VINGEGAARD. «HO FATTO UNA DELLE MIE MIGLIORI PRESTAZIONI DI SEMPRE, ONORE A TADEJ»

TOUR DE FRANCE | 15/07/2024 | 08:20
di Francesca Monzone

L’arrivo a Plateau de Beille ha visto la vittoria di Pogacar e la sconfitta di tutti i suoi avversari, primo fra tutti Jonas Vingegaard, che è arrivato secondo e ha ceduto1’08” allo sloveno e ora ha un distacco in classifica generale superiore ai 3 minuti. Il danese però non è deluso o amareggiato e oltre a riconoscere la superiorità di Pogacar, è certo di aver fatto una delle sue migliori prestazioni di sempre. «Se Tadej dovesse mantenere questo livello, mi accontenterei allora del secondo posto – ha detto Vingegaard dopo la tappa - Posso essere molto orgoglioso di come ho corso e di come ha lavorato la squadra. Tadej è stato semplicemente  migliore di me. Quindi non posso essere deluso».


Vingegaard ha aspettato prima di parlare alla stampa e dopo l’arrivo ha fatto i rulli per defaticare e poi ha trascorso alcuni momenti con sua moglie e la loro bambina, che lo seguono in ogni corsa.


«Certo che avevo fiducia in me stesso – ha continuato il danese - Ma Tadej ha dimostrato quanto sia più forte degli altri in questo momento. Oggi posso dire di aver fatto una delle mie migliori prestazioni di sempre. Tadej ha preso un altro minuto su di me, quindi congratulazioni a lui».

Vingegaard, nonostante adesso il distacco sia di poco superiore ai 3 minuti, non ha alcuna intenzione di arrendersi e cercherà nell’ultima settimana di poter recuperare e naturalmente spera anche che Pogacar possa avere una giornata negativa. «Ovviamente sembra difficile vincere adesso, ma può succedere che Tadej abbia una brutta giornata. Lo abbiamo visto negli ultimi anni che una crisi può colpire chiunque».

La Visma-Lease a Bike oggi ha usato quella che loro chiamano tattica della demolizione, ma purtroppo non ha funzionato fino in fondo. «Una giornata come questa mi sta bene. Non si va al Tour senza provare a vincere. Non ho mai dubitato del nostro piano. Sappiamo che so gestire bene la fatica, e anche oggi è stato così. Non ho rimpianti e Tadej è stato semplicemente il più forte. Sarebbe bello poter migliorare ancora, ma questa è stata già una delle mie migliori prestazioni di sempre».

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COMMENTI
CHE DIRE DI PIU'?
15 luglio 2024 08:36 stargate
Nella dichiarazione di Vingegaard c'è senz'altro molto fair play, come è nel suo, stile pacato e misurato, ma credo ci sia anche un'importante verità, e cioè che oggi -intendo proprio oggi, in questo momento- Pogacar è il più forte. Nei prossimi giorni si vedrà. Certo è che i due sono abituati a darsele di santa ragione, sotto l'aspetto agonistico, e ciò non può che far del bene al ciclismo. Sembrano passati, almeno per il momento, quei tempi in cui i tapponi di montagna si risolvevano con una volata tra i tanti vagoncini che, in fila indiana, avevano scalato le montagne più impervie senza l'ombra di un attacco. Godiamoceli! (Alberto Pionca, Cagliari)

Jonas
15 luglio 2024 09:21 Bullet
Poteva chiamare in causa l'incidente come avrebbe fatto il 99% degli altri ma non l'ha fatto quindi tanto di cappello a questo corridore.

L' unica cosa che conta
15 luglio 2024 09:23 Frank46
Non sono le chiacchiere di terzi.
Se il diretto interessato dice che è stata una delle sue prestazioni migliori di sempre lo dice conoscendo bene i suoi dati.
Oltretutto gli va dato onore perché a differenza dei suoi tifosi non si nasconde dietro l'infortunio.
Chiaramente finché gli è stato comodo per questioni di pretattica stava al gioco pur sapendo che lui assieme al suo staff e grazie al suo fisico da fuoriclasse e al suo impegno era riuscito nell' impresa di presentarsi al top al Tour de France, però ora che non serve più a nulla mostra grande onestà intellettuale.

Evidentemente Vingeegard avrà spinto Pogacar e il suo team a trovare il modo di migliorarsi ulteriormente soprattutto sul passo nelle salite più lunghe ed ora anche Vingeegard sarà costretto a superare i suoi limiti attuali.

Il vantaggio di stare a ruota di Tadej
15 luglio 2024 09:31 Stefazio
Come hanno scritto anche altri, va tenuto in considerazione il fatto che Tadej abbia fatto 11 km a ruota a 23/24 km/h. La stima della prestazione sulla salita intera (se l'avesse tiratat da solo) sarebbe di 444 watt, che per i 66 kg di Pogacar vorrebbero dire 6,72 watt/kg.

Ma (vecchie formule di Ambrosini alla mano) andare a 24 orari comporta circa 50 watt per l'aerodinamica e stare a ruota ne fa risparmiare almeno 30-40. E quindi Pogacar ha fatto 11 km a 400 watt circa, che vuol dire poco più di 6,00 watt/kg. Eccezionale, ma non da gridare al miracolo.

Paradossalmente Vingegaard ha fatto una prestazione superiore in termini watt/kg perché si è fatto 10/11 km con il vento in faccia (e quindi non risparmiato quei 30-40 watt per i 5 km che ha tirato lui).

Quindi nonostante abbia fatto registrare un tempo superiore di 1 minuto potrebbe aver fatto una prestazione simile o verosimilmente superiore.

La stima per la sua prestazione sarebbe di 392 watt, che per i suoi 58 kg vorrebbe dire 6,75 watt/kg.

Ma mentre Pogacar si è fatto 11 km a ruota, Vingegaard ne ha fatti solo 6 e quindi ha "risparmiato" meno rispetto a Tadej.

Riepilogando e tenendo conto di un risparmio di 40 watt a ruota per entrambi, la stima realistica della prestazione di Pogacar è di 416 watt (ovvero 6,30 watt/kg), mentre quella di Vingegaard è stata di 373 watt (ovvero 6,45 watt/kg). Superiore in termini watt/kg rispetto a quella di Pogacar.

E quindi, c'è veramente da credere alle parole di Jonas quando ha detto di aver realizzato una delle sue migliori prestazioni e Tadej è stato bravissimo tatticamente a sfruttare il lavoro di Jorgenson prima e Vingegaard dopo.

Grande atleta e vero sportivo
15 luglio 2024 09:50 Buzz66
Per tutti quelli che…Vingegaard è al 70%…chapeau, Jonas

Vingegaard
15 luglio 2024 09:52 berna74
chapeau, dichiarazioni da fuoriclasse. Complimenti all'utente Stefazio per l'analisi. Affinché la tattica della "demolizione" potesse dare appieno i suoi frutti mancava il vagoncino Kuss. Certamente ci rproveranno ma anche Vingo è consapevole che per poterla ribaltare adesse oltre che ha confermarsi lui su altii livelli deve cogliere Pogacar in una giornata storta.

Onore
15 luglio 2024 09:52 Albertone
Intervista da far leggere a Gatti.

Grazie Stefazio
15 luglio 2024 10:02 Claudio ì67
Molto interessante la sua analisi! È il contenuto che vorrei sempre leggere su questi siti. Grazie!

Il falso lazzaro danese
15 luglio 2024 10:22 The contender
Lo ha ammesso lui stesso...tanto di cappello. Altro che miracolato. Con una VAM vicina ai 1800...e meno male che Garzelli,la Rai,ed un sacco di utenti del blog hanno la necessità impellente di ribadire ad ogni virgola che l'acciuga danese sia risuscitato come Lazzaro. E' più credibile Antani che parla del Vangelo con il conte Mascetti che la ''favola'' del pneumotorace ed a distanza di 20 gg. si risale in bici a fare il training a 2000m d'altezza...Ridicolo.

Complimenti a Vingegard
15 luglio 2024 10:36 Leonk80
per averci provato. Il rischio che Pogacar ripartisse in contropiede c'era ma se l'è assunto.
Certo che stando a ruota Pogacar ha risparmiato energia. Pultroppo per lui sullo scatto è favorito lo sloveno e con la progressione non è riuscito a sfiancarlo. Tatticamente non ha tante opzioni senza kuss. Potrebbe indurlo a scattare, lasciarlo lì e poi rientrare come fece Amstrong con Ulrich.

@stefazio
15 luglio 2024 10:47 Bullet
Quindi ha fatto la miglior prestazione della storia del ciclismo ma in realtà è andato più piano del secondo...belli i numeri va.

Vingegaard
15 luglio 2024 11:21 Panassa
Grande campione e un esempio di sportività per chiunque . Non dimentichiamo che 2 anni aveva aspettato pogacar caduto in discesa. Grande rispetto per vingegaard

@ Bullet
15 luglio 2024 11:32 Stefazio
Rilegga bene il commento ... non è andato più piano (velocità), ma ha fatto registrare una potenza per kg inferiore al secondo. Se io e lei andiamo in fuga e tiro solo io per 20 km, poi lei mi scatta all'ultimo km e vince con 100 metri di vantaggio, chi ha durato più fatica? Io. Chi è andato più veloce? Lei

@ Bullet bis
15 luglio 2024 11:43 Stefazio
Dimenticavo ... "la più grande prestazione della storia del ciclismo" lo scrive qualcuno che non sa leggere i dati o comunque li contestualizza male. Innanziututto perché il ciclismo è sport strano, la prestazione oggettiva è pesantemente influenzata da fattori come l'aerodinamica (soprattutto) e da altri come gli attriti e la trasmissione della potenza dai pedali alla strada (migliorata sensibilmente con le biciclette recenti) o anche dalle condizioni climatiche, vento in primis. Detto questo, è chiaro come non possa essere stilata una classifica oggettiva delle prestazioni nel ciclismo. Ieri ha influito tantissimo il fatto di averla presa a tutta dal primo metro e il fatto che hanno tirato in 3. Sicuraemente è la migliore prestazione su Plateau de Beille, ma il merito è di Jorgenson, Vingegaard e Pogacar insieme. Molti siti assegnano a Pogacar un valore strabiliante di watt per kg come se l'avesse fatta da solo, ma come ho già spiegato sopra, non è assolutamente così.

@stefazio
15 luglio 2024 12:04 Bullet
L'ho letto bene e guardando il riferimento più in voga, cioè i watt, viene fuori quello che ha dettagliatamente molto ben descritto e per questo si merita un plauso, come giustamente le han rivolto anche altri, dato che in materia è sicuramente più esperto del sottoscritto. Io valuto la prestazione in assoluto perché anche se uno mi tira si parla sempre di salita all'8% per tot km dopo più di 4000 metri di dislivello e poi riuscire ancora a scattare e alzare il ritmo nel finale...qualcuno andare forte l'ho visto, ed era gente che cercava il pelo nell'uovo quando si allenava pur di migliorare, e una cosa così non l'ho mai vista e per quello è la miglior prestazione mai fatta e non di poco.

@ Bullet
15 luglio 2024 12:24 Stefazio
Può darsi che lo sia, ma la sua esperienza non è un fattore oggettivo tale da poter archiviare questa prestazione come tale. È una sensazione la sua, che può essere vera, come può non esserla. Nel ciclismo su strada, si metta il cuore in pace, non avremo mai una classifica oggettiva ed ufficiale di chi è andato più forte. Se Pogi e Vinge ci svelassero i loro dati VERI, ci potrebbe essere di aiuto, ma non credo succeda. Il riferimento dei watt non è una moda, ma l'unico parametro più oggettivo a nostra disposizione per misurare una prestazione nel ciclismo. E anche quello non è un valore assoluto, ma dipende dal peso (e poi va riferito alla pendenza se si vogliono fare confronti). Pensi un po' che ieri Bernal e Kristoff hanno fatto circa lo stesso tempo (1.05.00) ma Bernal ha fatto segnare 250 watt e Kristoff 306 watt. Fra i due corrono quasi 20 kg ...

Un grazie a Stefazio
15 luglio 2024 12:26 Frank46
Non pensavo che su una salita al 9/10% si potesse risparmiare così tanto stando a ruota.
Ero ben conscio che senza il lavoro di Jorgenson e il forcing di Vingeegard il tempo finale di scalata sarebbe stato molto maggiore, infatti quando si fanno record di scalata o Vam importanti bisogna vedere in primis cosa succede prima dell' attacco, ma credevo che in termini di energie spese Pogacar avesse risparmiato poco e niente rispetto a Vingeegard.

Di solito non sono un fan di tutti questi numeri perché solitamente vengono mostrati senza analizzare e solo per dare adito ad opinioni personali piegandoli a proprio piacimento.

Qui però te hai fatto un analisi come si deve.
Chiaramente non significa che se Vingeegard e Pogacar spendevano le stesse energie Vingeegard sicuramente sarebbe arrivato assieme a Pogacar, perché magari Pogacar riusciva comunque ad essere un pizzico più esplosivo, però di sicuro aiuta a fare luce in modo migliore sulla grande prestazione di Vingeegard.
Purtroppo o per fortuna basta poco per fare delle differenze a questi livelli e da un giorno all' altro il mondo si può capovolgere perché i numeri sono matematica ma il fisico non è matematica.

Ma perché dare del falso Lazzaro al danese?
15 luglio 2024 12:33 Frank46
Perché non credere che ha rischiato la vita e che i referti non siano roba inventata?

Un conto è dire che grazie alla tenacia e alle sue doti si è presentato in grande condizione al Tour, altro conto è dire che si sono inventati delle balle e in realtà si era fatto qualche graffietto.

Dire a poche settimane dal via del Tour che non sapevano neanche se potrà partecipare può anche essere una piccola balla ma si chiama pretattica e la fanno tutti.
Serve solo per mettere più pressione sull'avversario e metterne di meno sul proprio corridore e hanno fatto bene.
Però poi pretattica o meno conta solo chi va più forte e al momento Pogacar sta andando più forte.

@ Frank46
15 luglio 2024 12:44 Stefazio
Ti ringrazio, colgo però l'occasione per specificare che se io e te facciamo una salita al 9%, faremo 10-12 km/h ... allora il vantaggio di stare a ruota si riduce. Il vantaggio è ovviamente propozionale alla velocità. Più si va veloci e più c'è convenienza a stare a ruota. Bici moderne e alimentazione hanno contribuito ad alzare le medie e quindi è aumentata l'importanza di avere una squadra che fa ritmo e compagni che si prendono l'aria in faccia. Come ha scritto bene Leonk80, a Vingegaard è mancato Kuss. Non avrebbero staccato Pogacar ugualmente, ma probabilmente Vingegaard non si sarebbe staccato da Pogacar perché avrebbe fatto il forcing dai meno 5.

Considerazione
15 luglio 2024 12:45 italia
Forse non ci rendiamo conto del valore delle prestazioni di pog; mai nessuno da quando è nato il ciclismo su strada e andato così forte,! Stiamo assistendo a prestazioni epocali! Se fossi nel suo staff gli consiglieri la Vuelta per entrare nella Storia!

@italia
15 luglio 2024 13:52 Frank46
Oddio la Vuelta sarebbe una cappellata.

Quest' anno ci sono mondiali adatti a Pogacar io parteciperei alle olimpiadi sia a crono che in linea, perché magari vincere è difficile su quei percorsi però due medaglie ci possono scappare, riposerei un pochino e poi mi preparerei per mondiale e Lombardia.

Te lo immagini se riuscisse a vincere Strade Bianche, Liegi Bastone Liegi, Giro d' Italia, Tour de France, medaglie alle olimpiadi, Mondiale e Lombardia in un anno solo?

La tripletta Giro/Tour/ Vuelta mi sembra fantascienza.
Ma soprattutto non vorrei che una cosa del genere causasser dei problemi al suo fisico, ha solo 25 anni e secondo me, a differenza di quanto sostengono in molti, se si gestisce bene ha ancora una carriera lunga davanti a se.

È al massimo ad un terzo del suo cammino da professionista ed è bene che non creda di essere onnipotente perché è umano e anche lui è deve gestirsi.

@Stefazio
15 luglio 2024 13:56 Frank46
Si lo so ma io sta cosa faccio finta di non saperla e sfido gente meno informata di te.
Sto davanti tutta la salita, poi vengo staccato e infine dico che ho perso perché ha fatto il succhia scie e mi deve una pizza perché sono il vincitore morale.

Stefazio
15 luglio 2024 13:59 Tanghero
Complimenti...Complimenti è un piacere leggerti!

considerazioni tecniche
15 luglio 2024 14:17 italia
Qui non ci rende conto del differenziale prestazionale tra Pog e gli altri.
Il mio metodo di valutazione non si basa sui watt, ma è empirico, in sostanza pratico e rende non bene, ma benissimo il reale valore. Mi spiego bene
Parametro la tappa del Tour de France con la penultima tappa del giro femminile.
Le salite finali sono pressochè simili: uguale pendenza, dislivello e lunghezza.
Ebbene nel giro femminile la wam della prima e della Longoborghini e Kopecky è di 1300 vam circa. Nella tappa francese la vam di Pogacar (lo definisco un Dio perché alieno è riduttivo) è poco sotto i 1900, quello di Jonas (un alieno) superiore 1800 e di Remco (un eccellente campione) sui 1800; prendo come esempio comparativo Carapaz e Hindley corridori di valore e vincitori di G.T., ebbene questi hanno avuto una vam intorno ai 1500.
Riassumendo; Pogacar sotto i 1900 Carapaz sotto i 1500; risultato diffenziale di circa 400.
Longoborghini e company 1300.
Conclusione c’è piu differenza tra Pogacar e Carapaz, che tra Carapaz e la LB.
E come se Pogacar competa con Carapaz e Hindley con lo STESSO DIFFERENZIALE che Carapaz competa con UNA MEDIA ATLETA del giro d’italia femminile.
Le prestazioni di Pog vanno oltre il ciclismo, è una prestazone atletica paragonabile ad un 9 netti sui 100 metri qualcosa di valore assoluto

Domanda da ignorante
15 luglio 2024 14:36 biglux
Non potevano non tirare Vingegaard e la Visma e aspettare che qualcun altro seguisse la fuga per poi fare loro i succhiaruote sull’ultima salita?

Domanda all'esperto di Watt,Vam etc
15 luglio 2024 15:08 pickett
Se ,stando a ruota di Vingo,Pogacar ha risparmiato così tanto,quale vantaggio da la scia di una moto incollata alla ruota anteriore?A quanto pare certe cose le vedo solo io,forse ho i miraggi.Ovviamente non mi riferisco alla tappa di domenica,ma a quella,decisiva,di sabato.Se a Pla d'Adet i due superassi fossero arrivati assieme,il giorno dopo avremmo visto una tappa molto diversa,tatticamente parlando,e oggi forse il Tour sarebbe ancora aperto.

@Italia
15 luglio 2024 15:08 Bullet
Con la sua parametratura, in modo diretto o meno non so, sta creando dei proseliti, si legga l'articolo uscito oggi sul Corriere.it di Bonarrigo. Si vede che non è una cattiva idea per far capire meglio il valore di una prestazione.

Italia
15 luglio 2024 15:52 Frank46
Carapaz e Hidley sono solo dei nomi.
Se metti il miglior Carapaz o il miglior Hidley i valori sarebbero totalmente diversi.
Trovi delle mezze scorreggette che vanno quanto Carapaz e Hidley di questo Tour.
Chiaramente andando in fuga assieme a corridori mediocri se la fuga arriva magari riescono pure a vincere una tappa.

Italia
15 luglio 2024 16:13 Buzz66
Più che apprezzabile la sua parametratura, ma va contestualizzata.
Vale per i primi 10/12 della Classifica Generale, non oltre.
Un Carapaz, raggiunto e staccato ai meno 5 km, poi sale di conserva.
Non certo al massimo, perché risparmia energie per provare a vincere una tappa successiva…

Stefazio
15 luglio 2024 16:22 lele
Number one!
Finalmente uno che la “spiattella” scientificamente.
Quello che hai spiegato era intuibile ma la tua disamina è stata incredibile.
Pensare che in tv c’è gente che s’incarta nello spiegare semplicemente il concetto fisico della Potenza.
Complimenti ancora.

La salita "scomposta" in tre fasi
15 luglio 2024 16:32 Stefazio
Ho rivisto i punti salienti della salita su D+ per maggiore precisione. Jorgenson ha tirato 5,3 km in 14.02 per 1949 di VAM e 6,64 watt/kg - Vinge ha tirato 5,1 km in 13.26 per 1875 di VAM e 6,65 watt/kg - Pogacar ha tirato 5,4 km in 12.14 per 1814 di VAM e 6,71 watt/kg. Vingegaard, dopo lo scatto di Tadej, è calato a 6,17 watt/kg negli ultimi 5 km. Stanchezza, morale a terra, trovate voi le spiegazioni ... I 3 tratti hanno pendenze un po' diverse: 8,6% - 8,2% e 6,8% il terzo tratto dove è scattato Tadej. Pogacar, ripeto, stando a ruota ha risparmiato quel poco che basta per finire in crescendo. Voglio ricordare a chi dice prestazione del secolo che Vingegaard alla Tirreno-Adriatico, dal momento dello scatto sul San Giacomo (salita di 11,9 km al 6,2%) fece 11.38 minuti ad una media di 7,04 watt/kg. Ok, salita più breve, tappa più breve, ma quasi 0,32 watt/kg in più dello scatto di Pogacar di ieri. Italia, la VAM è poco oggettiva, dipende molto dalla pendenza (Jorgenson ha fatto quasi 2000 di VAM per 5 km perché era quasi al 9% il suo tratto). E poi Carapaz e Hindley venivano da una fuga di oltre 100 km ed avevano speso tantissimo. I due citati hanno prestazioni oltre i 1700 di VAM in condizioni competitive normali.

@ pickett
15 luglio 2024 16:36 Stefazio
Eh ... argomento spinoso. Anche per me stanno troppo vicine. Hai voglia di dire lo zoom! E pure in salita può aiutare quei 10-15 watt che non sarebbero pochi. Difficile quantificare l'aiuto, ma c'è e spesso è consistente. Nella tappa degli sterrati Stuyven sembrava imprendibile fino a che ha avuto la moto davanti, poi gli è andata a fianco e dietro ed in pochissimo tempo lo hanno ripreso.

X Bullet
15 luglio 2024 16:49 italia
Grazie ho letto l'articolo; il corriere si conferma il top in Italia avendo compreso con il pezzo di Bonarrigo l'importanza è il valore delle prestazioni di Pog che vanno oltre il ciclismo.

Inesattezze Stefazio
15 luglio 2024 17:14 libero pensatore
Pogacar non pesa 66 kg , non è stato a ruota 11 km gli ultimi 5 gli a fatti da solo e il guadagno per la scia su pendenze del 10 non è granché,conti da rifare.

@Biglux
15 luglio 2024 17:39 Frank46
Nessuno in fuga era pericoloso neanche per le posizioni di rincalzo, inoltre l' unico corridore teoricamente in grado di poter battere ma anche solo poter rispondere ad un attacco di Pogacar era Vingeegard, cosa che succede ormai da svariati anni ma che in occasione del Giro alcuni giornalisti si sono accuratamente dimenticati per gettare il loro fango.

Pogacar non era interessato a fare tirare a tutta la sua squadra perché non voleva servire a Vingeegard un altra occasione.

Per questi motivi se non tirava la Visma si sarebbe andati a spasso fino a pochi km dall' arrivo e Pogacar avrebbe potuto sicuramente dare sfoggia tutta la sua esplosività mentre il diesel Vingeegard avrebbe fatto sicuramente fatica, poi col senno di poi magari avrebbe perso di meno ma l' obiettivo di Vingeegard non è quello di perdere il Tour con meno minuti possibile di ritardo ma quello di mandare nuovamente in crisi Pogacar.

Vingeegard, come lo stesso Pogacar e come qualsiasi esperto di ciclismo compreso Cipollini che ora fa il Mago Otelma, riteneva che per lui l' unico modo per staccare Pogacar fosse mandarlo in crisi facendo fare un grande ritmo alla sua squadra, in quanto sullo scatto secco è sempre stato inferiore a Pogacar.

Il problema è che Van Aert non è al meglio e Jorgenson in salita va un pelo meno forte di Kuss.

Con una squadra al Top Vingeegard sarebbe stato a ruota fino ai -5 -6, ma è chiaro che bisogna fare il massimo con quello che si ha e quindi è dovuto partire ai -10 ma quello che non si aspettava è che Pogacar riuscisse a stargli a ruota agevolmente e che ne avesse anche abbastanza di più da poterlo staccare.

@stefazio
15 luglio 2024 19:50 sergioss
Ho letto tutti i suoi calcoli ma MAI nessun numero ci dirà chi è il migliore. La prestazione è fatta di tattica, situazioni, sensazioni... Come quantificare lo stato di forma di quel giorno?....una leggera mancanza di acqua o cibo può influire sulle prestazioni, la temperatura, il vento... Come valutare l'energia rimasta dopo 180km...si sono entrambi risparmiati allo stesso modo? Lei hai mai fatto lo stesso giro la stessa salita?....mai le medesime sensazioni.. Qua le variabili sono infinite, lo sforzo nei giorni precedenti, la squadra la tattica...Ognuno ama il suo idolo. Unica cosa che mi sento di dire (in generale)... Portare l'incidente di Vinge nelle valutazioni delle prestazioni è poco rispettoso per Poga. Quando ci si iscrive all'evento cosa è successo prima non conta più (per tutti) si parte alla pari, altrimenti meglio restare a casa, è una questione di rispetto.

@Liberopensatore
15 luglio 2024 19:51 Frank46
Come fai a dire che non è stato 11 km a ruota. La salita era lunga 16km, 6 km ha tirato Jorgenson, 5 Vingeegard! 🤷 Poi ti ha spiegato che il calcolo si fa in base alla velocità, se vai a 26 km/h risparmi tot.
Chiaramente è un calcolo approssimato su condizioni ideali.
Se c'è vento a favore risparmi di meno, se è contrario risparmi di più, se chi tira è un armadio risparmi di più se chi tira è Evenepoel risparmi di meno. Se invece ti chiami Evenepoel e tiri consumi meno rispetto al previsto perché hai un coefficiente areodinamico migliore.

Però di base da un idea molto buona delle reali prestazioni.

Infine chi ti ha rivelato che Pogacar non pesa 66kg?
No perché su internet le info che si trovano dicono questo.

Boh prima di smontare una tesi almeno la decenza di essere sicuri di ciò che si dice no!?

Grazie frank46
15 luglio 2024 19:57 biglux
Da quello che posso capire Pogacar ha sì migliorato la sua resistenza ma svernicia Vingegaard quando la salita “spiana”. Jonas si deve augurare che i prossimi finali di salita siano a doppia cifra!

@ libero pensatore
15 luglio 2024 19:57 Stefazio
In effetti hai ragione, invece di stare a ruota 11 km è stato a ruota 10,4 km. Questo cambia tutto vero? Quasi tutti i siti danno Pogacar 66 kg, ma credo che uno come te abbia notizie più fresche e veritiere, quindi aspetto i tuoi conti perfetti al centesimo e privi di inesattezze. Ti aspetto !

Stefazio
15 luglio 2024 20:36 LorenzoB80

Grazie mille per la tua analisi più che chiara.
I numeri stanno a più di mille parole, a cento Gatti e sono inconfutabili (ovvio, poi siamo esseri umani e tutto può succedere in un attimo).
Continua così che ti manderemo a seguire i GT al posto di qualcun'altro che, più che da giornalista, si comporta da adulatore (neanche da tifoso) scrivendo tutto in modo soggettivo e non analitico, elevando sugli scudi l'eroe del momento ed utilizzando in continuo due pesi e due misure...grazie grazie grazie.

Biglux
15 luglio 2024 20:57 Frank46
Potrebbe essere, anche io me lo sono chiesto se con pendenze minori riesca a guadagnare più terreno sul passo grazie alla maggiore potenza.
Però in questo Tour credo che sarà difficile per Vingeegard ribaltare la situazione e per quanto mi riguarda io tifo tutti dal primo all' ultimo ma in primis vorrei fare il tifo per gli italiani e se non esistono italiani in grado di lottare per il successo mi viene automatico fare il tifo per Pogacar perché comunque non ho mai visto un corridore così forte, spettacolare e completo e potrei non rivederlo mai più per il resto della mia vita.
Però ovviamente ognuno fa il tifo per chi gli piace di più, Vingeegard è un grandissimo corridore da GT e in questo non ha nulla in meno a Pogacar, chiaramente gli equilibri sono dedicati, una volta andrà leggermente più forte uno un' altro volta sarà l' altro.

@sergioss
15 luglio 2024 21:19 Stefazio
Guarda, sono d'accordo con te. Si parla di numeri, ma DOPO aver visto una prestazione, perché poi il ciclismo è tanto tanto altro. È voglia di soffrire, sapersi alimentare, gestire tecnicamente il mezzo, adattarsi alle condizioni climatiche, recuperare gli sforzi, gestire psicologicamente la gara ... e si può saltare per tutti questi motivi. Ed è il bello di questo sport. Ho scritto il mio primo commento perché in rete ho letto diverse inesattezze, prima tra tutte quella di valori assurdi che sarebbero stati tali solo se avesse tirato Pogacar tutti i 15,8 km della salita. E sulla base di questi valori errati, circolano in rete accuse (da parte di molti utenti) che mettono di nuovo in dubbio la pulizia del ciclismo. Purtroppo per acchiappare qualche click, qualche testata specializzata (e anche qualche firma giornalistica poco avvezza ai numeri) sparano numeri a caso, ma soprattutto titoloni che fanno più male che bene al ciclismo.

Per me
15 luglio 2024 22:59 Arrivo1991
Per me, qualche nick nuovo e' un rafforzativo di cio' che si vuole scrivere e ribadirr. Impossibile che escano tutti questi nomi nuovi ( mai letti ) che osanno solo Pogacar.

Grazie Stefazio
16 luglio 2024 00:12 pickett
Su Stuyven avevo scritto la stessa cosa.E ricordo ancora che se a Glasgow la moto tv a un certo punto non si fosse spostata,oggi avremmo Bettiol in maglia iridata.

Ribadire
16 luglio 2024 07:39 Arrivo1991
Correggo, perche' 2fast4you ( nick mai letto) potrebbe correggermi

@Arrivo1991
16 luglio 2024 11:50 Frank46
In verità internet non rappresenta mai la vera proporzionalità dell' amore del pubblico verso un fuoriclasse in quanto il fenomeno degli hater , che nella realtà è molto limitato, su internet sembra prendere proporzioni gigantesche che in realtà non ha.
Su internet quando c' è un fuoriclasse, di qualsiasi sport sia, gli utenti sembrano dividersi sempre tra chi lo ama e chi lo odia.
Nella realtà però il 99% delle persone li amano i fuoriclasse assoluti.
Se ora avessimo avuto un fuoriclasse italiano ma anche solo un grande campione il fenomeno sarebbe stato ancora più esasperato e sarebbe sembrato che la maggior parte delle persone lo odia.
Vedasi cosa succedeva con Nibali con Pellegrini con Rossi.
Ma anche con i fuoriclasse stranieri è così, valeva per Bolt, per Ronaldo per Froome.
Non si vedono mai commenti di invidia o di odio verso Vingeegard semplicemente perché pur essendo un grandissimo campione non è il più amato in assoluto e non genera la stessa invidia che in alcune fragili menti può generare Pogacar.


Ovviamente però più commenti cretini ci saranno da parte di qualche hater e più qualcuno dei milioni di fan di Pogacar sarà invogliato a dire la sua per non lasciare spazio solo a becero tifo anti qualcuno.
Tifare va benissimo, è il motore di ogni sport il tifo sano, tifare contro però è il cancro di ogni sport.

Poi sai Pogacar da spettacolo tutto l' anno, in qualsiasi tipo di corsa, vince tantissimo e sono tutte vittorie pesantissime, quest' anno sembrerebbe sulla strada di una doppietta Giro/Tour che manca da 26 anni ma al contempo non si è fatto mancare di vincere pure Liegi Bastone Liegi e Strade Bianche e sicuramente vorrà puntare anche a mondiale e Lombardia e magari persino a prendere una medaglia alle olimpiadi e te ti chiedi pure perché nascano nuovo account di tifosi di Pogacar?
Il 99% degli appassionati di ciclismo sono anche dei grandissimi estimatori di Pogacar, ciò non toglie che possano anche apprezzare molto Vingeegard e tantissimi altri corridori.

Pogacar sta riscrivendo la storia del ciclismo è un problema tuo se ti dà fastidio che esistano tifosi di Pogacar e fatti un po' meno complotti da terrapiattista nella tua testa.
Una volta va a finire che tutti gli account sono gestiti da una sola persona, una volta lavorano per Tuttobici per dare ragione ai loro giornalisti.

Vivi in una realtà parallela!

Qui quello che vedo io è che se Pogacar mostra il fuoriclasse che è partono subito le accuse di doping eppure ormai tutti avrebbero dovuto capire che il doping non è mai stato un problema di singoli e non ha mai riguardato solo il più forte ne tanto meno solo i più forti.

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