GIANNI BUGNO NELLA HALL OF FAME DEL GIRO E QUELLA DOMANDA SUL TROFEO SENZA FINE... GALLERY

EVENTI | 04/10/2024 | 18:20
di Pier Augusto Stagi

Adesso voglio proprio vedere dove metterà il trofeo “Senza fine”. Voglio proprio vedere se lo terrà lui. Se lo metterà in sala o in camera, nel suo studio o lo darà ai suoi figli – Alessio e Alessandro - da custodire. Cosa ne farà Gianni Bugno del trofeo “Senza Fine”, questo bellissimo e prezioso simbolo del Giro d’Italia, che nel 1990 – quando nacque Alessio - non era ancora stato realizzato (è nato nel 1999, come Alessandro, il suo secondo genito) e questa sera gli è stato consegnato dopo averlo fatto entrare in pompa magna nel salotto buono del ciclismo mondiale, nella “Hall of fame” del Giro d’Italia, in questa stanza della fama o arca della gloria che dir si voglia o più semplicemente questa sala d’onore ricavata ad Eataly a Milano, dove il Gianni nazionale si è ritrovato suo malgrado, visto che lui sotto i coni di luce si è sempre trovato a disagio.


Chissà dove lo posizionerà e se avrà la forza e il coraggio di mostrarlo, visto che tutti i suoi cimeli sono nelle mani dei tanti appassionati, di persone che hanno avuto a che fare con questo fantastico atleta, che se solo avesse avuto un po’ di cattiveria agonistica in più chissà quello che avrebbe potuto vincere. Ma a noi piace così. A noi Gianni Bugno è sempre piaciuto proprio perché era fatto in questo modo, nel suo genere era assolutamente unico, un Pogacar timido e generoso. Tadej vince e sorride? Gianni vinceva e si scusava. Tadej vince e regala borracce ai bimbi? Gianni regala ciò che vince. Lo sloveno si autoalimenta vincendo corse a raffica? Gianni doveva essere spronato, perché per lui in partenza erano tutti più forti. Poco importa che abbia vinto una coppa del mondo e due mondiali consecutivi, un Giro d’Italia vestendo la maglia rosa dalla prima all’ultima tappa. Un Giro delle Fiandre e una Sanremo. Due titoli italiani e per due volte sul podio del Tour de France. In totale 72 corse, mica poche.


Lui si è sempre sentito inadeguato, ma nella vita non si può avere tutto: in bicicletta Gianni era dotato di classe purissima. Talento da autentico fuoriclasse, però non chiedetegli mai chi è stato Gianni Bugno. È il meno indicato a darvi una risposta.

foto Carlo Monguzzi

Copyright © TBW
COMMENTI
Anni
4 ottobre 2024 20:24 Bullet
Introdotto nel '99 ma a me viene in mente un altro che se lo sarebbe meritato nel '99. Comunque grande Bugno, anche se gli unici ciclisti italiani a cui possiamo dare questo trofeo non corrono più.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
L'autunno d'oro di Mattia Cattaneo - aperto con una grande Vuelta, arricchito poi dalle medaglie all'Europeo e da quella al Mondiale e dalla "prima volta" nella sfida iridata in linea - si arricchisce della perla pià bella: stamattina all’Ospedale di...


Il danese Tobias Lund Andresen (DSM Fimenich) ha conquistato la 4^ tappa della CRO Race, la Krk-Labin di 160 chilometri, superando a pochi metri dal traguardo Edoardo Zambanini (Bahrain Victorious) che aveva dato l'impressione di farcela ben lanciato dal compagno Fred...


La grande famiglia del ciclismo piange la tragica scomparsa di Marlon Pérez. Classe 1976, l’ex professionista colombiano ha perso la vita dopo essere stato aggredito mentre si trovava per le vie di  El Carmen de Viboral, nel dipartimento di Antioquia: fatale...


Sono arrivate! Tadej Pogacar ha finalmente ricevuto le sue fiammanti maglie iridate, simbolo della straodinaria impresa che lo slovenho ha firmato pochi giorni fa a Zurigo impionendosi nel campionato mondiale. Interamente realizzato a mano in Italia presso il Custom Lab...


Oggi dal Tour de Langkawi vi portiamo alla scoperta del Terengganu Cycling Team, primo team Continental al mondo che con la sua 30a posizione nel ranking UCI è appena dietro alle migliori Professional di casa nostra, vale a dire VF...


L'Uci ha pubblicato i calendari per la stagione 2025. Quello italiano della categoria élite (gare di WorldTour, di categoria .PS, .1 e .2) è chiaramente ancora incompleto, visto che mancano ancora gare importanti come il Trofeo Laigueglia, il Giro dell'Emilia,...


Pubblicato dall'UCI anche il calendario delle categorie élite e under 23 in Italia: la novità, comne tutti già sapete, è l'inserimento della Milano-Sanremo con lo spostamento di una settimana del Trofeo Binda di Cittiglio. Anche qui, naturalmente, non sono da...


Pubbliciato dall'Uci anche il calendario riservato agli Under 23 con l'elenco delle prove internazionali che si disputeranno in Italia, Anche in questo caso, potrebbero essereci delle "new entry" nelle prossime settimane. APRILE6 Trofeo Piva13 Tr. Città di S.Vendemiano - GP...


Anche per la cvategoria juniores l'Uci ha pubblicato il calendario internazionale 2025 e al momento sono 15 gli appuntamenti che si disputeranno sul territoprio italiano a partire all'Eroica Juniores in programma dal 16 al 19 aprile. APRILE16-19 Eroica Juniores -...


Natnael Tesfatsion, 25enne campione nazionale eritreo, da gennaio 2025 sarà un atleta del Team Movistar. La formazione presieduta da presieduta da Eusebio Unzué ha annunciato di aver raggiunto l'accordo con l'atleta che che lascerà a fine anno  la Lidl Trek per...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024