MONDIALI 2024. LO JUNIOR LORENZO FINN FA GIOIRE L'ITALIA
Sono 127,2 i chilometri da percorrere, partenza da Uster e arrivo a Zurigo
Copyright © TBW
17:19
GRAZIE PER ESSERE STATI CON NOI, con questa vittoria italiana Juniores vi diamo appuntamento al lungo weekend delle categorie superiori dei Mondiali Zurigo 2024!
17:18
E non sbaglia SENNA REMIJN che precede i due avversari e completa il podio
17:17
Dietro intanto Alvarez è stato scavalcato da un terzetto: Remijn che è stato raggiunto da Fietzke e Barry
17:16
2° L'INGLESE GRINDLEY
17:15
FINN VINCEEEEEEEEEE
17:13
Ultimo chilometro per un rilassato e quasi incredulo Lorenzo...
17:06
Ricordiamo che l'Italia è campione del mondo Juniores in carica nel ciclocross con Stefano Viezzi, senza dimenticare i titoli iridati su pista del mese scorso in Cina: in un'epoca difficile per il movimento ciclistico italiano, c'è un arcobaleno che si staglia all'orizzonte
17:03
10 km all'arrivo, c'è solo da stare attentissimo in discesa e poi via verso l'iride!
17:00
Alza bandiera bianca Hector Alvarez ai -15: rimane da solo Sebastian Grindley a 1'22'' da Lorenzo Finn
16:58
Va ricordato, per onestà, che sarebbe stata un'appassionante lotta a due Italia-Danimarca se non fosse caduto rovinosamente il campione in carica Albert Philipsen
16:57
Il vantaggio continua ad aumentare, le immagini televisive ci mostrano il c.t. Dino Salvoldi che dall'ammiraglia incita il non ancora maggiorenne Lorenzo
16:54
Siamo ora nel cuore dei dentelli zurighesi, a 16 km dall'arrivo: l'azzurro solo al comando ha 1'07'' su Alvarez e Grindley, 1'45'' su Remijn che si è tirato via di ruota Seixas
16:51
Una settantina di corridori intanto è rimasta in gara, gli ultimi hanno un distacco di circa un quarto d'ora da Finn: tra di loro, spiccano come "esoticità" gli indonesiani Julian Abi Manyu e Arkana Sena
16:49
Sarà interessante la lotta per le posizioni alle sue spalle: Philipsen è fuorigioco, Grindley e Alvarez non ne avevano più, Remijn e Seixas possono rientrare su di loro
16:48
L'Italia non vince il Mondiale Juniores dall'uno-due di Ulissi nel 2006 e nel 2007
16:46
Allora sai che c'è? Lorenzo Finn se ne va in salita a 21 km dalla fine!
16:45
Lo spagnolo non ne ha più e non dà cambi
16:44
Rimane quindi Finn con Hector Alvarez...
16:43
Rassicuriamo subito sul fatto che il corridore danese non ha sbattuto la testa ed è pienamente cosciente, però potrebbe essersi fatto molto male
16:42
Ai -23 si ricomincia a salire e subito un doppio scossone alla gara: si stacca Grindley e, in una stretta curva a destra, scivola giù Philipsen che sbatte sul marciapiede e rimane a terra!
16:41
Scenario epico per questo Mondiale Juniores, la pioggia cade sempre più forte
16:39
Lorenzo Finn è l'unico di loro senza un passato fuoristrada: da par suo, quest'anno ha vinto il titolo italiano sia in linea che a cronometro
16:38
Dei quattro ragazzi al comando, tre sono cresciuti portando avanti sia strada che ciclocross: una tendenza sempre più diffusa nell'era della multidisciplina e che su percorsi tecnici e ricchi di rampe come questi può avere la sua utilità
16:35
Suona la campanella, ultimo giro, ultimi 27 chilometri!
16:32
A 30 km dalla fine supera il mezzo minuto sui primi inseguitori il vantaggio dei 4 battistrada
16:27
Invece Lorenzo Finn ha il suo immediato futuro ben saldo nel vivaio Red Bull Bora firmato Auto Eder
16:26
Alvarez, Grindley e Philipsen l'anno prossimo saranno... quasi compagni di strada: lo spagnolo e l'inglese andranno in Lidl Trek Future, il danese direttamente nella formazione World Tour
16:25
36 km all'arrivo, quartetto al comando: Lorenzo Finn (Italia) Albert Philipsen (Danimarca) Hector Alvarez (Spagna) Sebastian Grindley (Gran Bretagna)
16:24
Sull'ultima contropendenza prima della discesa, Seixas e Remijn si rialzano e gli altri tre vanno a raggiungere l'azzurro
16:18
Nella crono di lunedì Finn, ligure di Avegno (sopra Recco) di mamma italiana e papà inglese, è giunto 7° a 25 secondi dal vincitore Seixas, che ora è tra i cinque inseguitori
16:16
Al km 85, un dentello dopo l'altro nel quartiere Witikon, Finn resiste senza troppe difficoltà: 22 secondi il margine sui 5 inseguitori
16:08
Al km 80 il quintetto insegue Finn a 18 secondi, mentre gli altri 9 atleti (Louw Larsen, Sparfel, Pericas, Van Kerckhove, Barry, Goszczurny, Zomermaand, Fietzke e Halter) sono ormai rassegnati a quasi un minuto
16:06
Dal nostro Danilo Viganò giunge questo scatto di Lorenzo Finn nella sua avventura solinga: si vede bene come sia una corsa piovosa
16:05
Subito accelera Albert Philipsen, che porta con sé Paul Seixas, Hector Alvarez, Senna Remijn e Sebastian Grindley
16:04
E al km 78 ricomincia la serie di salite del circuito zurighese, per la seconda nonché penultima volta
16:02
Nel giro di una decina di chilometri Finn ha accumulato 20 secondi di vantaggio sugli altri 14 corridori
15:48
Al km 67 (ne mancano 60 al traguardo) attacca invece in discesa Lorenzo Finn... e stavolta il buco si crea!
15:47
Ancora niente, sono tutte azioni "strategiche" o "di schermaglia" che non portano a vere iniziative solitarie (siamo ancora lontani dal traguardo) ma mettono a dura prova gli avversari
15:45
Ancora niente... ed ecco provarci Sparfel!
15:43
Neutralizzato, prova il contropiede Van Kerckhove!
15:42
Ripreso... prova ad andar via Goszczurny!
15:40
Adesso attacca Philipsen!
15:38
Regna il nervosismo, diversi atleti sembrano intenzionati a proseguire sull'onda dei rilanci e dei contrattacchi
15:35
Restano in 15 davanti, di 11 Nazionali
15:33
Una sfiammata che screma ulteriormente il drappello al comando: perdono le ruote Sambinello, Benz, Heath, Burckel e i tre norvegesi, che vanificano così la superiorità numerica
15:31
Al km 54 attaccano Alvarez e Finn!
15:28
Sono in 22: Sebastian Grindley (Gran Bretagna) Nicolas Halter (Svizzera) Patryk Goszczurny (Polonia) Matisse Van Kerckhove (Belgio) Will Heath (Australia) Peyton Burckel e Ashlin Barry (USA)  Albert Philipsen e Anton Louw Larsen (Danimarca) Hector Alvarez e Adrià Pericas (Spagna) Paul Fietzke e Benedikt Benz (Germania) Senna Remijn e Jurgen Zomermaand (Olanda) Aubin Sparfel e Paul Seixas (Francia) Lorenzo Finn ed Enea Sambinello (Italia) Marius Dahl, Henrik Johnsen e Felix Orn Kristoff (Norvegia)
15:26
Il plotone di testa ha oltre un minuto e mezzo sul primo gruppo: non è stata una gara da fuga, ma una selezione naturale che a suon di strappi sul bagnato ha portato diversi tronconi a spezzarsi in coda
15:25
Continua a piovere sul percorso elvetico
15:21
I corridori entrano a Zurigo e si apprestano ora a iniziare i tre giri del circuito
15:16
Al km 45 è rimasta in testa una ventina di atleti!
15:13
Approfittando di una contropendenza, Fietzke sta portando via un gruppo ancora più ristretto
15:12
Attenzione al forcing impresso ora dal tedesco Paul Fietzke, altro gioiellino del vivaio Red Bull Bora!
15:10
Siamo al km 39, nonostante l'asfalto bagnato si sta procedendo fortissimo: il ciclismo va sempre più veloce, anche tra gli Juniores
15:05
Pure gli italiani sono in tre: Lorenzo Finn, Enea Sambinello e Leonardo Consolidani
15:02
Tanto poderoso che i danesi stessi sono già rimasti in 3 su 5 davanti (complice la caduta di Moeller)
15:00
Il lavoro della Danimarca è davvero poderoso, Albert Philipsen ha intenzione di provare il bis dopo Glasgow
14:58
Il gruppo è ridotto a una sessantina di unità
14:54
Siamo ora sul temibile strappo di Binz, dove tutti i top team mettono un uomo a tirare per fare già selezione
14:49
Al km 25 le moto poste in coda alla gara fanno la risalita uno a uno dei corridori "minori" che hanno già perso contatto, non per asperità (si comincerà a salire fra 5 km) ma per il mix di tortuosità, terreno bagnato e ritmo forte impresso da Philipsen & co.
14:44
Scivola in curva il danese Noah Moeller (talentino del vivaio Red Bulla Bora, compagno di squadra del nostro capitano Finn) e su di lui "inciampa" un corridore olandese che lo seguiva a ruota: il gruppo ora rallenta per attendere il suo cambio bici, intanto nelle posizioni di testa appena dietro i danesi si fa vedere il nostro Sambinello
14:42
L'argento vivo sul bagnato di questi ragazzi propizia naturalmente situazioni del genere, intanto il gruppo procede di buona lena su spinta danese: qualche corridore inizia a staccarsi in coda, neutralizzato intanto Israfilov
14:38
L'atleta azzurro che sta ancora aspettando assistenza tecnica è Cristian Remelli, originario di Valeggio sul Mincio (dove peraltro Paola Pezzo ha la propria scuola di mountain bike) che si è messo in evidenza quest'anno nella Contri Autozai ed è in procinto di passare Under 23 in General Store
14:37
Caduta!

Come ci si poteva aspettare sul bagnato, pur con le ottime segnalazioni degli spartitraffico, al km 15 va interra una decina di atleti: vediamo maglie ungheresi, slovene, belghe, polacche, ceche, brasiliane... e italiane
14:34
Al km 13 il primo allungo, da parte dell'azero Tural Israfilov
14:27
Oltre a un certo grado di fascino, la presenza di tanti corridori di caratura "inferiore" aumenta lo sfilacciamento del gruppone
14:25
Il gruppo procede compatto, ma allungato dall'andatura imposta dalla Danimarca
14:20
Prima notazione significativa: piove, sarà una gara bagnata
14:18
PARTITI
14:17
Il fascino del Mondiale è anche questa moltitudine di nazioni e storie differenti, ci sarebbe da scrivere un romanzo solo sulla startlist ma adesso è ora di cominciare...
14:16
Altra curiosità: il Portogallo corre con due omonimi non imparentati tra loro: Daniel e José Moreira, quest'ultimo peraltro corre nella Polti Kometa Under 19
14:15
Segnaliamo la particolare militanza in questa stagione dell'australiano Alex Eaves, che ha corso in Italia con la Veleka, una squadra che batte bandiera ceca ma ha il suo quartier generale a Roma ed è gestita dal patron Claudio Terenzi (organizzatore peraltro del Gran Premio Liberazione) in collaborazione con Simon Clarke: una sinergia che porta nella Veleka di Terenzi diversi Juniores australiani 
14:14
Ha invece il contratto con la Soudal Devo lo sloveno Erazem Valjavec, vincitore del Giro del Veneto, mentre ce l'hanno con la Visma Development il polacco Patryk Goszczurny e il britannico (scozzese) Elliot Rowe
14:13
Per la Spagna occhio a Hector Alvarez, vincitore della Vuelta a Cantabria con già un contratto con la Lidl Trek Future in tasca
14:12
Talentino di casa Decathlon anche Marius Dahl, leader della Norvegia insieme a quel Felix Orn Kristoff (fratellino di Alexander) che nemmeno due settimane fa si è laureato campione europeo nel Limburgo
14:11
Tornando a team più quotati, o quantomeno più numerosi: gli USA sono una sorta di vivaio EF trasposto in nazionale, con 4 elementi su 5 che fanno parte di suddetta formazione, mentre Braden Reitz è dell'Ag2r Decathlon U19
14:10
Fortissimo legame col nostro Paese hanno inoltre i portacolori dell'Albania, che di fatto sono italiani di origine albanese: il toscano Aldo Fejzaj e l'abruzzese Mattia Persiani
14:09
Stradisti-crossisti, difatti, pure i due rappresentanti del Lussemburgo, di cui uno ha origini familiari italiane: Flavio Astolfi
14:08
Buona parte delle formazioni di Belgio e Olanda, e in parte della Repubblica Ceca, è composta da stradisti-crossisti, in ossequio sia alla tendenza del ciclismo odierno di far fare multidisciplina ai giovani atleti sia alla vocazione specifica che il Nord Europa ha nel ciclocross
14:07
Per la Francia c'è Paul Seixas, reduce dal successo nella prova a cronometro nonché dalla vittoria del Giro della Lunigiana: ha già pronto un triennale con l'Ag2r Decathlon (in squadra con lui pure Baptiste Gregoire, fratellino di Romain)
14:06
Ai nastri di partenza il campione in carica: il danese Albert Philipsen, che ricorderete con quale facilità vinse a Glasgow lo scorso anno
14:05
Il quintetto azzurro è composto dal ligure Lorenzo Mark Finn (7° nella crono di lunedì), dal laziale Leonardo Consolidani, dal veronese Cristian Remelli, dal bolognese Enea Sambinello e dal friulano Andrea Bessega alla seconda esperienza mondiale dopo Glasgow 2023
14:04
Partecipano 159 corridori di 60 nazioni: dagli schieramenti a 5 delle big (tra cui l'Italia) fino ai team minori con un solo rappresentante, ad esempio Andorra e Benin
14:03
Il muro verticale di Binz saggerà la gamba degli atleti dopo trenta chilometri, dopodiché la salita del circuito zurighese (1400 metri oltre il 7% seguiti da tre dentelli) da ripetere tre volte con ultimo scollinamento ai -10km deciderà la corsa
14:02
Start ufficiale alle 14:17 (quando si dice, precisione svizzera) da Uster, con traguardo finale in Sechseläutenplatz a Zurigo al termine di 127,2 chilometri
14:01
Ben ritrovati al secondo appuntamento di questa giornata mondiale: dopo le ragazze questa mattina, sono i ragazzi juniores ad animare il pomeriggio con la loro sfida iridata!
14:00
DIRETTA A CURA DI NICOLO' VALLONE

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Uno dei luoghi sacri della leggenda di Marco Pantani è il passo del Mortirolo, una delle scalate più temute del Giro d'Italia e del mondo, collegamento tra Valcamonica e Valtellina che tra i propri "conquistatori in bicicletta" ha visto proprio...


Solo la perfetta fusione tra tradizione e innovazioni tecnologiche può generare una meraviglia e questo è quello che accade oggi in occasione dei 70 anni di storia del marchio Colnago. Nasce così Steelnovo, un atto d’amore verso il nobile acciaio,  un...


L’UCI Track Champions League torna sabato 23 novembre al velodromo olimpico di Saint-Quentin-en-Yvelines. Warner Bros. Discovery, broadcaster ufficiale dell’evento che chiude la stagione del ciclismo su pista, trasmetterà in diretta integrale su Eurosport 1 e live-streaming su discovery+ le 150...


Si chiama Cavalli ma si è sentita per mesi un pulcino. E dire che è stata anche falco e aquila reale, capace di planare felice sulle vette più alte del Giro e del Tour. Ha temuto di non avere più...


Marta Cavalli correrà con la maglia del team dsm-firmenich PostNL per le prossime tre stagioni. Originaria di Cremona, Cavalli è approdata tra le élite nel 2017 e ha progredito anno dopo anno, ottenendo una brillante vittoria nella corsa su strada...


In vista delle feste il Centro Ricerche Mapei Sport ha preparato un grande regalo per gli sportivi: un nuovo servizio medico per gestire infortuni e patologie in acuto in tempi rapidissimi.Si tratta di una sorta di “pronto intervento” medico sportivo di assistenza traumatologica...


L'aneddoto "giornalistico" di Mirco Gualdi, i Mondiali suoi e del super-longevo Daniele Pontoni, la familiarità di Alessandro Bertolini, la maturazione di Ivan Basso, la verve di Lello Ferrara, gli studi di Domenico Pozzovivo, il divertimento di Sacha Modolo, i ricordi...


Il caso van Gils sta interessando il mondo del ciclismo e gli esperti stanno cercando di ricostruire cosa sia veramente successo tra il ventiquattrenne belga e la Lotto-Dstny. Maxim van Gils è approdato nel 2018 al team di sviluppo della...


Alla Notte degli Oscar tuttoBICI 2024 brillerà l'iride grazie a Lorenzo Mark Finn, campione del mondo Junior che ha meritato l'Oscar tuttoBICI Gran Premio UAE Emirates. Il ligure del Team Gremke Auto Eder ha sbaragliato il campo costringendo alla resa...


La storia di Mads Furenes è quella di un giovane ciclista norvegese che ha coronato il sogno di conquistare il record dell’ora sotto i quindici anni. L’obiettivo di Mads, classe 2009 (nato il 4 aprile) originario della città di Sandnes...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024