Ignoriamo se il nostro "Tour de Lauro" in bicicletta riconosca in Italia storie ed esperienze analoghe, di turismo scolastico. Ma ad ogni modo resta unico un raid come questo ‘Tour de Lauro’, creato e da anni messo su strada per l’età adolescenziale, ed anche nello scorcio finale di maggio 2024 portato felicemente a termine a Lauro di Sessa Aurunca, giusto alla vigilia dell’ Infiorata del Corpus Domini, ideato e promosso da Telle Kai, un docente di educazione fisica della Freie Waldorfschule di Uberlingen, regione tedesca del Baden-Württemberg.
Siamo, anzi partiamo, sulle sponde del Lago di Costanza, il Bodensee, laddove da oltre venti anni Telle Kai, suiveur di ciclismo ma innanzitutto cultore dell’ Italia - e nello specifico innamorato di Lauro di Sessa Aurunca, un borgo romantico ad un tiro dal mare, dove acquisto’ negli anni ‘90 una cascina rurale, che abita ancora nella bella stagione -, organizza per i suoi allievi questo Tour didattico sulla bici in 10/12 tappe, per un totale di 1000 e passa chilometri, in un virtuale gemellaggio tedesco-italiano, a conoscere la bella Italia dei paesi, sulle cadenze slow delle ruote senza motore.
Diciamo una full immersion fuori dal cappio delle Grandi Città, riservata agli adolescenti della sua scuola pubblica che è ispirata alla visione pedagogica del filosofo austriaco Rudolf Steiner del primo ‘900, molto diffusa ancora nella educazione mitteleuropea : niente lezioni frontali, massima attenzione alla triade ‘mente-cuore-movimento’ per i ragazzi, con il binomio sport e natura al centro di una loro formazione in qualche modo libera…
E così, in questa edizione sono stati 48 gli alunni partecipanti al mozzo di Telle Kai, 62 anni da atleta, dopo aver beninteso tutti sostenuto nella loro città natale un programma idoneo di allenamento per un mese, come sottolinea lo stesso accompagnatore e guida. Le soste e i pernottamenti hanno privilegiato lungo l’itinerario le strutture di camping e l’ospitalità da caravanning, con il sostegno al seguito di un Van attrezzato per un plotoncino di volontari cicloadiuvanti, a disposizione per le esigenze e la tutela degli studenti, di una età compresa fra i 12 e i 14 anni.
Ed il ‘Tour de Lauro’, dal Lago di Costanza a Baia Domizia e a quel suo Camping Internazionale approdo tradizionale dell’ultima frazione e del successivo giorno di riposo, e a quell'applauso corale di benvenuto rivolto alla carovana dagli abitanti di Lauro nella sua Piazza Luigi Toro, si illumina davvero come espressione festosa e culturalmente originale del cicloturismo, modello solidale per la gioventù europea in età scolare. Un circuito quantomeno benemerito nel 2024, il "Tour de Lauro", dove Lauro qui non è un cantante, ma per i ragazzi tedeschi l'insegna ritrovata, lontano da casa, di un Eldorado.
‘Il Mattino’, ed. Caserta