollinger,...


La VF Group Bardiani-CSF Faizanè e Microfound rinnovano la loro collaborazione per i prossimi due anni. Microfound è un partner strategico nel settore industriale della fusione di precisione a cera persa e opera da oltre trent’anni in diversi mercati internazionali....


Al via le iscrizioni per la 54ª Nove Colli: appuntamento fissato per venerdì 15 novembre 2024 alle ore 12. Saranno disponibili 10.000 pettorali per l'edizione 2025 della storica Granfondo, con tre fasce di iscrizione per i percorsi classici (lungo e...


Diciassette top-10 in totale, di cui 5 podi (nei giri d’Abruzzo, Turchia, Taiwan e Langkawi) più un 2° posto al photofinish proprio in Malesia nel finale di stagione. La prima annata in Polti Kometa di Manuel Peñalver ha confermato le...


Che Mathieu Van der Poel sia il re della poliedricità è un dato di fatto, altrettanto lo è il fatto che l'olandese non finisce mai di stupire. Secondo quanto ha pubblicato su Strava il suo amico australiano Freddy Ovett, ieri...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
OSCAR TUTTOBICI 2024. SCEGLIETE IL MIGLIOR TECNICO ITALIANO DELL'ANNO
Otto candidati, i voti dei lettori saranno conteggiati insieme a quelli di una giuria di addetti ai lavori e giornalisti specializzati





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024