MONDIALI 2024. ITALIA CAMPIONE DEL MONDO JUNIORES DOPO 17 ANNI, SOLITARIA DI FINN! GALLERY

MONDIALI | 26/09/2024 | 17:24
di Nicolò Vallone

Al termine di una corsa spettacolare proceduta a ritmo impressionante con una selezione naturale, Lorenzo Mark Finn si laurea (anzi si diploma, data l'età) campione del mondo Juniores: era dalla doppietta di Ulissi 2006-2007 che l'Italia non si aggiudicava questo titolo!


Secondo l'inglese Sebastian Grindley, completa il podio l'olandese Senna Remijn che batte Paul Fietzke (Germania) e Ashlin Barry (USA) nello sprint per il bronzo.


CRONACA

I 159 ragazzi di 60 nazioni partono alle 12:17 (precisione svizzera, del resto) sotto la pioggia. La Danimarca impone subito un'andatura impressionante, che sull'asfalto bagnato sfilaccia il plotone e provoca alcune cadute: tra strappo di Binz e successive contropendenze prima dell'ingresso nel circuito, il gruppo di testa si riduce a 22 unità che nella prima delle tre sequele di dentelli zurighesi diventano 15.

L'azione del ligure di padre inglese, gioiellino del vivaio Red Bull Bora Auto Eder campione italiano di categoria sia in linea che a cronometro, prende vita in discesa a 60 km dall'arrivo. Alle sue spalle a turno gli avversari alzano bandiera bianca, ma una minoranza riesce a organizzarsi e al penultimo giro l'azzurro viene raggiunto dal campione in carica Albert Philipsen (Danimarca) con Hector Alvarez (Spagna) e Sebastian Grindley (Gran Bretagna).

Gli altri tre saranno compagni di squadra nelle formazioni Lidl Trek, gli altri tre hanno dalla loro pure l'esperienza multidisciplinare da stradisti-crossisti, che su percorsi come questi può aiutare… ma oggi non ce n'è per nessuno, complice una botta di sfortuna (o imperizia?) danese. Appena si ricomincia a salire per l'ultima volta, ai -23 dal traguardo, Grindley si stacca e Philipsen scivola rovinosamente sul marciapiede sinistro in una curva secca a destra: Finn resta da solo con Alvarez, che però ha finito la benzina e nel giro di un paio di chilometri lascia solo l'italiano andare verso la gloria. Lo spagnolo finirà sesto.

Con questo successo, l'iride Juniores di Lorenzo Finn si aggiunge a quello di Stefano Viezzi nel ciclocross a febbraio (c.t. Daniele Pontoni) e ai titoli mondiali del mese scorso su pista in Cina (dove il c.t. come oggi era Dino Salvoldi). In un'epoca complicata per il movimento del nostro Paese, un arcobaleno si staglia all'orizzonte.

Per rileggere la nostra diretta CLICCA QUI

ORDINE D'ARRIVO

01 Finn Lorenzo Italy 02:57:05

02 Grindley Seb Great Britain + 02:05

03 Remijn Senna Netherlands + 03:06

04 Fietzke Paul Germany + 03:06

05 Barry Ashlin USA + 03:06

06 Alvarez Hector Spain + 03:44

07 Seixas Paul France + 04:11

08 Zomermaand Jurgen Netherlands + 04:11

09 Clemmensen Theodor Denmark + 06:45

10 Øksnes Håkon Eiksund Norway + 07:04

11 Claisse Edouard Belgium + 07:04

12 Burckel Peyton USA + 07:04

13 Grégoire Baptiste France + 07:04

14 Pericas Adria Spain + 07:04

15 Goszczurny Patryk Poland + 07:06

16 Van Kerckhove Matisse Belgium + 07:06

17 Halter Nicolas Switzerland + 07:33

18 Sparfel Aubin France + 07:34

19 Dahl Marius Innhaug Norway + 08:11

20 Johnsen Henrik Vea Norway + 08:11

21 Sambinello Enea Italy + 08:11

22 Ørn-Kristoff Felix Norway + 08:15

23 Streif Noah USA + 08:20

24 Dawson Oliver Great Britain + 08:22

25 Iwamura Genji Japan + 08:28

26 Dunwoody Seth Ireland + 10:20

27 Mätik Oliver Estonia + 10:20

28 Reitz Braden USA + 10:20

29 Cubillas Javier Spain + 10:20

30 Smith Adam Canada + 10:20

31 Benz Benedikt Germany + 10:20

32 Goold Max Australia + 10:20

33 Vas Barnabás Hungary + 10:59

34 Louw Larsen Anton Denmark + 11:00

35 McMullen Jayden Canada + 11:13

36 Cavanagh Joshua New Zealand + 11:13

37 Moreira Daniel Portugal + 11:13

38 Ginter Nicolas Switzerland + 11:13

39 Narita Koshi Japan + 11:13

40 Consolidani Leonardo Italy + 11:13

41 Hofer Valentin Austria + 11:13

42 Holmes Wil Australia + 11:13

43 Edinger Roei Israel + 11:13

44 Krzyskow Dominik Poland + 11:13

45 Gaffney David Ireland + 11:17

46 Boulet Eliott France + 11:17

47 Zumsteg Nicola Switzerland + 11:19

48 Heath Will Australia + 11:19

49 Zafra Marc Spain + 14:04

50 Roberts Reef New Zealand + 14:18

51 Alik Batyrkhan Kazakhstan + 16:33

52 Barnett Gray USA + 16:55

53 Larsson Linus Sweden + 16:55

54 Skrapcis Olivers Latvia + 16:55

55 Borremans Kasper Finland + 16:55

56 Rishøj Hugo Denmark + 16:55

57 Albrecht Pepe Germany + 16:55

58 Molenaar Ko Netherlands + 16:55

59 Tammepuu Riko Estonia + 16:55

60 Mellby Joel Sweden + 16:55

61 Ramírez Mateo Ecuador + 16:55

62 Podluzhnyy Mikhail Kazakhstan + 17:51

63 Stajnar Gasper Slovenia + 17:51

64 Rincon Robinson Colombia + 17:54

65 Sena Arkana Galih Hafizh Indonesia + 17:54

66 Tutty Cal Ireland + 20:02

67 Guilbault Mikael Canada + 20:54

68 Maranchon Enrique Spain + 20:54

69 Kosch Johannes Austria + 20:54

70 Møller Andersen Noah Lindholm Denmark + 20:54

71 Ilski Szymon Poland + 20:54

72 Quintero Juan Diego Colombia + 20:54

73 Rowe Elliot Great Britain + 20:54

74 Erasmus Alexander South Africa + 20:54

75 Diaz Garcia Juan Colombia + 20:54

76 Kings Ian Germany + 20:54

77 Sorbian Maciej Poland + 20:54

78 Thierry Paul France + 20:59

79 Bravo Henrique Brazil + 21:42

80 Manbran Ignacio Chile + 21:57

81 Van Der Merwe Nicholas Bulgaria + 22:09

82 Flaterud Magnus Norway + 23:41

83 Zhang En Teng Taiwan + 23:50

84 Klimavicius Nikolas Lithuania + 25:08

85 Abi Manyu Julian Indonesia + 25:08

86 Ramon Omer Israel + 25:11

87 Precup Horea Romania + 25:26

88 Almeida Luis Fernando Bonfim Brazil + 26:02

89 Fejzaj Aldo Albania + 26:02

90 Rademan-Ludeke Travis South Africa + 29:29

DNF Persiani MattiaAlbania

DNF Cherhabil AbdelhamidAlgeria

DNF Hamzioui SalahAlgeria

DNF Mora GerardAndorra

DNF Aguero SantiagoArgentina

DNF Ambrossi FacundoArgentina

DNF Eaves AlexAustralia

DNF Friedl AnatolAustria

DNF Israfilov TuralAzerbaijan

DNF Proskuryakov ArtyomAzerbaijan

DNF Boussemaere LouicBelgium

DNF Schoofs JasperBelgium

DNF Verstraete JentheBelgium

DNF Saizonou ExodusBenin

DNF Lino GuilhermeBrazil

DNF Samuel NdikumanaBurundi

DNF Drews TristanCanada

DNF Athanasiou LamprosCyprus

DNF Bittman AdamCzechia

DNF Pesek AdamCzechia

DNF Rejzek JiriCzechia

DNF Sumpik PavelCzechia

DNF Zahalka StepanCzechia

DNF Withen Philipsen AlbertDenmark

DNF Zúñiga Cruz Haidar AlexanderEcuador

DNF Gilay MewaelEritrea

DNF Zerigabir EfremEritrea

DNF Rooni RonEstonia

DNF Pirinen MikoFinland

DNF Cheung Shi HoHong Kong

DNF Hancz TamasHungary

DNF Takacs ZsomborHungary

DNF Purniawan Dendra AditamaIndonesia

DNF Casey PatrickIreland

DNF Bessega AndreaItaly

DNF Remelli CristianItaly

DNF Mochizuki RenJapan

DNF Beisembay MansurKazakhstan

DNF Nakutis ArijusLithuania

DNF Astolfi FlavioLuxembourg

DNF Lang YannisLuxembourg

DNF Dupuy SamuelMauritius

DNF Cisneros SaidMexico

DNF Garza Marcelo FabianMexico

DNF Ariunjargal KhuslenMongolia

DNF Erdenebat KhishigsaikhanMongolia

DNF Kharbouchi MarouaneMorocco

DNF Nagengast Ruud JuniorNetherlands

DNF Schoonvelde GijsNetherlands

DNF Diaz Vega Magdiel ObedPeru

DNF Jackowiak JanekPoland

DNF Moreira MiguelPortugal

DNF Tudurachi MatteoRomania

DNF Nshutiraguma KevinRwanda

DNF Ntirenganya MoiseRwanda

DNF Fedor SamuelSlovakia

DNF Wieland FabianSlovakia

DNF Ebner BorSlovenia

DNF Mernik SvenSlovenia

DNF Petric BastianSlovenia

DNF Valjavec ErazemSlovenia

DNF Lee Ya LunTaiwan

DNF Sakuntae ThanapatThailand

DNF Supan AphisitThailand

DNF Cicek MehmetTürkiye

DNF Sayan Haktan RamazanTürkiye

DNF Alnuaimi Ahmed KhalidUAE

DNF Chyzhykov HeorhiiUkraine

DNF Vynnyk RomanUkraine

Copyright © TBW
COMMENTI
Grande
26 settembre 2024 17:30 Andrella73
Grande corridore ragazzi, grande corsa dominata con intelligenza e tante tante gambe ! Questo è forte ragazzi

Complimenti a Finn
26 settembre 2024 17:39 alberto
Questo ragazzo è un patrimonio da tutelare! Una condotta di gara esemplare, Salvoldi ha colpito ancora!

Molto forte, bravo
26 settembre 2024 17:48 Bullet
Per la tattica di corsa dove ha sprecato tante energie sia per stare davanti all'inizio, senza un minimo di copertura di squadra e non si capisce perché visto che penso fosse lui la punta, che per quell'attacco con ancora un bel gruppo a inseguirlo è stato veramente molto forte. In tutto ciò mi piacerebbe che in Rai ci fosse qualcuno che parli di ciclismo perché sentir parlare di tattica perfetta e che in fuga da solo per 25 km non si è stancato o che si è risparmiato è veramente incredibile, oltre che ci han messo 2 ore prima di capire che è già un secondo anno junior.

Che gamba!!😮
26 settembre 2024 17:53 Frank46
Sinceramente non penso che abbia corso bene, ma quando vai così forte non serve correre bene perché il ragazzo ha energia da vendere e un po' ne può anche sprecare.

Oltretutto lui già prima dei 60km all' arrivo aveva già provato un azione ed era andato via con un ragazzo spagnolo che però non gli dava i cambi e quindi si era lasciato riprendere.

Tutte le volte che ha attaccato partiva con scatti secchi come se mancassero pochi km al traguardo, è stato tanti km in avanscoperta a causa della sua condotta non proprio impeccabile (se dobbiamo considerarlo corridore normale) e alla fine è arrivato che era il più fresco di tutti.
Negli ultimi 25 anni diversi italiani hanno vinto mondiali tra gli juniores o tra gli under 23 ma nessuno ha avuto questa superiorità.
Certamente il danese se la poteva giocare ma non a caso lui l'anno prossimo sarà già professionista e comunque vedevo meglio l'italiano nonostante avesse speso più energie del danese.

È chiaro che è uno juniores e l' asticella si alzerà molto nel prossimo futuro ma in questa gara e con quegli avversari lui ha potuto prendersi il lusso di correre "male" esattamente come trai professionisti fanno Evenepoel, Pogacar e Vanderpoel.

Spero che un giorno possa prendersi il lusso di correre male trai professionisti.

@Bullet
26 settembre 2024 17:58 Frank46
Mi sembra che diversi italiani sono finiti fuori dai giochi per delle cadute e prima del suo primo attacco, non quello si meno 60 ma il precedente, c' era ancora qualche italiano ma li ha fatti fuori lui con quel primissimo attacco.
Anche lì era partito come se mancassero pochi km ma poi ha evitato di andare a tutta perché assieme a lui c'era un altro corridore che vedendo che velocità voleva imprimere l'italiano ed essendo al limite non collaborava.

Mai stato così felice di vedere un ragazzo correre male.

Impressionante
26 settembre 2024 18:05 De Vlaemink69
Grande motore sto ragazzo. Speriamo cresca negli anni.

FINN
26 settembre 2024 18:13 JeanRobic
Anche noi come Italia abbiamo il fenomeno alla Pogacar.

Dovremmo
26 settembre 2024 18:21 Bicio2702
aver finalmente il nostro "Evenepoel" italiano.: gran motore e tattica di corsa da affinare. Ma meglio di così non si poteva cambiar pagina.

Complimenti!!...
26 settembre 2024 18:30 Pappaleo
Bravo Davvero...gamba Bionica!!
,...per quanto riguarda il tatticismo...diciamo che ci sono margini di miglioramento!!!

@frank
26 settembre 2024 18:36 Bullet
No no prima ancora della caduta che poi ovviamente è stato obbligato a far così, Finn anche all'inizio era sempre davanti da solo al vento mentre Francia, Olanda e Danimarca avevano sempre un paio di uomini davanti al loro corridore più forte.

Bravo
26 settembre 2024 18:39 lupin3
Già nel 2023 in salita era il migliore e quest'anno al vivaio Red Bull ha fatto un ulteriore passo; é anche un ragazzo sveglio e mai banale. Speriamo di avere finalmente un nuovo campione

Belin..
26 settembre 2024 19:04 Panassa
Belin bravo bravo, genovese come il sottoscritto. Azione alla tadey

tattica
26 settembre 2024 19:20 fransoli
che fosse sbagliata bisogna un attimo discuterne... nel gruppetto Finn era l'unico italiano e i suoi avversai principali avevano tutti un compagno di squadra, se le nazionali col doppio uomo avessero mandato aventi le seconde linee chi avrebbe chiuso dopo? Sarebbe toccato a Finn che avrebbe speso inutilmente un sacco di energie esponendosi ai contropiede. Lui stesso nell'intervista ha dichiarato che non voleva certo andare via da solo ma scremare ulteriormente il gruppetto, se qualcuno di quelli forti lo avesse seguito si sarebbe anche isolato. Concordo con Ballan quando dice che comunque si è gestito, infatti quando è scattato Philipsen non ha perso un metro e nella discesa dove è caduto il danese era anche andato davanti (sintomo di lucidità). Ricordo che in una delle sue liegi Bartoli era in fugo con Jalabert e Zuelle della Once e non attese che lo attaccassero a turno, avendo la gamba fu lui il primo a forzare la mano.

LORENZO FINN
26 settembre 2024 19:39 9colli
E anche Lui è passato da Cantagrillo!!!

@fransoli
26 settembre 2024 19:40 Frank46
Secondo me si confonde il fatto che era fresco con il fatto che si fosse gestito. Non si è gestito, aveva semplicemente mangiato pane e Duracell, ma in parte stesso discorso valeva anche per il danese che ha fatto molti attacchi per scremare e ha tirato anche lui molto.

Se sei superiore puoi correre così ma non farei vedere ad un altro giovane ragazzo un video su come si è mosso Finn mostrandoglielo come se fosse un esempio da seguire.
Se sto ragazzo anche passando di categoria continuerà ad avere questa superiorità farà bene a continuare a muoversi così, altrimenti è meglio che inizi a ripassare il libro delle tattiche.

Io lo spero che ne esca fuori un fuoriclasse, ma appunto, solo i fuoriclasse possono muoversi così non curandosi delle energie che buttano via e magari quando arriverà trai professionisti probabilmente troverà molti atleti che avranno più forza di lui e per batterli dovrà essere intelligente.

Io non guardo solo ai risultati, per me poteva correre meglio ma il fatto che abbia dominato correndo male fa bene sperare per il suo futuro.

@Bullet
26 settembre 2024 19:45 Frank46
Ah ok, effettivamente se parli di fasi della gara precedenti agli ultimi 70/80km non è che le ho seguite molto.

Ora serve un momento di riflessione
26 settembre 2024 20:20 Diretur
Sto leggendo molti commenti che analizzano la tattica di Finn, ma questa era l’unica opzione adottabile per lui. Stamattina l'italiano partiva come terzo incomodo, con i due favoriti che erano Philpsen e Seixas. Durante tutta la stagione, Finn è sempre stato un gradino sotto rispetto agli altri due, anche in gare impegnative come il Lunigiana e il Valromey. Di conseguenza, l’unico modo che Finn aveva per vincere il mondiale era osare e cercare di anticipare le mosse degli avversari. Complimenti a lui e a Salvoldi per la corretta interpretazione e per aver conquistato un mondiale che mancava all’Italia da tanto tempo.

Da domani, però, bisogna lavorare affinché questa importante vittoria non danneggi l’intero movimento ciclistico. Infatti, questa vittoria potrebbe essere utilizzata dai procuratori e dai genitori per spingere i propri atleti/figli verso i Devo team e verso l’estero. Perché, è vero, Finn è italiano, ma non è figlio del nostro movimento: è stato il primo corridore italiano a migrare alla Grenke, dove ha fatto il grande salto di qualità. Sicuramente un altro juniores il prossimo anno seguirà le sue orme, e forse ce ne saranno ancora altri.

La Federazione dovrà intervenire se non vuole che il movimento juniores si svuoti e faccia la fine della categoria degli Under 23. Questa vittoria deve essere un punto di partenza, non di arrivo. Una ricetta precisa non esiste, ma, guardandoci indietro, vediamo che mancano le gare a tappe di caratura internazionale. Ora le corse internazionali si contano sulle dita di una mano, visti i costi elevatissimi, e solo in alcune di esse c’è un vero confronto con le squadre di primo livello.

Dato che solo poche squadre italiane possono permettersi di correre all’estero, avere un calendario internazionale solido in Italia è l’unico modo per alzare il livello della categoria e mantenere i migliori juniores nel nostro paese.

A me è puaciuto
26 settembre 2024 20:30 canepari
Sebastian Grindley. Uno che arriva secondo oggi vuol dire che va forte.

@diretur
26 settembre 2024 21:16 Bullet
Ha attaccato quando gli altri favoriti avevano un compagno di squadra a testa e gli olandesi erano in 3, non è la stessa cosa che essere in 5 o 6 e allora avrebbero dovuto essere gli stessi avversari diretti a inseguirlo facendo fatica, cosa che poi a un certo punto si è verificata ma perché avevano attaccato a loro volta. Si fosse stati una categoria più su usavano tutti i gregari per tenerlo lì a max 40 secondi per cucinarlo a fuoco lento e fare la sparata gli ultimi 10 km per raggiungerlo quando ormai non ne aveva più. Sulle categorie giovanili se il movimento fosse quello di 20 anni fa basterebbero le corse nostrane per avere già internamente un livello elevato da cui attingere, ora come ora non ce ne' più di quello che era anche se il primo motivo è ancora un altro e cioè come si fanno correre.

Fortissimo
26 settembre 2024 22:17 apprendista passista
Di gambe, di cuore e di testa. Era solo come italiano in mezzo ad altre nazioni in superiorità numerica. Ha spaccato il gruppo, ha allungato ma si è gestito, si è fatto riprendere da quei pochissimi e poi, uno contro uno, ha...sderenato tutti. Altro che tattica avventata....Speriamo adesso cresca bene perchè questa è stata veramente una impresa alla Pogacar...o alla Evenepoel...

Da juoniores
26 settembre 2024 22:49 Montagnin
Da Junior vinci perché hai la gamba altrimenti non sarai mai professionista, vento in faccia e via... lui ha vinto il MONDIALE osando quindi sempre di gamba (correre davanti vuol dire correre Comunque di testa), continua così, bravo 👏🏻

Chapeau
26 settembre 2024 23:27 Bisonte delle alpi
Bravo, quando è partito ai meno 60km,ho pensato questo vince alla grande e così ha fatto, complimenti, ha dominato in lungo e in largo, con la pioggia battente ha stremato gli avversari una alla volta, bravissimo

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La svizzera Muriel Furrer è stata vittima di una brutta caduta questa mattina nel corso della gara su strada Juniores femminile ai Campionati del Mondo di Zurigo (Svizzera). Muriel è stata portata in ospedale da un elicottero di emergenza. Ha...


«Non ci posso credere». Sono queste le prime parole pronunciate ai microfoni da Lorenzo Mark Finn, nuovo campione del mondo nella categoria Juniores. Scattato una prima volta quando mancavano 60 km al traguardo, il ligure confessa: «Non era in programma...


Ma un tecnico che ha vinto in carriera più di 100 medaglie tra pista e strada può ancora emozionarsi per il successo di un suo atleta? La risposta è scritta sul volto di Dino Salvoldi, il ct degli juniores azzurri,...


di Nicolò Vallone
Al termine di una corsa spettacolare proceduta a ritmo impressionante con una selezione naturale, Lorenzo Mark Finn si laurea (anzi si diploma, data l'età) campione del mondo Juniores: era dalla doppietta di Ulissi 2006-2007 che l'Italia non si aggiudicava questo...


Il mondo ai suoi piedi. Lorenzo Mark Finn è il nuovo campione del mondo della categoria Juniores. L'azzurro ha conquistato con grande merito la medaglia d'oro al termine di una gara massacrante e bersagliata dalla pioggia. Zurigo s'inchina davanti alla...


Nella nostra cronaca della prova in linea Juniores dei Mondiali di Zurigo, vi abbiamo raccontato tra le altre cose del sesto posto dello spagnolo Hector Alvarez, che ha finito la benzina nel finale dopo essere rimasto alla ruota di Lorenzo...


Oggi alle 19 in diretta su Raisport il pensiero di Beppe Saronni a Radiocorsa, sulla possibile, incredibile, tripletta di Tadej Pogacar in questo 2024: Giro d’Italia, Tour de France e Mondiale di Zurigo. E poi, collegato via skype, un ritrovato...


Grande giornata, quella di oggi, per l'Italia del paraciclismo con il bottino è di un oro, tre argenti e un bronzo. Luisa Pasini (nella foto) conquista il titolo mondiale nella categoria WH1, riscattando il secondo posto ottenuto nella...


Mentre i riflettori sono puntati su Zurigo per la rassegna iridata, il ciclomercato è in fermento e, da parte delle varie squadre, si susseguono gli annunci. È il caso del Team Jayco AlUla che nel 2025 farà debuttare nel WorldTour...


Viene da Steeton, un villaggio nel distretto metropolitano della città di Bradford, nello Yorkshire Occidentale, la nuova stella del firmamento britannico Cat Ferguson. Dopo il titolo iridato a cronometro, comquistato martedì scorso, la diciottenne inglese si è presa anche la...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024