LA VUELTA 2024, PUERTO DE ANCARES, L'ARRIVO PIU' DURO DELLA CORSA SPAGNOLA

VUELTA | 30/08/2024 | 08:18
di Claudio Ghisalberti

Eccolo l’arrivo più duro della Vuelta. Oggi è infatti in programma la 13a tappa, da Lugo al Puerto de Ancares di 176 km e 3.420 metri di dislivello. Dalla Galicia alla Castilla y Leon.


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La salita finale verrà affrontata dal versante di Leon, inedito per la Vuelta: sono 7,7 km al 9% con rampe al 15%. Gli ultimi 5 km sono durissimi con la pendenza media che arriva al 12%. Una parete impressionante. Farà danni, i distacchi si vedranno. Il tempo dei calcoli e delle tattiche è finito.

Dopo avere lasciato la città della splendida muraglia, i corridori dovranno affrontare il Campo de Arbre, gpm di 3a categoria, e l’Alto O Portel, di 2a: terreno buono per formare la fuga. Il Puerto de Lumeras, di 2a, sarà il terreno per darsi le ultime occhiate. Dopo c’è solo Ancares e il buio della fatica prima di un traguardo che consegna alla storia.

Qui nel 2014 Contador in maglia Saxo vinse la battaglia decisiva con Froome - che venne colpito anche da un oggetto lanciato da uno spettatore - e mise il sigillo per la vittoria finale quella volta a Santiago de Compostela. Però si arrivava al traguardo per un altro versante, quello asturiano. La prima volta di Ancares, nel 2012, vinse Purito Rodriguez.

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COMMENTI
Oggi si capirà molto
30 agosto 2024 11:21 Frank46
Non ci si può più nascondere.
Tra Mas e Roglic al momento non si è capito chi è il più forte, come non si è capito il reale stato di forma di Carapaz e Adam Yates ne tantomeno le reali possibilità di O Conor che alterna segnali negativi a segnali positivi.
Per Landa è la giornata dove deve dimostrare a se stesso che per una volta nella vita può non essere il solito buon piazzato.

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