Da Zurigo alle Fiandre. Da un mondiale all'altro. Per Alice Arzuffi i grandi appuntamenti non sono ancora finiti. Dopo aver disputato la gara elvetica iridata su strada, la brianzola di Seregno si appresta a difendere nuovamente i colori dell'Italia al mondiale Gravel che, sabato 5 ottobre, si svolgerà ad Halle nella provincia del Brabante, nelle Fiandre, sulla distanza di 136 chilometri.
"Sono così grata di rappresentare ancora l'Italia in un mondiale-ha detto Alice, classe 1994 della Ceratizit WNT Pro Cycling-. A Zurigo è stata una gara brutale sotto una pioggia fredda. Ho dato il massimo per aiutare al meglio la squadra e sono felicissima per la medaglia di bronzo conquistata da Elisa Longo Borghini. Ci ripaga di tanto lavoro. Colgo l'occasione per ringraziare Paolo Sangalli, la Federciclismo per questa grande opportunità, e tutto lo staff della Nazionale per il supporto avuto nei giorni del mondiale. Un grosso abbraccio anche a tutte le ragazze per la bella atmosfera dentro e fuori dalla bici naturalmente. Grazie di cuore".
E adesso?
"Mi aspetta un'altra prova importante e difficile, ma affascinante. Con la Gravel ho vinto l'ultima prova dell'UCI Gravel Series in Piemonte dove, oltre a tanta fatica, mi sono divertita. Sono pronta a dare il massimo per la causa azzurra, il mio obiettivo è salire sul podio".
Dopo il mondiale, Arzuffi correrà la Tre Valli Varesine e come ultimo traguardo della stagione i campionati europei di Gravel in Italia. La gara è in programma all'Altopiano di Asiago domenica 13 ottobre e si snoderà sulla distanza di 102 km con un dislivello di 1600 metri. Il circuito misura 51 km e si suddivide per il 70% di sterrato e per il 30% di asfalto, con un dislivello totale di 800 metri al giro.
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