Anche per Tadej Pogacar la decima tappa è stata tranquilla e ha potuto risparmiare energie importanti per i prossimi giorni. Oggi si arriverà sul Massiccio Centrale e poi sarà la volta dei Pirenei nel fine settimana e sarà un test per gli uomini di classifica. “La tappa di oggi sarà molto bella. Sarà forse un po' troppo lunga e complicata, ma il finale si presenta molto bello, esplosivo, con salite impegnative - ha detto Pogacar - Adoro questa regione della Francia, è magnifica, spero di avere buone gambe per la tappa”.
Vingegaard rimane il corridore da controllare, ma lo sloveno non lo vede come un pericolo reale. «Penso di essermi fatto una buona idea delle condizioni di Jonas Vingegaard. L’ho visto attraverso i risultati della prima settimana. Abbiamo fatto una cronometro molto veloce e la salita di San Luca e il Galibier e siamo andati forte e Vingegaard è sempre rimasto con noi, quindi le sue condizioni sono ottime e sarà motivato per i prossimi giorni, ma capiremo di più sui Pirenei».
La seconda settimana di corsa è iniziata e Pogacar non vede l’ora di arrivare sulle tappe difficili, dove potrà misurarsi con i suoi avversari e capire a che punto sono. «Sono felice di entrare nella seconda settimana di corsa con la maglia gialla sulle spalle. Tra poco affronteremo i Pirenei e mi piacciono molto. Sarà come nelle ultime tappe a Nizza. Sono contento di come è andato il Tour finora e sto imparando a godermi ogni singolo giorno della corsa».