Per ora se l’è cavata con una notte in guardina, visto che né i corridori né le loro squadre hanno voluto sporgere querela, il trentaduenne che ieri è stato immortalato dalle telecamere di tutto il mondo mentre gettava delle patatine in faccia a Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard sulla salita di Pla d’Adet.
In realtà l’uomo è stato fermato dalla Gendarmerie subito dopo il fatto, ancor prima che passasse la maggior parte dei corridori. Condotto in caserma, non è stato possibile interrogarlo perché era completamente ubriaco e non riusciva a rispondere alle domande.
Come nei migliori film western, una notte in guardina - l’accusa formulata era quella di “violenza aggravata dallo stato d’ebbrezza” - gli ha schiarito le idee, stamane è stato interrogato e poi rilasciato come ha informato il tribunale regionale degli Hautes-Pyrénées. Ora resta da vedere se nei confronti del colpevole arriverà davvero la denuncia del CPA, altrimdenti la vicenda potrebbe essere chiusa così.