VERSO IL GIRO. O'CONNOR: «PODIO? PERCHÉ NO…»

PROFESSIONISTI | 03/05/2024 | 08:25
di Carlo Malvestio

In tre mesi di stagione la Decathlon AG2R La Mondiale ha già superato il numero di vittorie ottenuto in tutto il 2023. Quest’anno, infatti, siamo già a quota 12, contro le 9 complessive della passata stagione. Un cambio di marcia netto impartito dall’arrivo del nuovo sponsor, che si riflette sulla mentalità della squadra e sull’unione di intenti di tutti i suoi corridori.


La formazione francese ha tutta l’intenzione di continuare su questa strada anche al Giro d’Italia 2024, dove sarà guidata da uno dei suoi corridori simbolo, Ben O’Connor. L’australiano è sempre andato forte quest’anno, vincendo all’esordio la Vuelta a Murcia e poi chiudendo 2° l’UAE Tour, 5° la Tirreno-Adriatico e 2° il Tour of the Alps.


«Siamo tutti sulla stessa onda, abbiamo degli obiettivi di squadra e poi ognuno ha le sue speranze e desideri - ha spiegato O’Connor -. Abbiamo creato un bel gruppo fin da questo inverno, direi che siamo amici e poi questo si riflette in gara. Ci fidiamo l’uno dell’altro… credo che questa sia una delle chiavi di questo inizio di stagione».

A proposito di speranze, O’Connor è tra i corridori in prima linea dietro all’intoccabile Pogačar per provare a salire sul podio finale di Roma: «Sarebbe bello arrivare su quel podio. In un Grande Giro bisogna essere forti tutti i giorni ed è quello che proverò a fare. Credo di poter limare ancora qualcosa sulle grandi salite, ma quest’anno sono stato davvero costante in tutte le corse a cui ho preso parte. Dietro Tadej, comunque, siamo in tanti, difficile citare un avversario piuttosto che un altro».

Per un uomo di classifica, non deve essere facile sapere di doversi confrontare con Pogačar: «Non è demotivante averlo in corsa, per nulla. Ovviamente Tadej è un fuoriclasse, ma io sono un professionista e ho i miei obiettivi da inseguire. Se mi facessi demotivare dalla sua forza, non sarei un bravo corridore. Ho la mia storia da scrivere, tutti noi ce l’abbiamo» ha ammesso ancora l’australiano.

A supportarlo ci sarà una squadra molto forte, con Aurélien Paret-Peintre, recente vincitore di una tappa al Tour of the Alps, come ultimo uomo in salita. «Mi piacerebbe provare a vincere una tappa, proprio come ho fatto lo scorso anno - ha detto il più grande dei fratelli Paret-Peintre -. Classifica generale? Non nego che vorrei provare a rimanere nei piani alti, ma se nell’ultima settimana ci sarà da sacrificarsi per Ben lo farò senza problemi».

E poi c’è anche Andrea Vendrame, reduce da un doppio secondo posto di tappa al Giro di Romandia. «L’avvicinamento al Giro è stato ideale e i piazzamenti al Romandia confermano che la condizione è molto buona - ha detto il trevigiano -. Siamo qua in primis per supportare O’Connor, ma personalmente vorrei provare a giocarmi la vittoria in una tappa, ho già individuato qualche frazione che potrebbe fare al caso mio. Volate? No, il livello è troppo alto in quelle a ranghi compatti, punto a farmi vedere con fughe da lontano».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Dopo tutte le segnalazioni circolanti sul web, che parlavano di una non disputa della 55a edizione del Trofeo Buffoni a causa del maltempo previsto sulla zona, con una nota la societa' A.S.D. FRANCESCO BUFFONI organizzatrice della corsa , dopo la...


PICON BLANCO. Tanta attesa, ma poco spettacolo. Quella di oggi era la tappa regina, quasi 5.000 metri di dislivello e arrivo in cima al durissimo Picon Blanco. Sentiamo se Mario Cipollini è d’accordo. «Ma si, credo che tutti i grandi...


PICON BLANCO. Era la tappa regina, la più attesa. È stata forse la meno bella, la meno interessante e la meno combattuta delle tappe di montagna di questa Vuelta numero 79. I big non si sono praticamente attaccati, Roglic ha...


Eddie DUNBAR. 10 e lode. Cambia una vocale, ma oggi l’Eddie fa davvero un grande numero, da numero uno. E lo fa nella tappa regina della Vuelta, scattando in faccia ai migliori e resistendo a tutti, perché questa tappa a...


Eddie Dunbar firma il bis alla Vuelta Espana 2024 e si regala il successo nella tappa regina, in cima al temuto Picón Blanco. Il 30enne irlandese della Jayco AlUla, già vincitore a Padron oggi ha attaccato quando mancavano cinque chilometri alla linea...


Si chiudono i Giochi per il paraciclismo con una medaglia d’argento, la seconda di questa spedizione, nel Mixed Team Relay, la specialità in cui l’Italia ha una lunga tradizione vincente e nella quale eravamo i campioni olimpici uscenti. Federico Mestroni, Luca Mazzone e...


Fariba Hashimi, 21 anni dall'Afghanistan, scrive la storia per il suo Paese al Tour Cycliste Féminin International de l'Ardèche femminile in Francia. La giovane afgana ha vinto per distacco la quinta tappa, La Canourgue-Mont Lozère, arrivando al traguardo con 4"...


La maglia tricolore della toscana Sveva Bertolucci (Gs Capannori) con la ds Ilenia Bigozzi e quella color rosso pompeiano della campionessa veneta Matilde Carretta (Young Team Arcade) con papà Guglielmo nelle categorie femminili, le casacche biancoverdi con la Rosa camuna...


È un momento magico per il giovane francese Paul Magnier. Il portacolori della Soudal Quick Step ha vinto infatti anche la quinta tappa del Tour of Britain, la Northampton - Northampton di 146.9 km, completando così la sua personale tripletta....


l norvegese Jørgen Nordhagen della Visma Lease a Bike Development Team è il re del 60° Giro Ciclistico della Regione Friuli Venezia Giulia, ma, dopo la quarta e ultima tappa di 160 km da Sacile a Gorizia, c’è gloria anche...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024