L'ORA DEL PASTO. L'IMPRONTA DI GINO SU "TUTTECOSE"

LIBRI | 23/07/2024 | 08:12
di Marco Pastonesi

L’unico che non fosse d’accordo con Bartali. Per azzittire chi sussurrava di quanti ebrei avesse salvato procurando documenti falsi, Gino spiegava che “il bene si fa ma non si dice” e aggiungeva che “le medaglie non devono appendersi all’uniforme ma all’anima”. Invece lui era convinto che “le gesta di un eroe dovessero essere di dominio pubblico, ad eterno esempio”.


Andrea Locascio aveva sempre desiderato essere un eroe. Quello che si prodiga e si sacrifica per gli altri. E aveva desiderato essere un eroe fin da piccolo. Quando aiutava il padre nel panificio, quando studiava le poesie di Ungaretti a memoria, quando consegnava il pane in bicicletta, quando segnalava e fermava ladruncoli in azione, quando aiutava vecchiette e ragazzine derubate sulla strada, quando interveniva a sedare risse o scazzottate, quando difendeva i suoi amici dai bulli. La sua fame di giustizia sembrava insaziabile.


In questi giorni di Tour de France viene facile, quasi naturale, quasi inevitabile, ripensare a Bartali. Tanto più facile leggendo “Tuttecose” di Antonio Losacco (Marcianumpress, 214 pagine, 18 euro), una raccolta di 17 racconti, fra cui quello su Andrea Locascio, e poco importa se questi racconti gli appartengano nella realtà, come sembra, o nella fantasia, come potrebbe anche essere, senza nulla togliere all’opera. Storie di vita, storie cominciate in un paesino del sud, moltiplicate emigrando al nord e viaggiando nel mondo, storie di mare e terra, di moto e anche bici: “Sentivo il suono delle cartoline attaccate al telaio della bicicletta con una molletta da bucato, la domenica pomeriggio dopo pranzo, quando veniva a chiamarmi per scendere in cortile a giocare. Ed ogni pomeriggio era una nuova avventura, un nuovo pericolo e, per me, quasi sempre, una nuova cicatrice”.

Non sarà un capolavoro di quelli da studiare al liceo, “Tuttecose”, ma è un libro pieno di umanità. E a me è piaciuto perché è ricco di affetto, semplicità e anche umiltà, perché è scritto in prima persona ma senza alcuna, mi sembra, smania di protagonismo, anzi, e perché ciascun capitolo è dedicato, in fondo, a qualcuno. E uno dei capitoli, “La storia più difficile”, riguarda suo fratello Alberto. Cancro, sei mesi, non era più lui. “Gli ultimi giorni non vedeva e non sentiva più. Le gambe robuste e forti da anni di atletica e bicicletta, anche sotto le tormente di neve, erano due grissini spezzati”.

Ecco. E’ così che anche qui c’è un’impronta di Bartali. E anche questo mi è piaciuto.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Con Ernesto Colnago è un continuo viaggio, nel passato e nel futuro. A novantadue anni suonati (il 9 febbraio saranno 93!) è un vero condensato di progettualità. Ha sempre qualcosa da fare, anche adesso che ha lasciato la sua Colnago...


I lettori più attenti se ne saranno già accorti, quelli che non masticano l'italiano come lingua madre ne saranno felici, per chi vuole allenare l'inglese ora ha un'occasione in più per fare pratica. Da oggi tuttobiciweb.it proporrà tutte le notizie anche...


La triste notizia l’ha diffusa con un post su Facebook suo figlio Giulio. A Cascina all’età di 69 anni dopo una lunga battaglia contro la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) è morto Luciano Galleschi, personaggio conosciuto in tutto l’ambiente del ciclismo...


Una festa in grande stile, con tanti ospiti e tanto divertimento, d’altronde ormai Alex e Johnny Carera ci hanno abituato a fare le cose in grande e anche questa volta hanno centrato l’obiettivo. Dopo la partita a padel del pomeriggio...


Remco Evenepoel è senza ombra di dubbio uno dei cronoman più forti al mondo e i titoli vinti dimostrano chiaramente la sua classe. Il belga ha fatto vedere tante volte le sue qualità e in questo 2024 ha conquistato sia...


Domenica, ad Anversa, in Belgio, scatterà la UCI Cyclo-cross World Cup 2024-2025 e con lei i grandi interpreti della disciplina cominceranno a scaldare i motori in vista di un inverno all’insegna del fango, dei prati e… della sabbia. La terza...


Protagonista assoluto della stagione 2024, Jonathan Milan aggiunge un'altra "maglia" alla sua collezione, quella bianca dell'Oscar tuttoBICI come miglior giovane della stagione. Nella graduatoria del Gran Premio ACM Asfalti, voluta dall'ex professionista Nicola Miceli, il friulano della Lidl Trek ha...


La storia del ciclismo italiano è ricca di corse che non si disputano più ma che hanno fatto la storia: per questo abbiamo pensato di proporvi una nuova rubrica che le tiri fuori dal cassetto dei ricordi. Se avete una foto...


Un’altra scontata riconferma alla guida di un Comitato Provinciale di ciclismo in Toscana. A Lucca presso la sede del CONI si è tenuta l’assemblea delle società della provincia che hanno rieletto Pierluigi Castellani per altri 4 anni alla guida...


«La passione per la bici, il divertimento e la felicità nel pedalare devono avere la priorità rispetto ai risultati, alle coppe e alle vittorie. Soprattutto tra i giovanissimi» Mauro Ulissi, padre di Diego e vicepresidente dell’Unione Ciclistica Donoratico chiarisce subito...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024