In un grande giro la giornata storta può capitare a chiunque, in particolare nell’ultima settimana e Jonas Vingegaard ha ammesso che ieri nella salita verso il traguardo di Superdévoluy la forma non era delle migliori.
«Sento ancora che sto migliorando e che le cose potrebbero andare meglio – ha detto Vingegaard al termine della diciassettesima tappa - e quella di ieri potrebbe non essere stata la mia tappa migliore, ma a volte capita di avere una brutta giornata. Se questa è stata la mia giornata storta, allora sono felice di come sia andata».
Remco ha rilanciato e Poagacar ha attaccato e nel finale, ha deciso di attaccare nuovamente e di sprintare davanti al danese.
Il piano della Visma-Lease a Bike probabilmente non ha funzionato e questo perché Vingegaard non aveva sufficienti energie per contrastare gli attacchi dei suoi avversari.
«In realtà mi aspettavo che Tadej riprendesse Remco. Per fortuna avevo con me i miei compagni di squadra, che non mi hanno mai lasciato solo e devo ringraziarli moltissimo per il lavoro fatto».
Il finale è stato molto difficile e sicuramente non a vantaggio del danese, che però ha resistito ed è certo che le prossime giornate saranno migliori. Vingegaard è convinto di poter fare ancora qualcosa, anche se la classifica sembra ormai pienamente delineata.
Pogacar è in maglia gialla, con un vantaggio di 3’11” sul danese e 5’09” su Remco Evenepoel. «Cercheremo ancora di vincere il Tour, anche se sappiamo che quest’anno sarà molto difficile. Ieri il finale è stato esplosivo e non era a mio vantaggio, ma sappiamo che i prossimi giorni saranno diversi».