Raffica di statistiche sulla diciottesima tappa del Tour de France, redatte da Michele Merlino e dall'NTT Daily Stat.
5-1: CAMPENAERTS DA SUPER COMBATTIVO A SUPER VINCENTE
Dopo essere stato nominato corridore più combattivo del Tour de France 2023, Victor Campenaerts conquista ora la sua prima vittoria di tappa, che va ad aggiungersi a un altro successo in fuga al Giro. L'anno scorso il belga ha preso parte a 5 fughe, con un 10° posto come miglior risultato (a Belleville-en-Beaujolais, tappa 12). Sulla strada per Barcelonnette, ha effettuato la sua prima fuga del Tour 2024 e ha coronato una giornata spettacolare con un bellissimo sprint, raggiungendo i 65,3 km/h nell'ultimo chilometro.
1.470: LA LOTTO DSTNY PONE FINE AL DIGIUNO
Da quasi quarnt'anni protagonista nella storia del Tour de France, la Lotto Dstny ha vinto la sua 1a tappa nel 1987, con Marc Sergeant, e la sua 41a nel giorno 18 del Tour 2024, grazie a Victor Campenaerts.L'ultima vittoria risale a quella di Caleb Ewan, il 9 luglio 2020, ovvero 1.470 giorni fa!
2: VERCHER L'INDISTRUTTIBILE
Partecipando al suo primo Tour de France 2024 a 23 anni, Mattéo Vercher ha ottenuto il suo miglior risultato professionale con il 2° posto di Barcelonnette che evidenzia la sua resilienza. Il giovane francese ha avuto un inizio difficile di Tour, con una forte disidratazione durante la prima tappa verso Rimini. Anche la sua tappa 18 è partita con il piede sbagliato, con una caduta nella zona neutra. Eppure, era lì per sprintare per la vittoria, dopo 179,5 km di battaglia a 43,023 km/h.
14: IL TOUR E IL RECORD DELL'ORA, UN RAPPORTO STORICO
Vincendo a Barcellonette, Victor Campenaerts è diventato il 14° corridore il cui palmares include sia una vittoria di tappa al Tour che un periodo come detentore del record dell'ora. Il primo a farlo fu Lucien Petit-Breton, che vinse addirittura la classifica generale nel 1907 e nel 1908. E l'elenco include nomi come Eddy Merckx, Jacques Anquetil, Fausto Coppi... Campenaerts ha stabilito il suo record dell'ora - 55,089 km - nel 2019, battendo il riferimento di Bradley Wiggins del 2015. Il suo record è durato fino al 2022, quando è stato battuto da Daniel Bigham e poi da Filippo Ganna. Da notare anche che il primo corridore a stabilire il record dell'ora, nel 1893, fu Henri Desgrange, fondatore del Tour de France.
5-5: LAZKANO... COME POGACAR
Dopo aver conquistato tre KOM ieri (Côte de Corps, Col de Manse e Côte de Saint-Apollinaire), Oier Lazkano è ora primo nella classifica dei passaggi in prima poszione sulle salite del Tour 2024, cinque passaggi tanti quantei Tadej Pogacar. La (enorme) differenza sta nella categoria delle salite che hanno conquistato. Lazkano è arrivato primo al Tourmalet (HC), poi 3a di 3 cat-3 e una di cat-4. Ha 41 punti KOM. Pogacar ha conquistato le altre 3 salite HC finora al Tour (Galibier, Pla d'Adet, Plateau de Beille), così come una salita di cat-1 e una di cat-2. Il suo bottino di 77 punti lo rende il proprietario (ma non chi lo indossa) della maglia a pois per l'ottavo giorno consecutivo. Solo Jonas Abrahamsen ha preso più KOM di Lazkano e Pogacar: 18 (1 cat-2, 7 cat-3, 10 cat-4).
37: POGACAR EGUAGLIA FRANTZ
Tadej Pogacar continua a salire nella classifica di tutti i tempi dei corridori che hanno guidato la classifica generale del Tour de France: 37 Maillot Jaune, tante quante Nicolas Frantz, in 8° posizione. Antonin Magne è 7° con 39 maglie. Al 6° posto, Sylvère Maes (41 Maillot Jaune) è fuori portata per quest'anno, anche se Pogacar dovesse mantenere la maglia fino a Nizza.
14: GIRMAY NELLA TOP-40
Con 387 punti, Biniam Girmay si avvicina sempre di più ad essere il primo corridore africano a vincere una classifica al Tour de France. Nel frattempo, la sua 14esima maglia verde è il 37esimo miglior bottino di sempre, a pari merito con Sam Bennett, che ha vinto la classifica a punti nel 2020. Peter Sagan è il corridore che ha collezionato più maglie verdi in carriera: 130! Tra i corridori che partecipano al Tour 2024, Mark Cavendish (43) è in testa davanti a Wout van Aert (20) e Jasper Philipsen (18).
4: JOHANNESSEN E LA COMBATTIVITA' DELLA UNO-X MOBILITY
Dopo Jonas Abrahamsen (2ª e 8ª tappa) e Magnus Cort (13ª tappa), Tobias Johannessen ha conquistato il 4º premio per la combattività di Uno-X Mobility, più di qualsiasi altra squadra in questo Tour (Groupama-FDJ segue con 3). In linea con la sua corsa aggressiva nelle giornate più impegnative, Johannessen è andato in fuga e ha preso parte alla battaglia per la vittoria di tappa quando è caduto a 35 km dall'arrivo, a una velocità di 55,3 km/h. Alla fine è arrivato 18°.
7: KWIATKOWSKI TORNA NELLA TOP 3
Dopo aver provocato l'azione decisiva nel finale, Michal Kwiatkowski è andato molto vicino al primo successo da quando ha vinto la tappa 13 del Tour de France 2023, 1 anno e 4 giorni fa. Il polacco dovrà accontentarsi di una 7° top-3 al Tour: 2 vittorie, 1 secondo posto e 4 posti terzi.
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