Oggi è il giorno di riposo e i corridori, si concedono come di consueto alla stampa. La prima squadra a parlare è la Visma – Lease a Bike, con Wout van Aert e Jonas Vingegaard.
«Vingegaard ha corso veramente con le palle, ma con uno come Pogacar è impossibile fare qualsiasi cosa». Questo è stato il commento finale della conferenza stampa del fiammingo, che spera di poter essere utile al compagno durante questa terza settimana di corsa, considerando che si sta sentendo ogni giorno meglio.
«Mi sono sentito molto meglio nella seconda settimana. Tutto è andato bene e domani ci sarà ancora una tappa pianeggiante e mi piacerebbe essere davanti per fare la volata. Poi la settimana diventerà complicata e difficile per corridori come me».
Domani il Tour partirà per la sua ultima settimana e dopo la tappa pianeggiante di martedì, ci saranno diversi giorni con montagne impegnative e domenica a Nizza, il gran finale sarà caratterizzato da una cronometro individuale.
In questo Tour Van Aert ha guardato anche Remco Evenepoel, che si sta comportando bene e che con lui rappresenterà il Belgio alle prossime Olimpiadi. «Ho guardato Remco con ammirazione. Sta correndo in modo super intelligente scegliendo il proprio ritmo, il che potrebbe non essere facile dato il suo temperamento. Ma alla fine di ogni tappa il suo è un ritardo tutto sommato contenuto. Ieri è stata una delle tappe di montagna più difficili che io abbia mai corso al Tour. Remco ha perso molto tempo rispetto a Pogacar, ma ha guadagnato tempo contro i corridori che gli stanno dietro, mi tolgo davvero il cappello».
Van Aert sente che sta migliorando e anche se ancora non ha ottenuto una vittoria di tappa, è soddisfatto di come il suo corpo stia reagendo ad uno sforzo così intenso.
«I miei preparatori possono stimare meglio di me i numeri. Ma posso dire che nella tappa a Pau ho sentito che avrei potuto davvero fare un altro sprint nel finale. Ad esempio mi sono sentito molto meglio rispetto alla tappa con arrivo a Colombey – Les Deux Eglises.».
Il fiammingo della Visma – lease a Bike, dopo l’incidente ad Attraverso le Fiandre di marzo, è stato costretto ad un lungo periodo di stop e solo adesso è finalmente tornato a correre ad alto livello.
«Sono contento di poter sentire di nuovo l'adrenalina della gara. Sono stato fermo per due o tre mesi senza sentire questa sensazione. Le tappe adatte a me ora sono poche, oltre a domani ci sarà anche mercoledì e mi aspetto che nasca una fuga per la vittoria. Sarà una giornata piuttosto dura, ma se entri nella fuga, ci sono buone probabilità di arrivare fino in fondo. Sicuramente ci saranno tanti scalatori, ma penso che anche noi potremo dire la nostra».
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