LA ZAMPATA DI RE LEONE. IL POGACAR DI OGGI DIMOSTRA CHE IN PASSATO QUALCOSA HA SBAGLIATO

TOUR DE FRANCE | 19/07/2024 | 20:10
di Claudio Ghisalberti

Chi pensava o sognava l’impresa impossibile, affermando che il Tour era ancora aperto è servito. Che oggi Tadej Pogacar arrivasse solo era una sentenza già scritta. Infermabile. Imbattibile. Però sentiamo se anche Mario Cipollini è dello stesso parere.


Cipo, che mi dici della tappa odierna?
(Risata). «E che ti devo dire? Ha vinto il più forte con la squadra più forte. Uno strapotere che si nota anche nel morale degli avversari che si sentono già battuti in partenza. Forse Pogacar quest’anno ha ridimensionato un po’ quello che è successo in Francia negli anni scorsi. Questo Tour dominato sotto tutti i punti di vista può voler dire che nei due anni precedenti Pogacar abbia sbagliato qualcosa».


Ma un campione dominante come Pogacar ha bisogno di tagliare il traguardo mostrando con le dita il 4, come le sue vittorie?
«Credo sia un aspetto istintivo per un atleta del suo livello. Forse a Tadej pesa l’umiliazione che ha subito nei due anni precedenti. Soprattutto quello dell’anno scorso, che forse gli ha fatto scattare un clic che lo ha fatto anche maturare. Non per niente ha cambiato allenatore ed è più magro. Certo, forse il gesto non è politicamente corretto, magari un po’ da sbruffone. Ma secondo me quel gesto magari lo ha pensato anche la sera prima. È capitato anche a me di fare una cosa simile. Nel 2002 al Giro, a Milano, quando vinsi mostrai il 6. Petacchi era servito».

C’era qualche sognatore che ipotizzava che oggi le cose sarebbero potute cambiare.
«E come? In teoria con una soluzione estrema, con un attacco da lontano per isolare Tadej. Ma questa era pura teoria perché con i valori in campo si sarebbero finiti gli avversari, altro che Pogacar. Solo se uno capisce poco e niente di ciclismo poteva ipotizzare che oggi Tadej sarebbe stato sconfitto».

La Visma ha perso su tutta la linea. Non sono riusciti neanche a vincere la tappa con Jorgenson com’era nei loro piani. Tadej gli ha recuperato circa 23 secondi al chilometro.
«L’americano è stato tutto il giorno in fuga, poi salendo verso il traguardo ha provato il tutto per tutto. Ma contro questo Pogacar non c’era niente da fare. Comunque qualcosa nel team olandese non funziona. Van Aert è la cartina al tornasole. Non si è mai vista la versione migliore e non è cresciuto neanche in questi giorni di corsa».  

Copyright © TBW
COMMENTI
Se...
19 luglio 2024 21:27 Bullet
Quindi gli anni scorsi non ha perso perché battuto da chi era più forte ma ha perso solo perché sbagliava qualcosa altrimenti avrebbe vinto anche quelli...non ci si fa proprio mancare nulla questa volta, colpo alla Visma compreso.

Si Mario
19 luglio 2024 21:35 Arrivo1991
Ovviamente se uno vince 2 Tour di fila, sara' perche' Pogacar ha sbagliato ! Ovvio, no ? Invece quest'anno, uno che ha fatto 2 settimane in un letto d'ospedale, che vuoi che sia ! Ripeto, essere sportivi ed imparziali e' raro.

Ghisalberti
19 luglio 2024 21:36 Hal3Al
scusi che fastidio è contare con le dita le vittorie,l'aveva già fatto al Giro,adesso disturba?
Nel calcio,nella pallavolo ogni volta che fanno un gol o un punto fanno una manfrina che hai voglia.

Capitolo Van Aert
19 luglio 2024 21:43 Arrivo1991
Anche qui, lo ripeto, ci si dimentica dell'infortunio. Ha fatto piu' lui di un Mvdp che non ha avuto 1 raffreddore da gennaio, ma il problema e' la Visma ! Penso davvero che sia incomprensibile questo giudizio.

Capita
19 luglio 2024 22:02 Carbonio67
Capita di vincere e di perdere. In tutta onesta', negli ultimi 2 Tour, il danese e' stato superiore. Punto. Ogni altra ricerca di scuse e' disdicevole. Quest'anno e' gia' un miracolo che Vingegaard sia partito. E mi fermo qui, perche' gia' il dubbio sull'infortunio del danese, non e' bello. Per nulla

Se non ricordo male
20 luglio 2024 00:28 pickett
L'anno dopo(2003) fu Petacchi a "servire" di barba e capelli Cipollini,rifilandogli una tremenda serie di legnate,da cui il toscano non si riprese +.praticamente la sua carriera finì lì.Suvvia,Mario,se metti la palla sul dischetto del rigore...Ti facevo + furbo.

La visma
20 luglio 2024 08:02 SephoraAA
È inguardabile, è un dato di fatto...tra infortuni vari e altro qualcosa va resettato...forse più di uno deve andare altrove
Questo Tour fa capire quanto fosse stata Fondamentale la Visma per vincere su Pogacar...e quest' anno i fatti si sono ridimensionati
Conta molto più il team Visma per Vingegaard che per Pogacar la Uae

Van Aert
20 luglio 2024 08:34 De Vlaemink69
Ha ragione Arrivo 1991. Van Aert ha fatto quello che poteva come Vinge con la condizione precaria che aveva,anche più volte dichiarata. A MVP i giornalisti sempre a incensare,si stacca sempre,0 risultati con quella maglia (da anni al tour va piano). Che abbia sbagliato tatticamente in qualche tappa è sicuro,ma senza essere stato stretto alle transenne avrebbe vinto 2 tappe... (senza condizione fisica).

Pickett
20 luglio 2024 10:50 LorenzoB80
Sei un grande...ad un diversamente giovane ciclisticamente come me, aver riportato alla luce certi aneddoti del passato rispondendo per le rime mi ha fatto sorridere...grazie :-)
Per la Visma che dire...al posto dell'ammiraglia serviva un'ambulanza al seguito, ma non si sono mai nascosti dietro a queste condizioni disperate (infortuni e assenze di Kuss e kruijswijk)...grande squadra!

Mario
20 luglio 2024 11:07 Bullet
Isola 2000 è ancora indigesta dopo il '93 per il Cipo si vede.

Aggiungo
20 luglio 2024 11:20 Bullet
Non era per mancare di rispetto al Cipo che resta un grande però andrebbero fatte anche due parole sui tempi massimi di questo Tour...per me hanno dell'incredibile e non si ha più il coraggio di mandarne a casa 10 in un colpo solo vai a capire il perché.

Opinione
20 luglio 2024 12:57 italia
Penso che quest'anno Pogacar va in maniera stratosferica rispetto agli anni passati; certo la visma quest'anno ...annaspa ma il punto finale della svolta per me è il cambio del preparatore; vi ricordo che ieri da quando è scattato al km 9.8 all'arrivo ha corso a 27,7 orari 2,2 di più di alieni come remco e jonas; prestazione non eccellente ma al limite della realtà umane cosa incredibile

@De Vlaemink69
20 luglio 2024 14:05 Arrivo1991
Prima diceva che Cavendish era cotto, poi che avrebbe vinto altre tappe etc etc.Poi faceva intendere che l'infortunio del Danese era meno grave del previsto. Insomma, tante parole sprecate

Arrivo 1991
20 luglio 2024 18:24 De Vlaemink69
Con l'infortunio che ha avuto è già tantissimo arrivare 2',ci riproverà prossimo anno e di certo la Visma non andrà con una squadretta come quest' anno.... Certo se Pogacar sarà così,sarà difficile ma non impossibile come quest' anno.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Quando lo contattiamo Luca Raggio è appena sceso di sella dopo una pedalata e ci conferma subito ciò che ieri in tarda serata aveva affidato ad un post sui social «Sì, correrò per la carica di presidente del Comitato Regionale...


Eva Lechner, plurititolata portacolori dell’Ale Cycling Team, reduce dalla vittoria ottenuta la scorsa settimana a Castelletto di Serravalle-Valsamoggia, domenica sarà di scena in Veneto a San Pietro in Gu per il 9° CX del Brenta-Trofeo Morbiato, gara nazionale valida come...


Con Ernesto Colnago è un continuo viaggio, nel passato e nel futuro. A novantadue anni suonati (il 9 febbraio saranno 93!) è un vero condensato di progettualità. Ha sempre qualcosa da fare, anche adesso che ha lasciato la sua Colnago...


I lettori più attenti se ne saranno già accorti, quelli che non masticano l'italiano come lingua madre ne saranno felici, per chi vuole allenare l'inglese ora ha un'occasione in più per fare pratica. Da oggi tuttobiciweb.it proporrà tutte le notizie anche...


La triste notizia l’ha diffusa con un post su Facebook suo figlio Giulio. A Cascina all’età di 69 anni dopo una lunga battaglia contro la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) è morto Luciano Galleschi, personaggio conosciuto in tutto l’ambiente del ciclismo...


Una festa in grande stile, con tanti ospiti e tanto divertimento, d’altronde ormai Alex e Johnny Carera ci hanno abituato a fare le cose in grande e anche questa volta hanno centrato l’obiettivo. Dopo la partita a padel del pomeriggio...


Remco Evenepoel è senza ombra di dubbio uno dei cronoman più forti al mondo e i titoli vinti dimostrano chiaramente la sua classe. Il belga ha fatto vedere tante volte le sue qualità e in questo 2024 ha conquistato sia...


Domenica, ad Anversa, in Belgio, scatterà la UCI Cyclo-cross World Cup 2024-2025 e con lei i grandi interpreti della disciplina cominceranno a scaldare i motori in vista di un inverno all’insegna del fango, dei prati e… della sabbia. La terza...


Protagonista assoluto della stagione 2024, Jonathan Milan aggiunge un'altra "maglia" alla sua collezione, quella bianca dell'Oscar tuttoBICI come miglior giovane della stagione. Nella graduatoria del Gran Premio ACM Asfalti, voluta dall'ex professionista Nicola Miceli, il friulano della Lidl Trek ha...


La storia del ciclismo italiano è ricca di corse che non si disputano più ma che hanno fatto la storia: per questo abbiamo pensato di proporvi una nuova rubrica che le tiri fuori dal cassetto dei ricordi. Se avete una foto...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024