È decisamente una notizia poco piacevole quella che arriva da Endine Gaiano, nel cuore della Bergamasca. Dopo 40 anni di attività, infatti, la Orobica Cicli chiude e licenzia tutti e 51 i suoi dipendenti.
Lo fa sapere la Fiom Cgil di Bergamo, ricordando che la scelta “è motivata dalla decisione di Decathlon Produzione Italia di interrompere a partire da fine maggio le lavorazioni affidate all'azienda”. In un comunicato del sindacato si aggiunge che “da Decathlon arriva, infatti, il 95% degli ordini. Così, la direzione ha scelto di aprire una procedura di licenziamento collettivo per l'intero organico, cioè per tutti i 51 dipendenti".
Nel comunicato firmato dalla Fiom-Cgil si legge anche: “In questi anni abbiamo rimarcato ai tavoli sindacali che dipendere produttivamente da un'unica azienda avrebbe potuto esporre l'Orobica Cicli a rischi nel caso di un cambiamento di strategie commerciali da parte di Decathlon. Le nostre proposte al riguardo sono sempre rimaste inascoltate: ora chiediamo l'utilizzo di ammortizzatori sociali per gestire la crisi, affiancati dalla possibilità di incentivi economici su base volontaria per permettere ai lavoratori un'uscita dall'azienda in caso di ricollocazione lavorativa sul territorio”.
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